Ciao a tutti, mi chiamo Giulia De Martin, ho 30 anni e vivo a Trento. A farmi compagnia un pallanuotista barbuto, programmatore, e due gattoni combina guai (Loki e Thor).
Lavoro nel mondo del marketing, on e offline, e ho un piccolo studio di consulenza con una socia super scattante. Mi reputo una persona davvero fortunata, poiché sono riuscita a fare della mia passione per la comunicazione, il mio lavoro a tempo pieno.
La scrittura è diventata una parte importante della mia vita solo da qualche anno a questo parte; tuttavia, sono sempre stata una cantastorie, fin da piccola. Inoltre, ho una grande passione per il mondo anglosassone e la letteratura inglese, oggetto anche della mia prima laurea.
In generale credo di essere una persona solare e divertente, a volte forse anche troppo entusiasta. Ho la passione per il vintage e la moda e per qualsiasi cosa di antico che possa raccontare una storia. È per questo forse che scrivo romanzi storici e, in particolare, a tema regency.
Sono nata a Trento, ma ho fin da piccina sentito il bisogno di tenere il naso fuori dalla mia piccola città. La mia famiglia mi ha sempre spinta a scoprire nuovi mondi e culture, a non temere di allontanarmi da casa e a essere curiosa. Forse è per questo che, appena ho potuto, sono sempre partita. Il mio viaggio più lungo mi ha portata in Irlanda, dove ho studiato e vissuto per due anni. Ho frequentato a Galway la National University of Ireland, prima, durante la ricerca tesi per la laurea in letteratura inglese, poi, per un master in giornalismo. Porto l’Irlanda nel cuore, con le sue giornate piovose, la gente sempre sorridente e l’accento che sembra un’eterna canzone. In ogni mia storia uno dei protagonisti è irlandese e non vedo l’ora di tornare a viaggiare per rivedere i luoghi che ancora oggi, anche se da lontano, chiamo cosa.
Amo scrivere racconti ambientati nel passato e, in particolare, nell’Inghilterra dei primi dell’800. È
un’epoca romantica, affascinante, che si affaccia su di un mondo elegante e in perenne subbuglio.
Fino a oggi ho pubblicato due romanzi con questa ambientazione, entrambi caratterizzati da una ricerca costante e precisa: desidero ricreare le atmosfere di un tempo, le suggestioni dei racconti del passato, senza sbavare nel romanzo regency di oggi, meno educato e forse troppo modernizzato.
Il primo romanzo si intitola “Come la pioggia e la Scozia” e racconta la storia di Freya, una giovane contessa caduta in disgrazia a causa del vizio per il gioco del padre. Freya non è però un personaggio fragile e si rimbocca subito le maniche per sostentare lei e la madre. Va così a servizio in una delle case più eleganti del sud del Paese, ma la sua spiccata intelligenza, cultura e il suo fascino non ci metteranno molto a emergere sotto il grembiule da cameriera e l’aiuteranno a riscattarsi e a trovare un amore sincero e puro.
Il secondo racconto invece, sempre edito da Words Edizioni, ha come titolo “Le api di Waterloo”. Anche in questo caso siamo di fronte a un personaggio forte, sebbene più giovane e forse meno sicuro di sé: la protagonista, Phèdre, rimane vedova a meno di un anno di matrimonio e scopre, a caro prezzo, che la vita per una donna sola non è facile, anche se quest’ultima è marchesa in una delle famiglie più potenti del Regno. Phédre dovrà combattere per la sua posizione, per sopravvivere al dolore e per riconquistare la serenità.
Non saprei dire come nascono i miei personaggi, non ci ho mai davvero pensato... l’unica cosa di cui ho la certezza è che parto con un’idea precisa, una caratterizzazione che mi porto dietro fino alla fine del libro. Per esempio, Phèdre ha la passione per le piante e le api e ho cercato di giocare per tutta la storia su questo aspetto, sia dal punto caratteriale che estetico: per esempio, agli occhi degli altri protagonisti, assomiglia a una ninfa creatrice, o a una fata della brughiera, mentre lei si descrive come un cardo spinoso o un’ape laboriosa. Dall’altra, Freya, appassionata di letteratura antica, snocciola per tutto il racconto citazioni e paragoni letterari, che la rendono ancora più vera e credibile.
Credo che cominciare a plasmare il personaggio da una caratteristica predominante, arricchita da piccole sfaccettature, luci e ombre, possa renderlo tridimensionale, un amico a cui affezionarsi durante tutta la lettura.
