Genere: Narrativa
Editore: Capponi Editore
Data d'uscita: 22 Novembre 2021
Pagine: 288
Prezzo: cartaceo flessibile 16,00
Michel Hervé, noto architetto di Parigi, riceve un’insolita richiesta dal lontano Oriente: edificare su di un’isola vicino a Mauritius, sopra le rovine di un antico Tempio, una Cattedrale simile a quella di Chartres ma solo nel suo aspetto esoterico. Incuriosito, insieme alla moglie Isabelle, docente di storia antica alla Sorbonne, parte per l’isola dove incontrerà Jacques e Sophie, due enigmatici e misteriosi committenti, che gli mostreranno una fulgida pietra con impresso un emblema che si scoprirà essere un simbolo templare. Inizia così un viaggio nel passato alla ricerca di antiche verità, fino a che la ritrovata saggezza dei Templari verrà riportata alla luce e messa al servizio dell’Umanità nel momento in cui è chiamata ad affrontare nuove sfide.
I Templari sono da sempre oggetto di pubblicazioni sia di pura saggistica che di romanzi, per cui ogni volta riescono a generare quel giusto di mix di curiosità e novità tali da invogliarci alla lettura, riuscendo a scoprire sempre qualcosa di nuovo. I cavalieri templari furono il più ricco, il più potente e il più segreto degli ordini militari che fiorirono nel periodo delle crociate, la loro storia ha lasciato uno strascico di mistero che continua ad affascinare e a ispirare storici e scrittori: dosando in modo perfetto questi due elementi, Roberto Lodovici ci presenta un libro a metà strada tra il romanzo e la ricerca interiore, con un protagonista che accanto alla ricerca di se stesso, scopre una realtà nuova legata a questo ordine religioso cavalleresco, all’apparenza così lontano nel tempo, ma in realtà molto vicino a lui nella spiritualità. Il libro ripercorre ogni passo della storia dei templari, lunga almeno 200 anni: la loro fondazione come ordine caritatevole a protezione dei pellegrini che visitavano la Terra Santa, la loro trasformazione in corpo militare scelto che combatteva nelle battaglie crociate, la loro evoluzione in finanzieri sofisticati che godevano di esenzione dalle tasse e di un privilegiato accesso a papi, imperatori e re, ma senza il tratto del saggio tecnico storico e dando un tocco di originalità nell’intreccio della storia con tutti i protagonisti Michel Hervé, il protagonista, è noto architetto di Parigi che riceve l’incarico di ricostruire una chiesa simile a quella di Chartres (famosa sede templare), soprattutto per la parte esoterica: i suoi ricchi committenti, infatti, sono un mix tra miliardari eccentrici, filosofi e ambientalisti e nel corso del libro avranno un peso su tutte le sue scelte. Partendo da questa richiesta così particolare, scoprirà che per tutta la sua vita ha cercato uno scopo, una meta elevata a cui tendere, senza averne la chiara consapevolezza: avvicinandosi dapprima alla storia dei Templari e poi ai loro valori, riuscirà a comprendere davvero tutto ciò che gli accade, anche l’incidente che lo porterà in fin di vita, ma che gli permetterà di salvarne molte altre. Una lettura insolita, inconsueta, che non offre risposte storiche o tecniche, ma il cui intento è quello soprattutto di cercare una spiegazione a quelle scelte che a volte facciamo e di cui spesso non sappiamo darci una spiegazione, come se mossi da fili invisibili.
«In quel luogo magico, incrociando i loro sguardi, avvertii che ognuno di loro si sarebbe sentito orgoglioso di quanto avremmo realizzato di lì a poco. Non una semplice strada, non dei modesti edifici, ma la consapevolezza che tutti insieme avremmo edificato sull’isola un complesso unico al mondo.»
Ringraziamo l'autore per averci fornito il cartaceo
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