LibriMagnetici: Recensione a "Crash Bang Wallop" di Laura Rocca

Genere: Music Romance - Hate to Love - Age Gap

Serie: Rise Like a Rocket Vol. 4

Editore: Self publishing

Data d'uscita: 1 Dicembre 2021

Pagine: 391

Prezzo: e-book 2,99 cartaceo rigida 18,99 cartaceo flessibile 14,99

Autoconclusivo

Link d'acquisto

Esiste solo un modo per diventare eterni: generare qualcosa di indimenticabile e io non voglio bruciare e scomparire come cenere nel vento. Voglio ardere per sempre.

Eric Murray, trent’anni compiuti, è il batterista dei The Blind Spot e non ha nulla da invidiare a nessuno. Successo, soldi e più donne di quante un comune mortale potrebbe gestire. La sua anima è un cassetto che nessuno ha il permesso di aprire. Mostrarsi significherebbe far sanguinare vecchie ferite che devono rimanere chiuse per sempre. Dopotutto gli basta l’apparenza per convincersi di essere felice. Allora perché l’assistente della loro costumista, quella bambina che sta ancora con la testa tra i libri, lo tratta con disprezzo? Se gli parla è per metterlo in ridicolo con un’educazione al limite del fastidioso, o per soffiargli contro come una gattina a cui hanno tirato la coda. La tentazione è irrinunciabile: anche lei cadrà ai suoi piedi e la vicinanza forzata durante la tournée giocherà a suo vantaggio.

Lalita Price sta per compiere diciannove anni e ha appena realizzato il suo sogno: essere ammessa alla più prestigiosa facoltà di moda di New York. Nella sua esistenza tutto è ordinato, persino i post-it che incolla ossessivamente sul muro di camera sua. Quando la nota costumista Tori Davis irrompe nella sua vita chiedendole di diventare la sua assistente durante il tour dei The Blind Spot, Lalita sa che si tratta di un’occasione irrinunciabile per la sua carriera. Ma sarà opportuno frequentare un ambiente così in vista per una persona ormai abituata a nascondersi? È proprio quando decide di sfidare le sue paure, però, che si rende conto che in quel viaggio l’attende qualcosa di molto più pericoloso: due occhi color dell’oro che sembrano essere in grado di distruggere il suo precario equilibrio.

"Provare emozioni è un atto che richiede coraggio. È scoprire che è meglio scegliere anziché subire. Per vivere davvero devi mollare il freno e lasciarti sconvolgere dal caos."

Ed è arrivato il turno di Eric Murray, Eric è il batterista dei The Blind Spot, donnaiolo, sfrontato, eccessivo fino quasi all’estremo, ha scelto di vivere una vita dove i sentimenti sono tenuti sottochiave, dove il cuore non viene coinvolto. Nella vita ha tutto: soldi, successo, e donne, tante donne… peccato che a metterlo sotto scacco basterà una ragazzina: Lalita, diciannove anni, undici meno dei suoi trenta (non a caso il romanzo è un Age Gap). Lalita pur essendo anagraficamente giovane ha il vissuto di una persona con il doppio dei suoi anni, ha imparato presto che nella vita può e deve contare solo su sé stessa, si impegna costantemente per realizzare il suo sogno di diventare una costumista. La grande occasione bussa alla sua porta e in un attimo si ritrova in tour con la band. Tutti l’accolgono positivamente, tutti tranne Eric che non perde occasione di schernirla e provocarla.

"Perché sembri sempre così convinto di dover fare per forza qualcosa fuori dagli schemi? Pare che tu viva per questo?", ribatte alzando gli occhi al cielo. "Perché esiste solo un modo per diventare eterni: generare qualcosa di indimenticabile e io non voglio bruciare e scomparire come cenere nel vento. Voglio ardere per sempre." Nel suo sguardo balena una espressione stupita, per un attimo pare quasi sulla mia stessa lunghezza d’onda, poi si adombra. "Perfetto, sei a buon punto. Credo che il tuo ego produca un’aura tale da essere ben visibile persino dallo spazio"

Anche se all’esterno sono agli antipodi: chiusa e introversa lei, eccessivo e sfrontato lui le motivazioni che li muovono sono fondamentalmente le stesse: la necessità di proteggere sé stessi ad ogni costo.

"A volte le ferite che ci infliggono gli altri ce le portiamo dentro per sempre. Non diventare causa del male di qualcuno che non lo merita."

Dovranno entrambi imparare ad affrontare le loro debolezze e paure, le ferite spesso per guarire bene devono essere riaperte e sanguinare. Nascondersi non serve, alla fine ci viene sempre presentato il conto di quello che siamo.

"E adesso osa. Fallo con me. Non voglio essere la gravità che muove il tuo mondo. Non voglio tu sia quella che sposta il mio. Desidero che il nostro amore sia la gravità, così forte da spingerci a essere migliori, non solo l’uno per l’altro, ma anche per noi stessi."

Ci sono dei temi molto importanti in questo libro: il principale, per me, perché l’ho sentito molto mio è il bullismo, ormai piaga tristemente nota, ma molto lontana dell’essere risolta. Attraverso la figura di Eric si capisce come molto spesso la vittima veda come proprio riscatto il fatto di diventare a sua volta carnefice in un cerchio di violenza che in questo modo non viene mai spezzato, oppure sceglie di non vedere avallando così silenziosamente la violenza subita prima da sé stesso e poi da altri. Chi ha subito bullismo spesso ne porta a vita le cicatrici, a volte le nasconde sotto uno spesso strato di trucco, e mostra al mondo solo la maschera che ci ha messo sopra, ma in qualsiasi momento e a qualunque età fanno male. Puoi in qualche modo superarlo, ma mai mai potrai dimenticarlo.

"E poi tu abiti già con me, sei in quel posto tra testa e il cuore, un luogo che non sapevo esistesse e dove ha preso vita la più grande battaglia che io abbia combattuto."

Sono convinta che: quando la scrittura diventa più introspettiva, quasi intima, quando si capisce che dietro ogni personaggio c’è una parte di vissuto personale, quando il lettore tende a riconoscersi per tanti aspetti in quello che legge, tutto questo contribuisca al successo di un libro. Si amano di più quei libri che ti smuovono qualcosa dentro. Aspetto ora con ansia il libro di Sherman che ha tutte le premesse per diventare il degno finale di questa serie.