venerdì 5 maggio 2023

Recensione a "È solo una settimana!" di Sofia Ribes e Ilaria Mann

 

 
Genere: Commedia Romantica
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 18 Marzo 2023
Pagine: 232
Prezzo: eBook 0,99 - cartaceo 8,00

 
 
 
 

 
Prendete due migliori amiche – le colleghe peggio assortite della storia della Lost in Paradise –.
Speditele su un’isola sperduta nel Mare del Nord per firmare un contratto stellare, accerchiate da pecore e scandinavi atletici.
Aggiungete un collega
with benefits, determinato a prendersi tutto. E un vichingo indisponente, che pare non volere nulla.
In una giostra frenetica di tentazioni e giochi sensuali, nessuno è disposto a cedere. E nemmeno a resistere.

Idee su come andrà a finire?
Esatto.
In un solo modo possibile:
DISASTRO ASSICURATO.
E meno male che è solo una settimana!
 
 
 
 
 
 
 

 “Se continui a ritrovarti allo stesso punto di partenza, vuol dire che solo una strada era giusta. Ed era destino che ti riportasse lì”.
 
Quando per lavoro vieni spedito una settimana nell’arcipelago più sperduto a largo della costa scandinava: le isole Fær Øer questa è la destinazione di Helena e Freya, colleghe, coinquiline e soprattutto amiche.
La prima ossessionata da manie di controllo, sul lavoro, ma soprattutto nella vita privata, impiegata in una relazione non relazione con Marco, un collaboratore, ma anche qualcosa di più.
La seconda che, per ragioni di necessità deve vincere la sua naturale avversione verso la razza vichinga è allergica ai coinvolgimenti sentimentali di qualunque tipo. Ma, come dice il detto: la vita è quello che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti e fin dallo sbarco del terzetto su suolo danese è chiaro che il lavoro che sono stati mandati a fare presenterà più di qualche ostacolo.

Rune?! Parliamone. Ha davvero delle maledettissime rune tatuate su tutto il corpo come se fosse una mappa degli Shadowhunters, trascritta per trovare qualche gingillo magico nascosto proprio lì, da qualche parte, sotto i suoi indumenti – o tra i suoi addominali –.
 
Freya verrà messa alla prova dal vichingo più sexy che potrà scovare sull’isola, la sua determinazione nel sedurlo prima e nell’ignorarlo poi faranno subire al suo ego più di qualche scossone… ma chi è la vera preda qui?

Perché i ricordi sono sempre un rovo e mai una siepe. Entri e ci resti imbrigliata, non ci passeggi dentro. Ti lasciano i segni addosso dei rami intricati e non il profumo delle foglie fresche.
 
Helena dovrà fare i conti con il passato, che forse non è poi così remoto come appare e che condiziona ancora pesantemente le sue scelte in campo sentimentale, ma arrivare vicino a perdere tutto spesso rimette le cose nella giusta prospettiva.
Ho amato entrambi i personaggi femminili, la follia gioiosa di Freya e il pragmatismo di Helena: entrambe nascondono un lato più introverso e forse tormentato che traspare però nei loro modi diversi di affrontare la vita. Memorabili anche le loro controparti maschili che contribuiranno non poco a riscaldare il freddo clima danese. Vi lascio decidere a chi dare la vostra preferenza.
La collaborazione tra le due autrici ha dato vita a un romanzo veramente spassoso, con una meravigliosa e insolita ambientazione riportata con precisione e dovizia di dettagli. Non mancano alcuni momenti di riflessione sulla vita e sulle relazioni che stemperano, ma non alterano la vivacità del racconto. Gli stili delle due autrici si alternano in maniera armonica, senza pause o battute di arresto. Questo libro è stata una piacevole sorpresa. Consigliatissimo.
 



 
 
 
 
 
 
 
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