mercoledì 2 marzo 2022

Recensione a "Cuore ribelle" di Penelope Ward e Vi Keeland


Genere: Contemporary Romance
Serie: Rush Series #2
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 5 Gennaio 2021
Pagine: 288
Prezzo: e-book 5,99



È una fantastica estate negli Hamptons, ma il sole non splende così luminoso sulla storia tra Gia e Rush. La loro relazione è appesa a un filo, e Gia sente su di sé la responsabilità del fallimento. Vorrebbe confessare il suo segreto, ma come si può rivelare una verità così dolorosa? Eppure non servirà nessuna confessione, perché il ricco e ribelle Rush sta per scoprire cosa Gia gli ha tenuto nascosto. E sta per scoprirlo nel modo peggiore possibile. La burrascosa storia d’amore tra i due protagonisti è giunta a un bivio delicato. Ora le parole non bastano più, non bastano le rassicurazioni e le promesse. Il sentimento che li lega dovrà superare la prova più difficile.




«La vita non dovrebbe consistere nel cercare continuamente di dimostrare che siamo al sicuro e che non rischiamo di rimanere feriti. Al contrario, dovrebbe consistere nel vivere con l’incertezza, mentre ammiriamo un meraviglioso tramonto con le persone che amiamo.»

Aspettavo con ansia la traduzione di questo libro, essendo rimasta con un grosso colpo di scena alla fine del precedente “Ricco e ribelle”, ma riprendiamo proprio da dove avevamo lasciato. Ovviamente se non avete letto il primo non leggete la recensione, perché contiene spoiler. Gia conosce il fratello Rush, Elliott, che si rivelerà il donatore di sperma. Tutto il suo mondo crollerà, e per 24 lunghe ore lei non riuscirà a essere se stessa, quando sta per confessare la verità all’uomo che la fa sentire protetta e a casa, qualcuno la precederà mandando tutti i suoi buoni propositi a farsi benedire. Quello sarà l’inizio della loro fine, perché per quanto lui possa amarla lo chock della notizia sarà troppo grande, ma a prescindere da tutto lui vorrà proteggerla, fino a dove riuscirà a perdonare.

Inarcai un sopracciglio. «Il mio sedere? Pensavo mi avessi guardato solo la tartaruga». Mi sorrise. «Solo quando sei rivolto di fronte».

Rush è un galantuomo vestito da bad boy, ho adorato il suo essere disposto a tutto per la sua donna, e soprattutto non è il tuo DNA a renderti speciale, ma solo ed esclusivamente chi decidi di essere, e tutto questo è quello che farà Rush. Nel bene e nel male deciderà di essere migliore di ciò che è stato suo padre. Esilarante comunque il suo assecondare la stramba collezione di Gia, lì ho riso davvero tanto

«No, in realtà colleziona bambole brutte. È il suo hobby». «Be’, allora hai azzeccato in pieno il regalo. Perché quella è davvero orribile». «Già. Ecco perché è perfetta».

Gia nonostante l’esempio di una madre assente troverà la forza per andare avanti dentro di sé e amerà questo bambino a prescindere dalle circostanze esterne. Magnifica la figura del padre di lei, che sin da piccola ha dovuto fare da mamma e papà. Il magnifico duo riconferma il loro essere sempre bravissime anche se questo è uno dei primi libri pubblicati. Rispetto agli altri manca di qualcosa e di alcuni elementi che poi con il tempo hanno affinato, facendole diventare ciò che sono oggi, ma senza dubbio resta un libro completo che analizza incertezze e paure di chi si nega di amare per paura di non amare abbastanza. Le scene hot sono sempre ben delineate e descritte, e i dialoghi molto accattivanti. Il doppio pov, anche se è prevalentemente quello di Rush aiuta davvero a far partecipare a tutta la lotta interiore che lui vive. Una figura che acquista qualche punto nel finale è senza dubbio il padre di Rush. Unica pecca sono stati i molteplici refusi presenti, mi hanno fatto storcere un tantino il naso. Resta di fatto che si legge perché le autrici sono quello che sono. Aspetto la loro prossima chicca.

Rush non donava il suo cuore con facilità, ma quando lo faceva, dava il centodieci percento.
Ebook acquistato


#1 Rebel Heir - Ricco e ribelle
#2 Rebel Heart - Cuore ribelle





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