LibriMagnetici: Recensione a "Tutta colpa del vicino" di Holly Renee

Genere: Romance contemporaneo - New Adult

Serie: Rock Bottom #1

Editore: Triskell Edizioni

Data d'uscita: 4 Aprile 2022

Pagine: 250

Prezzo: e-book 3,74 cartaceo flessibile 14,25

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I tipi come Tucker Moore non escono con ragazze come me. I suoi scontatissimi addominali scolpiti sembrano essere stati forgiati dagli dèi, mentre io ho più curve di una strada di campagna. Lui è un casanova che farebbe calare le mutandine a chiunque, invece io mi sento più a mio agio dietro l’obiettivo della mia macchina fotografica. È il ragazzo della porta accanto, e la definizione per antonomasia di una pessima idea. Non ho motivo di pensare a lui, e avrei dovuto scacciarlo dai miei sogni nel momento stesso in cui ha fatto capolino. Avrei fatto meglio a non tentarlo; anzi, avrei dovuto soltanto confinarlo nella friend zone. Cosa che ho fatto, prima ancora che lui potesse pronunciare il fatidico “Solo amici”. Non importa se passa più tempo a casa mia che sua, o se il suo sorriso mi fa venire le farfalle nello stomaco. Si tratta soltanto di Tucker. E prima di rendermene conto, ecco che diventa il mio migliore amico. Per giunta, del tutto off-limits. La nostra rovina è una gita fuori porta, e ho i bagagli così pieni che alla fine ho lasciato la lucidità a casa. Perché Tucker sarebbe stato bene. Ma io sarei finita nei guai con il ragazzo della porta accanto.

Mi aveva insegnato ad amare, di un amore tanto forte da non reputarlo possibile.

Appena ho scorto tra le uscite la nuova storia di Holly Renee mi ci sono catapultata perché già con la serie precedente mi aveva affascinata e in questa conferma la piacevole lettura e stile, sottolineando e delineando sempre le cose che per lei sono importanti. Kennedy viene sempre esclusa e catalogata come l’errore della famiglia, decide quindi di andare per la sua strada e seguire i suoi ideali, non sarà facile soprattutto perché riescono a non farla mai sentire all’altezza, fino a quando s’incontra con Tucker e da quel momento tutto ha un senso, ma ovviamente non tutto dura per sempre… o almeno così le hanno insegnato.

Aveva la mascella squadrata e un accenno di barbetta incolta. I capelli, castano chiaro, avevano un aspetto impeccabile alla "mi sono appena svegliato, mi sono passato la mano tra i capelli e ora sembro un top model".

L’autrice è riuscita a far venire fuori tutte le paure, le incertezze che colpiscono le donne, già da sole si creano tantissimi problemi sul proprio aspetto, poi se c’è qualcuno che decide di cominciare a sottolineare problemi inesistenti riesce a farti diventare un’insicura cronica. Mettiamo che poi è proprio la tua famiglia a disprezzati, allora non riesci più a rialzarti. Ed è ciò che succede a Kennedy, anche se nonostante tutto lei cerca di combattere i tarli che le sono stati insinuati, ma sono troppo profondi. La rabbia che ho provato verso la famiglia di lei e verso il suo compagno è stata forte perché l’ho sentita, avrei voluto entrare e abbracciare questa ragazza per far mandare tutti a quel paese, ma per fortuna aveva intorno a sé persone che riuscivano a vederla per quello che era veramente: una magnifica e solare donna. Tucker è l’uomo che ogni donna merita perché ti fa sentire desiderata e magnifica in ogni occasione, mettendoti al primo posto come dovrebbe sempre essere, e questo darà forza a Kennedy per ribellarsi alle sue paure. Oltre all’amore vero che si ritrova tra queste pagine, importante è lo spazio che viene dato all’amicizia, perché come ribadisce lei, gli amici sono la famiglia che scegliamo, quella che ci permette di rimanere a galla quando tutto ci fa affogare.

«Ma chi, io?» «Sì. Tu.» La guardai attraverso lo specchio. «So che la tua trousse è piena di polvere di ........ Vai spargendo quella schifezza in giro come se fossi una fata, e puff! ....... ovunque.» «I brillantini non sono polvere di ........» «Come dice lei, signora della polvere di ........»

Da lettrice e da mamma dico, come sottolinea l’autrice tra le righe che il mestiere di genitore è il più difficile spetta a noi formare l’autostima di un ragazzo, e quindi attenzione alle parole che si usano: non vanno esaltati, ma neanche denigrati deve essere tutto equilibrato. Scene hot e momenti leggeri si alterneranno a momenti pesanti di riflessione e valutazione, il tutto ben incastrato senza mai fare annoiare. I dialoghi sempre ben congegnati e articolati. Complimenti all’autrice e aspetto il seguito. Buona lettura!

Lo sapevo eccome, ma avevo nutrito speranza. Un filo di speranza. Era potente, eppure pericoloso.