«Mi piaci. Ho tentato di negarlo in tutti i modi ma era come negare l’esistenza del buco dell’ozono. Anche se fingiamo che non ci sia, i ghiacci continuano a sciogliersi. Il livello degli oceani continua a salire. Le terre a ritirarsi. Mi sembra una cosa piuttosto inarrestabile, Big Eyes.» «Non mi diventerà romantico, Signor Rush?» «Ci mancherebbe, signorina Eagger.» Trattenni un sorriso. «Cominciavo a preoccuparmi.»
NEW YORK - 2017
Ti piace la comicità, Ophelia? O con questo nome sei più una da dramma Shakespeariano?» «Non sono pratica di comicità a dire il vero, ma imparerò.» La osservai dal basso della mia posizione, anche se in realtà era più bassa di me di almeno venticinque centimetri. Osservata da quaggiù, più che a Mary Poppins forse assomigliava a uno dei quadri di Margareth Keane, quelle inquietanti bambine con gli occhi giganteschi. Come si chiamava quel film di Tim Burton? Big Eyes.
«Non tutto si può imparare.» «Ci posso provare, di solito mi riesce.» C’era davvero qualcosa di terrificante in quella faccia e quelle ciglia che si allungavano verso di me come le ali di un corvo pronte a sbattermi addosso. «Non ho potuto non notare che non hai riso a nemmeno una delle mie battute. È perché non sei pratica di comicità o hai una paresi facciale?» Si schiarì la gola, innervosita. «Posso essere davvero onesta?» «Devi!» «Decisamente, ho una paresi facciale. Mi impedisce di ridere se una cosa non mi fa ridere, soprattutto se pronunciata da un uomo che ha nelle vene più alcool che sangue. Più che divertita sono preoccupata che tu dia di stomaco in diretta nazionale, mi spiego?» Aprii la bocca ma la richiusi, trattenendo un insulto. «Potresti lasciarci soli un momento, Ophelia?» domandai forzando il tono sul suo nome. «Certamente, Darren. Vi lascio ai vostri virilissimi discorsi d’affari. Io vado a ricamare di là con le altre donzelle.» Big Eyes alzò un pollice e indicò l’uscita, allontanandosi all’indietro per un paio di passi. Poi si voltò e sparì dalla mia vista. Indicai la porta chiusa, prima di sbraitare contro il mio manager: «Dammi la forza Sid, perché non credo di essere abbastanza ebreo per sopportare anche quella lì!»
Elle Eloise è una grande sognatrice e ama la vita tranquilla e all’aria aperta. È nata a Cuneo nel 1981 e vive in un paesino vicino a Torino con il marito e la figlia nata da pochi mesi, dove ogni sera può fare lunghe passeggiate in solitudine, sulle colline e in mezzo al bosco. Durante il giorno si occupa di sponsorizzazioni di eventi culturali per una famosa banca italiana, la sera, invece, veste i panni della scrittrice e appassionata lettrice. Ha scritto la serie “How to disappear completely”, di cui fanno parte “Cuore d’inverno”, “Come una tempesta”, “Voci nel vento”, “Fino alle stelle” e la raccolta di novelle “Bonus Track”. È l’autrice dei romanzi autoconclusivi “Close to me”, “Invisibile Sun”, “Cosmic Love”, “Il fuoco che respiro” e “RushMore” e di uno dei racconti della raccolta natalizia “Let it snow”, scritta insieme alle amiche Vera Demes e Paola Garbarino, con le quali ha fondato un gruppo Facebook chiamato “Il Club delle scrittrici e delle lettrici”. La sua pagina Facebook si chiama “Elle Eloise e le sue storie”.
Colonna sonora su Spotify: Per chi volesse godersi il viaggio musicale insieme a Mac e Connor può trovare la loro colonna sonora su Spotify
Smile, Nat King Cole
Ain’t No Mountain High Enough, Marvin Gaye e Tammi Terrell
Uptight, Stevie Wonder.
Signed, Sealed, Delivered, Stevie Wonder
Down and Out in New York City, James Brown
Land of 1000 Dances, Wilson Pickett
Respect, Aretha Franklyn
For Once in My Life, Stevie Wonder
Don’t Stop Me Now, Queen.
Blame it on the Boogie, The Jacksons
September, Earth, Wind & Fire
It Never Rains in Southern California, Albert Hammond
Ex Factor, Lauren Hill
Uptown Funk, Bruno Mars
Too Young to Die, Jamiroquai
It’s My Party, Lesley Gore
You Can’t Hurry Love, The Supremes
Some Unholy War, Amy Whinehouse
It’s A Man’s, Man’s, Man’s World, James Brown
The Shoop Shoop Song, Cher
The Seed, The Roots
I Got You Babe, Sonny & Cher
(Sittin’ On) the Dock of the Bay, Otis Redding
Try a Little Tenderness, Otis Redding
Doo Wop (That Thing), Lauren Hill
Rehab, Amy Whinehouse
I Never Loved a Man (The Way I Love You), Aretha Franklyn
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