Le mie storie nascono sempre da una scena precisa e da un’emozione. Non si tratta sempre della fine o dell’inizio, può essere un momento di climax o un episodio di poco conto a metà strada. Da questa suggestione poi comincio a lavorare a ritroso con un meccanismo logico di causa effetto, facendomi delle domande precise su ciò che sta accadendo: chi sono? Perché sono lì? Cosa è successo prima? Perché lei sta piangendo? Le ha fatto del male qualcuno? Che cosa li ha portati a questo punto? E via discorrendo...
In generale, sono molto precisa quando costruisco la storia e cerco di essere attenta a ogni dettaglio. Chi ha letto i miei libri sicuramente lo ricorda: alla fine metto sempre uno specchietto con delle note estese che spiegano alcuni aneddoti legati alla storia, i quali spero possano arricchirla e renderla ancora più vera.
A corollario della mia occupazione nel marketing e dei miei racconti, lavoro come modella e gestisco, insieme al mio compagno, un blog dedicato al mondo dell’occhialeria, una delle mie grandi passioni. Lo abbiamo fondato ormai sei anni fa e ci ha permesso di viaggiare per tutta Europa, riconosciuti a livello internazionale come influncer del settore.
Di seguito trovate qualche stralcio di recensioni da Amazon e alcuni numeri.
“Come la pioggia e la Scozia” ha raggiunto in meno di un anno 15000 lettori in digitale ed è alla quarta
ristampa in versione cartacea per le librerie.
“Le Api di Waterloo”, uscito a maggio 2021, è stato acquistato da oltre 5000 lettori e a fine ottobre
2021 sarà disponibile in versione nobilitata anche nelle librerie di tutta Italia.
“Come la pioggia e la Scozia”
Bkibou
Esordio mozzafiato
Romanzo d'esordio? Tanto di cappello. Fin dal prologo si percepisce maturità e uno stile ben definito, solido, privo di
esitazioni, che non si perde in inutili digressioni. Anzi, la narrazione di Freya avvolge come una coperta, è un sorso di tè
che riscalda lo spirito.
Cliente Kindle
Una lettura che toglie il fiato!
Come la pioggia e la scozia è stata una piacevolissima scoperta.
Posso dire di aver acquistato questo libro per curiosità ma sicuramente non avevo un'alta aspettativa a riguardo. Invece,
contro ogni mia previsione ho amato ogni singola parola, dalle descrizioni dei luoghi magici dell'Inghilterra e della Scozia
ai dialoghi tra le persone Proprio i personaggi mi hanno rubato il cuore, sono caratterizzati in maniera sublime dal primo
all'ultimo. I due protagonisti hanno instaurato un rapporto che mi ha incantato, non è stato un colpo di fulmine ma un
lento cambiamento fatto di gesti e piccoli dettagli che poi è sfociato in un sentimento travolgente.
Lorex
S T UP EN D O
Avete presente quando avete il terrore che un libro finisca tanto sarà la nostalgia dello stesso che vi pervaderà? Questo è
quello che proverete per presta intensa, dolce, drammatica e ultraromantica storia. Totalmente perfetta fintanto le curiosità
finali! Grazie!
Tabata
Buona la prima!
...
La scrittrice sviluppa la storia in maniera sorprendete, coinvolgente con episodi inaspettati e colpi di scena impensabili.
Appena finito il libro gia' mi mancava
Consigliato alle appassionate di regency,a chi vuole leggere qualcosa di romantico ma non sdolcinato, questo e' il vostro
libro!
Adele
Un piccolo capolavoro da non lasciarsi sfuggire
Questo libro è stata una scoperta meravigliosa, che consiglio non solo a tutte le appassionate di regency, a chiunque cerchi
una storia che ti resti dentro, coinvolgente e mai banale. L’autrice ha un talento straordinario nel ricreare le atmosfere
dell’epoca, si percepisce la profonda conoscenza della letteratura inglese e del mondo ottocentesco.
Forte, bella, intelligente, Freya si presenta come un prototipo dell’eroina moderna che non si lascia abbattere dalle
avversità ma soprattutto non si compiange aspettando un principe azzurro che la salvi. Il conte di Suffolk è un uomo
tutt'altro che prefetto, ha conosciuto la sofferenza e sta cercando di rialzarsi, ma è capace di grande amore, passione e
generosità. La De Martin ha saputo dare un nuovo slancio ad una storia, che dai tempi di Jane Eyre ha fatto sognare
milioni di lettrici. Una Jane Eyre ancora più moderna, una scrittrice degna erede di Charlotte Brontë!
