sabato 22 aprile 2023

Recensione a "Ash Flower" di Debora C. Tepes

 


Genere: Bully Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 17 Aprile 2023
Pagine: 568
Prezzo: eBook 2,99

 
 
 
 

 
RYKER

Maggie May Harmon è la ragazza nuova arrivata nella mia scuola con una massa di capelli rossi svolazzanti e dei ridicoli vestiti colorati.
È timida, gentile, insicura, probabilmente vergine, un fiore dai petali bianchi e delicati.
È tutto ciò che odio e rifiuto.
Voglio sporcare la sua anima immacolata e ridurla in cenere tra le mie mani.
Voglio fare di lei il mio passatempo preferito.
Ma non ho messo in conto che questo gioco sarebbe stato la mia dannata rovina.
Perché la luce di Maggie allontana da me l’oscurità e mi fa desiderare di vivere dentro di lei.
Se lascio che diventi il mio tutto nel mio mondo fatto di niente, a pagarne le conseguenze potrebbe essere lei.
Eppure il mio cuore sporco e disonesto ha già scelto.

Lei la prima, lei l’ultima.

MAGGIE

Ryker Ash è un bullo, un delinquente, che ha deciso di rendere il mio ultimo anno delle superiori un inferno.
È come un bellissimo demone: mi fa paura e mi tenta allo stesso tempo.
È un concentrato di rabbia che sfoga sugli altri, ma mi fa anche provare cose che non avevo mai sentito.
Dietro la collera e la prepotenza, riesco a scorgere la sofferenza, quella di un’anima ammaccata in un universo andato in cenere.
Vedo le ferite sotto l’inchiostro nero dei suoi tatuaggi.
Vedo i cocci che compongono il suo cuore crepato.
Vorrei provare a rimetterli insieme, ma corro il rischio di farmi trascinare giù nel baratro con lui.
Tutto sta cambiando, tutto ci porterà a un punto di non ritorno.
Eppure il mio cuore ingenuo e innamorato ha già scelto.

Lui il primo, lui l’ultimo.
 
 
 
 
 
 
 

 
Lui è forte, io debole. Lui aggressivo, io remissiva. Lui sporco, io candida. Lui cenere, io fiore. Lontani, diversi, opposti, eppure straordinariamente complementari, come il sole e la luna.
 
Maggie e Ryker non hanno apparentemente nulla in comune, cresciuta in una piccola città lei circondata da una famiglia amorevole che le ha instillato dei valori, lui invece nato in una casa fatiscente a Miami, con una madre ubriacona e un patrigno tossico e spacciatore che non perde occasione per malmenarlo. Eppure quando le loro vite si incrociano sui banchi di scuola è subito attrazione: inspiegabile, violenta, ma reale.

Le bacio il palmo, sentendomi amato per la primissima volta in tutta la mia vita di ...... Amato veramente. E stento a crederci, perché quelli come me non meritano l’amore altrui e io lo so fin troppo bene, ne sono l’esempio vivente. Ignorato, bistrattato, trattato come un dannato sacco di spazzatura da chi avrebbe dovuto mostrarmi un minimo d’affetto.
 
Ryker che nella vita non ha mai ricevuto amore non sa come far fronte a quello che prova per Maggie, quindi la bistratta, la offende, quasi la respinge pur volendola sempre accanto. Prova un sentimento, ma non sa esprimerlo se non attraverso la sua arte, che però nasconde e non mostra a nessuno.

L’odio e la rabbia sono gli unici sentimenti che conosco. Come una spirale di spine infuocate mi vorticano intorno, riducendo a brandelli ciò che resta di me. Mi scorticano la pelle. Mi inceneriscono il cuore. Mi soffocano l’anima. È un dannato circolo vizioso dal quale non riesco a uscire, un labirinto che mi risucchia ogni volta che sono a un passo dal raggiungere uno spiraglio di luce. La realtà è che io non mi impegno affatto a cercare di essere migliore, mi piace sguazzare in questa ......
 
