martedì 22 giugno 2021

Recensione a "Dal romanzo alla realtà" di Alexandrea Weis


Genere: Letteratura erotica
Editore: Delrai Edizioni
Data d'uscita: 15 Aprile 2021
Pagine: 300
Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 12,82



Hunter Donovan sognava di scrivere il grande romanzo americano, ma si è accontentato di lavorare nella casa editrice di famiglia, la Donovan Books. Intrappolato nel compito di pubblicare le storie degli altri, Hunter soffoca la frustrazione nella vodka e in avventure di una notte. Cary Anderson è un'editor vivace e determinata, esperta di narrativa erotica. Ha un segreto, un lato stravagante che non è solo una scelta professionale, ma un modo per mettere alla prova la donna che vorrebbe essere. Per rilanciare la casa editrice, Hunter tenta la strada di un nuovo genere: la narrativa erotica. Per questo assume Cary per salvare la sua azienda, e lei sembra ansiosa di mostrare al suo nuovo capo di cosa è capace. Ma quello che inizia come un viaggio alla scoperta del mondo del bondage, si trasforma in un'inaspettata corsa sulle montagne russe. E proprio quando Cary inizia a tirare fuori lo scrittore che c'è in Hunter, lui scopre la verità sul suo piccolo, inaccettabile segreto. Consigliato ad un pubblico adulto.





Prendete uno scrittore mancato che però si occupa di editoria con una propria casa editrice; prendete una scrittrice di romanzi a tema BDSM che non solo usa uno pseudonimo, ma si nasconde anche dietro un travestimento e metteteli insieme alla tipica book convention. Da queste premessa parte la storia di Hunter e Cary: lui, bevitore e playboy incallito, la conosce come editor e la assume per lanciare una serie nuova della CE. Lungo tutto il romanzo il suo è un continuo tira e molla verso Cary, prima perché non rientra nei suoi canoni estetici, poi perché lei è una dipendente, poiché perché lei lo “porta” attraverso il mondo del BDSM: insomma Hunter non riesce neanche lui a capire cosa vuole davvero.

«Hunter parcheggiò come un automa, diviso da sensazioni del tutto opposte. Si sentiva felice e allo stesso tempo in trappola. La sua mente continuava a rassicurarlo, dicendogli che non c’era niente di male nel mangiare un boccone con la sua dipendente. Oltretutto, l’idea di lasciarla ferita e arrabbiata era più di quanto potesse sopportare. Mentre entrava dalle porte a vetri dell’edificio a mattoni, il suo stomaco si contorse formando il fatidico nodo che nelle ultime settimane aveva imparato a riconoscere. “Devo sbrigarmi a scoprire perché ha questo effetto su di me, prima che perda completamente la testa per lei”.»

Nonostante condividano l’intimità, lui non riesce ad accettare la sicurezza e l’intraprendenza di lei, che, scopriremo è poi solo apparenza, e davvero lui è il contrario di tutti i protagonisti di cui leggiamo solitamente, ma manca di qualcosa. E anche se Cary è la vera e unica responsabile della sua rinascita come uomo e come persona, praticamente dobbiamo arrivare alla fine del libro perché lui se ne renda conto e facciamo fatica noi lettori a sopportare il suo modo di agire e pensare. Di lei non un cenno, non un pensiero su cosa prova tranne spiegarci, da parte dell’autrice perché scrive di erotico-bondage sotto pseudonimo. Ecco, cari Magnetici, sono rimasta spiazzata da questa lettura, perché lo stile, i personaggi della Weis mi piacciono, e questo libro non ho capito dove si collochi, a parte il legame indiretto di Hunter con la protagonista di un volume precedente (parere mio personalissimo e questo come sempre!), per cui non riesco a dare più di tre petali e mezzo.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook

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