Genere: Narrativa
Editore: Salani Editore
Data d'uscita: 1 Giugno 2022
Pagine: 400
Prezzo: e-book 11,99 cartaceo flessibile 17,10
«Ogni punto di partenza ha bisogno di un ritorno. Meizoun».
«L'elegia poetica del quotidiano, come lente di ingrandimento per ridimensionare lo sguardo sulle necessità dell’uomo. La scoperta di una grande narratrice. Una voce limpida che guida alla sorgente delle storie e le rende universali.»
Ogni punto di partenza ha bisogno di un ritorno. Per riconciliarsi con il mondo, dopo una storia d’amore finita, Adelaide torna nel paese in cui è nata, un pugno di case in pietra tra le montagne aspre della Val Germanasca: una terra resistente dove si parla una lingua antica e poetica. È lì per rifugiarsi nel respiro lungo della sua infanzia, negli odori familiari di bosco e legna che arde, dipanare le matasse dei giorni e ricucirsi alla sua terra: ‘fare la muta al cuore’, come scrive nelle lettere al figlio. Ad aspettarla – insieme a una bufera di neve – c’è Nanà, ultima custode di casa, novant’anni portati con tenacia. Levì, l’altro anziano che ancora vive lassù, è stato ricoverato in clinica dopo una brutta caduta. Isolate dal mondo per quattordici giorni, nel solo spazio di quel piccolo orizzonte, le due donne si prendono cura l’una dell’altra. Mentre Adelaide si adopera per essere utile a Nanà e riportare a casa Levì, l’anziana si confida senza riserva, permettendole di entrare nelle case vuote da tempo, e consegnandole la chiave di una stanza intima e segreta che trabocca di scatole, libri ricuciti, contenitori e valigie, in cui la donna ha stipato i ricordi di molte vite, tra uomini, fiori, alberi e animali, acqua e tempo. Una biblioteca di esistenze, di linguaggi, gesti e voci, dove ogni personaggio è sentimento, un modo di amare. Fotografie, lettere, oggetti che sanno raccontare e cantare il tempo: di guerra e povertà, amori coltivati in silenzio, regole e speranza, fatica e fantasia. Un testamento corale che illumina le ombre e le rimette in equilibrio. La bellezza intensa che respira oltre la vita e rimane in attesa di parole. Tuffarsi nella memoria significa avere il coraggio di inventare un altro finale e vivere oltre il tempo che ci è stato concesso, per ritrovare il luogo intimo di ognuno. La casa.
Ciao a tutti Magnetici! Oggi vi parlo di un libro magico, sì, avete capito bene, un libro che mentre leggete e anche dopo vi lascia quella sensazione di benessere, di sentirsi bene col mondo e tutto ciò che ci circonda. È partito tutto mentre leggevo la trama, mi sono subito sentita "chiamare" da quelle parole, e così ho preso la decisione di richiederlo per leggerlo. Decisione più che giusta, anche alla luce di ciò che ho precedentemente scritto. Adelaide fa ritorno nel suo paese di nascita nella Val Germanasca dopo una delusione d’amore, un paese semplice, di case di pietra. Con le montagne a fare da cornice e dove si respira tanta tradizione.
Sono la prima a scendere in fondo alla borgata da un bel po di tempo; nessuna orma, se non qualcuna di uccello sui davanzali.
Adelaide ritrova Nanà, donna novantenne e ultima abitante di quel posto, prima con lei c’era Lenì, altro uomo legato alle tradizioni del paese, ma che purtroppo, per un infortunio al braccio è in ospedale. Adelaide e Nanà quindi passano tanto tempo insieme, prendendosi l’una cura dell’altra, tra riscoperte di vecchi abitanti di quel luogo, amicizia e fiducia, sarà del tempo indimenticabile per entrambe. Ci sarà l’incontro anche con altri personaggi, ma il legame tra Adelaide e Nanà è fortissimo. Non aggiungo altro Magnetici, è un libro che va assaporato parola dopo parola, perché la sua magia vada assorbita, e poi non voglio anticiparvi troppe cose.
Ci si innamora guardando e ci si innamora in modo istantaneo di qualsiasi cosa ci faccia star bene, colpisca un senso, abbia un riscontro sensibile.
Vi scrivo soltanto che sicuramente, come si è potuto capire, lo consiglio, molto emozionante, pieno di sentimenti forti, mi sono addirittura ritrovata in alcune scene, la forza di questo libro resterà sempre con me. Complimenti all’autrice per come ha saputo narrare e sviluppare una trama particolare, ma assolutamente incantevole, la descrizione dei luoghi è stata perfetta. Ogni personaggio è stato caratterialmente ben delineato e man mano sviluppato, e lo stile di scrittura, l’ho trovato assolutamente poetico, il che aggiunge ancora più magia. Leggetelo Magnetici! A presto.
Ogni morte ha una voce propria, diversa dalle altre e una musica, pure.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook
Nessun commento:
Posta un commento