Maggie dal canto suo non conosce l’odio o il rifiuto perché nella sua vita non li ha mai provati e subiti, però sa bene cosa sia il dolore, quel sentimento così totale e paralizzante che quasi ti mozza il fiato e ti stringe il petto in una morsa. Lo ha provato quando il padre è scomparso prematuramente, e lo prova ora ogni qualvolta osserva Ryker. Per lei è un sentimento tangibile, e vorrebbe davvero far breccia nel muro che il ragazzo ha eretto attorno a sé.

Nessuno può amarmi in questa ..... di vita. Perfino la donna che mi ha messo al mondo ignora del tutto la mia esistenza, figuriamoci un’estranea. D’altra parte, si raccoglie ciò che si semina, e nel mio ....... giardino crescono solo erbacce e rovi. Sono un caso perso e qualsiasi cosa io sfiori si riduce irrimediabilmente in cenere.
 
Inizialmente ho provato quasi fastidio di fronte all’esasperazione che viene fatta dei tratti distintivi dei due personaggi. Maggie è carina, ingenua e dolce tanto da essere quasi stucchevole, mentre Ryker è l’apoteosi dell’oscurità e della rabbia repressa tanto che è come guardare da vicino una bomba in procinto di esplodere.
Progredendo con la lettura invece ho capito che esaltare così tanto queste caratteristiche era funzionale al fatto che fosse evidente poi il cambiamento avvenuto in entrambi.
Se prima i confini erano netti, lei bene, lui male, lei luce, lui oscurità ad un certo punto ti accorgi che i margini non sono così netti e che le caratteristiche di uno cominciano ad apparire nell’altro e viceversa. Probabilmente questi tratti erano già lì, dentro di loro, aspettando la giusta sollecitazione per manifestarsi.
Da questo risulta evidente la loro complementarità che sarà poi la forza trainante della loro storia.

E io non posso fuggire da lei. Siamo come due colori primari che, miscelati, generano una nuova e bellissima tonalità. Siamo come il sole e l’oceano, che con il loro bacio di fuoco danno vita al tramonto.
Siamo le persone più diverse di questo mondo, eppure non ho mai visto due opposti volersi così intensamente come noi. Aria e terra. Angelo e diavolo. Bianco e nero… Insieme potremmo creare l’argento più luminoso di sempre. Se continuerò a essere come sono, lei non vorrà più avere niente a che fare con me e di noi non resterà che un grigio spento come cenere.
 
In questo libro nessuno salva nessuno, anche se apparentemente è Maggie a “redimere” Ryker in realtà il processo funziona in entrambi i sensi. Lei gli mostra un modo per esprimere le sue qualità, per esternare le cose che si porta dentro, per manifestare i suoi sentimenti senza trincerarsi dietro l’immagine del ragazzo perduto. Lui di contro ha il merito di portarla fuori dalla zona comfort in cui è cresciuta, di farle scoprire parti di se stessa che lei ignorava di possedere anche se con modi poco ortodossi.

Lei, il mio delicato fiore bianco. Lei, la fonte della mia possessività. Lei, la pennellata di colori vivaci nella mia vita color piombo. Lei, il ritratto che disegnerei per ore, giorni, anni, fino a consumarmi le dita.
 
La scrittrice ci porta nel bully romance per eccellenza, la narrazione a doppio POV è perfetta per entrare nel vivo della storia, soprattutto in questa che ha dei protagonisti così diversi. Per un momento ci si ritrova diciottenni alle prese con il primo e in questo caso unico amore: si vive ogni batticuore e ogni sofferenza nella maniera amplificata in cui ci porta a farlo l’adolescenza e che spesso, per motivi di età , abbiamo dimenticato. Da giovani si ama esclusivamente con il cuore, come fanno Maggie e Ryker, crescendo poi si impara anche ad usare la testa, si diventa più disincantati e più cauti nelle scelte, questo però ci fa perdere quel senso di magia che spesso si accompagna all’amore, ma a volte tra le pagine di un libro siamo in grado di ritrovarlo.

Ama come se più tardi dovessi odiare. Odia come se più tardi dovessi amare.
 

 


 
 
 
 
 
 
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