Genere: Contemporary Romance
Serie: Ward Family #2
Editore: Dutch Girl Publishing
Data d'uscita: 8 Settembre 2020
Pagine: 191
Prezzo: e-book 3,37 cartaceo flessibile 12,29
Ogni azione ha una conseguenza, e Claire Ward lo sa bene. Tuttavia, pur sapendo che fingersi sua sorella gemella Lia per una sera potrebbe rivelarsi disastroso, lo fa comunque. Perché? Perché questo le permetterà di trascorrere una serata con il ragazzo per cui ha una cotta da anni: Finn, il miglior amico di Lia. Miss Studentessa Modello ha considerato la cosa sotto ogni punto di vista, e sa che vale la pena correre il rischio. E andrebbe tutto bene se fosse Finn a presentarsi alla sua porta. Ma non va così. Bauer Davis, il fratellastro e l'esatto opposto di Finn sotto tutti gli aspetti, è colui ad attenderla sulla soglia di casa. Bauer è uno snowboarder professionista coperto di tatuaggi, pieno di sé e con un cruccio grande quanto il Monte Olimpo. Il tipico cattivo ragazzo da cui Claire non è mai stata attratta prima. Adesso la brava ragazza è costretta a passare la serata con il fratello sbagliato, e mai e poi mai avrebbe potuto prevedere che questo li avrebbe obbligati a fingere di stare insieme. Ma forse, solo forse, ciò che rende Bauer così cattivo è esattamente quello di cui Claire ha bisogno.
Ho letto il secondo libro della serie, la trama mi ha molto incuriosita come anche i protagonisti. Diciamo che si tratta di un romance classico che si fa leggere dall’inizio alla fine. Lei è Claire, ha una gemella Lia, praticamente sono identiche, e dopo tanto si ritrovano a doversi scambiare. Lia ha un incontro importante, ma non vuole mancare all’evento organizzato dai genitori di Finn il suo migliore amico. Una serie di eventi porta Claire a conoscere Bauer il fratellastro di Finn. Lui è il classico bad boy tatuato, che non ama le relazioni serie. Non vuole impegnarsi soprattutto a causa del rapporto con i suoi genitori. Ha sempre dovuto fare i conti con la perfezione del fratello, ma non sa che la maggior parte delle cose che avvengono sono solo nella sua mente.
Se io ero un cacciatore che tendeva l'arco, allora Claire era un cerbiatto in procinto di fuggire tra gli alberi.
Alla fine si ritrovano a dover far finta di stare insieme, ma quanta finzione c’è in questo loro atteggiamento e quanta realtà c’è. Perché nonostante la situazione strana che li ha portati a conoscersi, la loro attrazione si percepisce sin da subito e un magico weekend ha la capacità di cambiare le carte in tavola e mettere in discussione ciò che Bauer prova nei confronti dell’amore e delle relazioni serie. Ma la paura è sempre dietro l’angolo, lui sente di non appartenere al mondo di Claire, a ciò che la circonda. Ha paura e non vuole affrontare il futuro allora fa un passo indietro.
Volevo baciarla. Per un sacco di ragioni. Perché aveva avuto un aspetto incantevole in quell'abito giallo. Perché continuava a non volermi dire come mai aveva mentito in primo luogo. Perché stava cercando di trovare qualcosa dentro di me che non esisteva, qualcosa di buono e tenero.
Come dicevo si tratta di un romance classico che ha le caratteristiche giuste per farne un buon libro, gusti i dialoghi, le descrizioni, anche i comportamenti che entrambi hanno durante tutto il libro. Insomma un giusto mix di emozioni diverse che lo rendono interessante e mai noioso. Si legge d’un fiato ora non mi resta che leggere di Lia e di chi ruberà il suo cuore. Buona lettura.
Com'era stato averla sotto le mie mani e le mie labbra. Quello che aveva fatto al mio cuore, quell'inutile organo che si rifiutava di smettere di pensare a lei.
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