La bellezza di questo romanzo risiede nella forza dei sentimenti espressi: rabbia, dolore, delusione, rinascita, amore, tutte
emozioni che riusciamo a percepire sulla nostra pelle.
La scrittura è scorrevole, le descrizioni accurate e la trama è talmente coinvolgete che risulta impossibile abbandonare il libro, che ho finito in un solo giorno. Alla fine ci sente un po’ orfani, si ha la sensazione di lasciare degli amici a cui ci si è affezionati e che non vorresti abbandonare. Libro assolutamente da leggere!
“Le Api di Waterloo”
Ilaria
Nel cuore
Dopo aver letto come la pioggia e la Scozia non potevo non leggere anche Le api di Waterloo. Originale dal risvolto non
previsto. Mi sono innamorata di tutti i personaggi anche quelli marginali, il modo di scrivere di Giulia de Martin è
davvero unico, per niente ripetitivo, ha la capacità di tenere alta la tensione e l'attenzione, anche quando non potevo
leggere, la storia era nella mia testa continuamente, contavo le ora per poter riprendere il libro e sognare. Per la prima
volta mi sono ritrovata a non saper scegliere, in genere ho sempre un preferito, ma non in questo caso Richard, Edward nel
mio cuore entrambi. Complimenti
Anna Gagliardi
Bellissimo
Romanzo letto tutto d'un fiato... i personaggi mi hanno rapita con la loro storia e con i propri caratteri, così diversi ma
allo stesso tempo adatti l'uno x l'altra..
Sentimenti quali amore, fratellanza, amicizia, rispetto e fiducia messi in rilievo e vincitori su tutto il resto, sulla morte, sul
dolore, sulle bugie "bianche"...
Un romanzo che rinfranca, appaia, rasserena grazie ad un lieto fine "giusto"
Grazie Giulia!
Cliente Amazon
Delizioso
Un intreccio interessante, che da subito pone il lettore in bilico sul crinale degli eventi. L'autrice intreccia con acume fatti e
personaggi, guidandoci nella vicenda senza consentirci di anticipare emozioni sentimenti.
Molto azzeccata e ben costruita l'atmosfera Regency.
Nunzia
Bellissimo romanzo storico
Sicuramente gli ingredienti ambientazione British e romance storico sono tra i miei preferiti. Devo dire che però l’abile
penna di Giulia De Martin li ha perfettamente utilizzati narrando una storia intensa e molto ben costruita. L’ho letto in
due giorni e rimpiango di averlo già finito!
CeCe
ChiaramenteRomance blog
Mamma mia quanto mi è piaciuto questo romanzo! È vero che adoro i romance storici quindi ho sempre un occhio di
riguardo quando mi imbatto in uno, ma questo ha una marcia in più.
La storia originalissima, i personaggi diversi e pieni, lo stile narrativo, la scelta dei nomi o dei luoghi che non è mai fatta
a caso (vedi le note che ho letto con molto interesse), lo stesso titolo che ha un senso molto importante, insomma, tutto in
queste pagine mi ha conquistata.(...)
Una storia che mi ha appassionata, commossa, dilaniata, che ha saputo incuriosirmi e sorprendermi e che ha saputo,
sopra ogni cosa, emozionarmi.
Un ottimo lavoro che stra-consiglio!!!
Cliente Amazon
“Come la pioggia e la Scozia” anche “Le api di Waterloo” mi hanno incantata
La storia di Phèdre mi ha conquistata fin dalle primissime pagine. Nodi alla gola,lacrime,tensione,preoccupazione e gioia
mi hanno legata con empatia alla protagonista.
La scrittrice ha saputo raccontare in maniera eccellente questa ingarbugliata storia lasciandomi con il fiato sospeso fino
alla fine,mi sono sentita catapultata nel 1800 con tutti i minimi particolari di luoghi, abiti, modi di vivere che sono
sapientemente stati descritti.
Lo consiglio a tutti.
Grazie Giulia
Se vi va di scoprire tanti altri autori che parteciperanno seguiteci.
Lunedì: Opinioni Librose
Martedì: Tre Gatte Tra I Libri
Mercoledì: Libri Magnetici
Giovedì: La Bottega Dei Libri
Venerdì: Le Cercatrici Di Libri
Sabato: I Crewplay Di Libri
Domenica: Il Rumore Dei Libri
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