LibriMagnetici: Recensione a "Perfetto" di Felice Stevens

Genere: Contemporaneo

Serie: Soulmates #3

Editore: Triskell Edizioni

Data d'uscita: 13 Dicembre 2021

Pagine: 320

Prezzo: e-book 3,99 cartaceo flessibile 11,88

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Nonostante le molteplici lauree e il successo negli affari, Jeremy Strauss sente di non essere mai stato all’altezza. Deve ancora trovare qualcuno che veda oltre i suoi muscoli e il suo sorriso perfetto. Per la prima volta, qualcosa nel timido commercialista che salva da una tempesta di neve gli fa desiderare di avere qualcosa di più del semplice sesso. Che importa se Blake fa dei piccoli commenti qua e là sul bel viso di Jeremy? La loro relazione è perfetta. Ma lo è davvero? Con una vita da solitario alle spalle, Blake Myers è attento al suo cuore così come lo è a un bilancio. L’ultima cosa che si aspetta è che un uomo come Jeremy si innamori di lui, e non può fare a meno di aspettare che prima o poi la bolla scoppi. Quando lo stress di una crisi professionale tocca la sfera personale, Blake vede il rapporto perfetto che lui e Jeremy hanno costruito iniziare a sgretolarsi. La perfezione è un’illusione. Entrambi lottano con segreti, bugie e ricordi dolorosi finché non saranno costretti a guardare dentro i loro cuori e scoprire la verità: l’amore è perfettamente imperfetto.

Terzo e ultimo libro della serie Soulmates, temporalmente si colloca a metà dei due racconti precedenti, e ne rappresenta il collegamento, infatti, ritroviamo notizie sia sulla coppia Carter e Reed, e assistiamo indirettamente alla nascita di quella formata da Noah e Oren. I protagonisti del libro sono Jeremy fratello di Noah e Blake fratello di Michelle a sua volta amica di Carter. Jeremy, vissuto tutta la vita all’ombra del fratello, convinto che la madre preferisse quest’ultimo, odia la gente che lo giudica per il solo aspetto esteriore, che si ferma alla mera apparenza.

“La gente lo sottovalutava sempre supponendo che, poiché si dedicava al fitness e al bell’aspetto, fosse anche superficiale e non intelligente. Restavano sorpresi quando riusciva a conversare su libri e opere teatrali e soprattutto sulle tendenze degli affari e sull’economia.”

Blake invece ha passato tutta la sua vita da adulto convivendo con il biasimo del padre, sentendosi continuamente sottostimato e inadatto.

“Da quell’uomo non aveva ricevuto altro che una lista di errori. Non riusciva a ricordare neppure una sola volta in cui avesse ricevuto una lode. Nemmeno il superamento dell’esame di certificazione al primo tentativo era riuscito a strappare un sorriso al suo atteggiamento cupo. Aveva deluso suo padre non diventando un militare tosto e quindi era considerato inutile e irrilevante.”

La storia di Jeremy e Blake iniziata sotto i migliori auspici incontra ben presto delle difficoltà, e da ciò che apparentemente sembrava un rapporto idilliaco, si passa ben presto ad altro. Dovranno compiere un doloroso percorso il cui esito appare da subito incerto. Ho amato molto questa serie, anche se solitamente non leggo M/M, le situazioni e i problemi che vengono rappresentati sono reali e soprattutto trasversali, non importa da chi è composta la coppia in questione. Chi vive una vita di relazione, che questa sia all’inizio o già avviata, inevitabilmente sa che dovrà affrontare delle difficoltà, e che a volte questi momenti metteranno in discussione il rapporto, soprattutto se questo non nasce su basi più che solide. Cambiare è possibile ovviamente, ma la ragione per cui lo si fa non dovrebbe dipendere da un’altra persona, ma da noi stessi. Occorre imparare che a volte quello che pensiamo di noi stessi, è solo una nostra costruzione, e che i problemi che vediamo così evidenti negli altri sono una proiezione esterna di come realmente siamo fatti dentro. Jeremy è così perfetto agli occhi di Blake tanto che lui arriva a pensare di non meritarlo, e il suo senso di inadeguatezza è la miccia che rischierà di far implodere la loro storia. Il rapporto di coppia non si basa mai su un gioco di forza, ma su una serie di equilibri e mediazioni, e soprattutto di una parità di condizione che non deve mai mancare, che non proviene come impareranno Jeremy e Blake da condizioni esterne, ma da loro stessi.