Genere: Romanzo rosa
Editore: Officina Milena
Data d'uscita: 3 Dicembre 2021
Pagine: 485
Prezzo: e-book 1,99 cartaceo flessibile 17,10
La vita di Rebecca, ventenne ingenua e sprovveduta, viene stravolta dall'incontro con Alessandro, un poliziotto ambizioso e con la fede al dito, di cui la ragazza si innamora perdutamente. Nel giorno in cui lei scopre di aspettare un bambino, Alessandro sparisce e Rebecca resta sola ad affrontare le conseguenze di quell'amore. Le loro vite sembrano destinate a non incrociarsi più, ma molti anni dopo Emma, la figlia di Rebecca, scopre la vera identità del padre, costringendo i genitori a saldare i conti col passato.
Poco prima di Natale, in un negozio affollato per le compere natalizie, si “scontrano” Alessandro e Rebecca, giovane commissario in carriera lui, tipica ragazza delle borgate romane lei; il loro sarà un incontro che li cambierà totalmente e che copre l’arco di quasi un ventennio. Alessandro è spietato, freddo, distaccato perfino con suo figlio e a tratti quasi ci appare succube di quella moglie sposata solo per ottenere quelle promozioni che lo portino dove vuole.
«"Ti farò soffrire, è questo che vuoi?" Si scostò. "E tu soffrirai?" Alessandro annui sospirando. "Ma non c’è soluzione."
….
"…Il resto è tutto secondario" "Anche l’amore?" "Anche l’amore. Le mie scelte sono dettate da motivi opportunistici, non sentimentali.»
Fino all’incontro con Emma non riesce a strappare nel lettore neanche un briciolo di compassione; ma anche Rebecca a tratti ci sembra fin troppo debole, anche nel costruire quella bugia che la farà allontanare dalla figlia. La prima parte, centrata sulla relazione dei due protagonisti, è quella con il maggior numero di scene “hot” che sono più sensuali che sessuali (sarebbero in fatti risultate fuori tema!). Nella seconda parte del romanzo indubbiamente i protagonisti sono i due fratelli Giacomo ed Emma, che in modo diverso devono affrontare la novità di avere un fratello: e qui il romanzo mantiene il suo ritmo, senza mai cadere nei toni paternalistici o troppo sentimentali, ma mostrando a tutto tondo quelle che possono essere le emozioni di due giovani ragazzi quando affrontano una novità di tal genere. Il riavvicinamento dei due protagonisti viene inserito in questa parte del romanzo senza essere scontato, ma anzi approfondendo gli aspetti decisionali dei due non ancora chiariti nel corso della storia.
«Per un attimo ho creduto di odiare i miei figli, ma è me che odiavo, e anche te. Sono stato ......... con te per anni, perché ho creduto che avessi desistito, che avessi accettato il dato di fatto. L’ho creduto per tanto tempo, cercando di dimenticarti. E vorrei poter smettere di credere in quest’abominio. Vorrei pensare di nuovo che mi ami, senza se e senza ma, senza dubbi, senza giudizi. Come ti amo io.»
La struttura narrativa non è semplicemente a POV alternati, poiché include anche quelli degli altri protagonisti, riuscendo a creare un romanzo corale che scivola via nella lettura delle oltre quattrocento pagine, senza mai annoiare o risultare ripetitivo. L’epilogo è tutto particolare e non proprio un finale, sottolineando l’originalità dell’autrice. Una storia scritta bene, senza errori di lessico o struttura narrativa, come l’autrice ci ha abituate e che consiglio assolutamente di leggere.
Ringraziamo l'autrice per averci fornito il cartaceo
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