lunedì 2 maggio 2022

Recensione a "Spicy Prince" di Irene Catocci


Genere: Romance contemporaneo - Royal Romance
Serie: The Royal Family Series #2
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 14 Aprile 2022 
Pagine: 456
Prezzo: e-book 0,99 cartaceo flessibile 14,04



Spicy Prince è uno spin-off della The Royal Family Series, può essere letto separatamente. Mi chiamo Hero Martens – in arte Spicy Prince – e sono lo chef pâtissier dell’Hotel Améthyste, nel cuore di Parigi. L’unico amore della mia vita è Sylvie, la mia bambina, non esiste altro che lei e farò di tutto per tenerla al sicuro. Per il resto vivo un’esistenza arida e senza sentimenti, perché diciamolo a gran voce: l’amore è sopravvalutato, è un problema e un gran grattacapo. C’era un tempo, però, in cui il mio cuore batteva per Corinne Perrett, la lady di ghiaccio che mi ha usato come un giocattolo, per poi mettermi da parte quando si è stancata di trastullarsi con me. L’unico problema, nel mio piano per restare single e felice, è il suo improvviso ritorno. Questa volta non cadrò vittima del suo fascino aristocratico, anche se mi risulta sempre più difficile mantenere le distanze se lei continua a mettere alla prova il mio autocontrollo. Una cosa è certa, devo tenere le mani a posto perché io sono lo chef che dovrà preparare la sua torta nuziale. Non è ironica la vita?


Al contrario di quello che ci si potesse aspettare, Irene Catocci continua la serie sulla Royal Family non con protagonista uno dei fratelli di re Alfredo, bensì con Hero Martens, l’amico del cuore, il fratello non di sangue della oramai regina Inger. Personaggio particolare, spesso poco simpatico nelle pagine del primo volume, di Hero avevamo sicuramente capito la sua grande passione per la cucina ed in particolare per la pasticceria, ma anche alcune problematiche come il suo rapporto con la madre di sua figlia. In realtà lo stesso giorno del matrimonio di Alfredo e Inger, lui ha conosciuto un altro membro della famiglia reale, la contessa Corinne, una cugina del re e tra loro è stato un amore a prima vista. Un amore nascosto, durato diversi anni, dove soprattutto lei non ha mai avuto il coraggio di allontanarsi dalla sua famiglia, dagli obblighi del suo rango e da una vita in fondo già delineata, e che è finito inevitabilmente male soprattutto per lui. Sono passati alcuni anni, e, anche attraverso la vittoria di un talent show televisivo, Hero è riuscito ad affermarsi professionalmente: siamo a Parigi, dove la sua è una carriera affermata, e la sua vita è dedicata alla piccola Sylvie. Ma il destino si sa, a volte gioca carte tutte sue, e così viene incaricato di occuparsi della torta proprio delle nozze di Corinne: da quel momento sarà una sofferenza e una gioia per entrambi.

«"Ti dico io com’è andata, duchessa. Mi hai usato e quando ti ho chiesto di concretizzare il nostro rapporto, tu mi hai buttato fuori dalla tua vita." Solleva lo sguardo, velato di lacrime. “Non ne vado fiera" sussurra. "Ti vergognavi di farti vedere con un pasticciere? Certo, il tizio che stai per sposare è ricco e potente, tanto di guadagnato per la vostra boria da nobili del ......" "Non ho scelto io di sposarmi, questo lo devi sapere."»

Poco alla volta scopriamo i loro anni passati attraverso una sorta di flashback che ci fa capire il perché delle scelte di Corinne, della sua debolezza, delle sue paure. Un personaggio femminile che viene piegato, spezzato, e quasi appare ottocentesco nelle scelte, scelte che porteranno a violenze dapprima verbali e poi fisiche, e che finiranno solo grazie ad un evento drammatico. Il matrimonio di apparenza a cui lei si piegherà sarà non solo la fine della sua famiglia, ma soprattutto la scoperta che quella sorella, che lei aveva cercato di proteggere, è in realtà lo specchio delle idee distorte della sua famiglia. Sicuramente il personaggio di Hero è quello che conquista in questa storia, non solo per il suo amore incrollabile per la figlia, ma anche per come resti sempre fedele a se stesso, ribadendo sempre il suo amore per Corinne (e lei a tratti è davvero insostenibile nei dialoghi con lui!) e nella speranza di una vita felice con lei. D’effetto la parte in cui tutti i reali si stringono intorno a lui e alla piccola Sylvie, dimostrando che i cosiddetti nobili non solo quelli a cui invece appartiene Corinne. Una storia drammatica, che vede due personaggi lontani soprattutto non per scelte davvero proprie e che riusciranno a ritrovarsi solo dopo tanto dolore: per questo il loro epilogo appare quasi giusto nella felicità che lo stesso Hero descrive.

«Ho tutto quello che un uomo può desiderare e quando salgo le scale che portano al mio appartamento, le risate della mia famiglia mi spalancano d’amore il cuore.»

Non ci resta quindi che attendere le storie degli altri componenti della famiglia reale, che di sicuro sapranno darci altre belle emozioni "di carta".
Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook


#1 Arrogant Prince
#1.5 Royal Wedding
#2 Spicy Prince





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