LibriMagnetici: Recensione a "Griffin. La ribellione di una rockstar" di S.C. Stephens

Genere: Music Romance

Serie: Taughtless Series #5

Editore: Always Publishing

Data d'uscita: 7 Gennaio 2021

Pagine: 376

Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 14,90

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Griffin Hancock ha sempre pensato di essere destinato a grandi cose. La vita, in effetti, non gli ha dato torto: suona il basso nei D-Bags, la rockband più famosa del mondo, possiede una casa da sogno, l’auto più stravagante di Seattle ed è sposato con Anna – la splendida donna dagli occhi verdi che incarna tutte le sue fantasie più sfrenate ed è di gran lunga la cosa migliore che gli sia mai capitata. Non ha dovuto sforzarsi davvero troppo per ottenere ciò che voleva, perché il successo è sempre stato a portata di mano. Ma Griffin desidera solo un’altra occasione per dimostrare a tutti che la sua grandezza va ben oltre il successo planetario dei D- Bags. E per farlo basterebbe solo che Kellan, Evan e Matt si facessero da parte, per una volta, lasciandogli il posto che gli spetta al centro del palco, senza offuscare la sua luce abbagliante. Peccato che gli altri componenti della band non siano d’accordo. Possibile che siano invidiosi del suo talento? Griffin è sicuro che temano di finire nell’ombra lasciandolo brillare da solo sotto i riflettori. E, anche se i ragazzi sono tutta la sua famiglia, il bassista non ha alcuna intenzione di rimanere in disparte ancora a lungo. Nonostante Anna continui a ripetergli di avere fiducia nel suo talento, che lo porterà sicuramente a sfondare, Griffin è stufo. È arrivato il momento di prendersi la gloria con le sue mani. È arrivato il momento di rischiare. Anche se dovesse voler dire mettere a rischio tutto ciò che ha di più caro… Il romanzo conclusivo della fortunata serie di milioni di lettori de Il frutto proibito con protagonista Griffin, il bassista dei D-Bags.

«Prendi quell’orgoglio a cui sei così attaccato, e lo ficchi in una bella buca profonda. Mostrati per quello che sei veramente. Sii umano. Sii fallibile. Sii flessibile. Sii umile.»

Griffin senza dubbio conferma la bravura dell’autrice che avevo conosciuto con Kellan Kyle. Qui riesce a modificare totalmente stile, e nonostante il protagonista sembri più semplice da gestire lei riesce a farti diventare partecipe della sua vita. Griffin si sente maltrattato e non ascoltato dal resto del gruppo, la sua vita ha raggiunto il picco, ha una moglie che lo ama ed è la sua àncora, una bimba e un altro in arrivo. Stabilità economica, ma vuole adesso dimostrare quanto vale, quindi decide per il salto, ma non sempre i colpi di testa si rivelano buoni.

I ragazzi non si rendevano conto di quanto fossero fortunati ad avermi nel gruppo, e nonostante i miei ripetuti tentativi di fargli capire che dovevano darmi una chance come chitarra solista, loro continuavano a frenarmi.

Il personaggio cresce, realmente cresce durante ogni pagina e capisce che forse tutto ciò che aveva, a lui era arrivato in maniera troppo veloce e realmente non sapeva cosa volesse dire essere una rockstar, ma quando capisce che avrebbe dovuto ascoltare la sua famiglia, intesa come la sua band è lì che sa che deve ripartire da zero.

Nella vita avevo sempre un gran .... e, in un modo o nell’altro, riuscivo a cavarmela in qualsiasi situazione. Evidentemente avevo un buon karma o qualche stronzata del genere, perché riuscivo sempre a tirarmi fuori dalla ..... a testa alta.

Orgoglio il più terribile dei peccati, quello che ti spinge a sbagliare, egocentrismo, che ti fa credere di essere onnipotente e quando cadi ti fai male, ma male realmente, tutto può tornare in base se entra in gioco l'umiltà, quella che ogni persona dovrebbe avere in gran quantità, in ogni ambito e luogo. Non si deve mai pensare di essere arrivati, perché non si deve mai smettere di imparare e impegnarsi. Oltre al protagonista Griffin, ogni personaggio avrà il suo spazio e rafforzerà la sua posizione. Ho amato sua moglie Anna che per fargli capire che non tutto è dovuto gli farà trovare un muro da abbattere, ma lo spingerà anche a farlo. Risate, situazioni ai limiti dell’imbarazzo, rabbia, solitudine, amore e rinascita, se dovessi riassumere Griffin in poche parole direi che è una fenice perché rinasce dalle sue ceneri, cresciuto e migliorato e se prima lo si amava ora non si potrà farlo che due volte di più.

Complimenti all'autrice e alla CE che lo ha portato qui.

Ero un ragazzino egoista e viziato che pretendeva dei riconoscimenti che non si era guadagnato, e faceva i capricci quando non li otteneva. Ora invece, anche se non ero ancora sicuro di meritarlo, avrei accettato tutto quello che intendevano generosamente offrirmi.