lunedì 25 gennaio 2021

Recensione a "Sotto il ponte del Diavolo" di A.S. TwinBlack



Genere: Thriller
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 31 Agosto 2020
Pagine: 280
Prezzo: e-book 1,00 cartaceo flessibile 13,00



“Ancora nessuna notizia della quindicenne scomparsa a Poggio Castano nella serata dell’8 luglio. La giovane aveva detto a sua madre che sarebbe andata a casa di un’amica, dove però non è mai giunta.” Bea scosse la testa. Aveva atteso con ansia il notiziario regionale delle diciannove, con la speranza che i giornalisti fornissero maggiori dettagli su come fossero andati veramente i fatti, invece l’uomo fece da parte i fogli che aveva davanti a sé, e passò a parlare della notizia successiva. C’era stato un incidente in un cantiere dove una gru si era ribaltata, e l’operaio era stato travolto perdendo la vita. A quella di notizia il giornalista dedicò più tempo, forse proprio perché il povero operaio era deceduto dopo tre giorni di agonia. Melissa, invece, era solo scomparsa anche se, i più pessimisti in paese, iniziavano a insinuare che fosse morta.” Gino, un anziano di ottantaquattro anni, sosteneva che fosse stato il fantasma di un boscaiolo a ucciderla, quello che da anni appariva sotto il ponte del diavolo, lungo la vecchia mulattiera, e vagava nella boscaglia imbracciando un’ascia.




È la prima volta che leggo un libro di quest’autrice e non sarà l’ultima, questo è certo. Quando ho letto la trama mi ha subito colpita, ho fatto la giusta scelta, un libro che ha veramente meritato tutta l’attenzione. Non è semplice trovare storie che ti tengono incollata alle pagine come questa, non riuscivo a staccarmi, fino alla fine è stato un susseguirsi di momenti importanti e colpi di scena che hanno fatto sì che questa storia entrasse a far parte delle mie preferite. Ci troviamo a Poggio Castano, un piccolo paesino dove tutti conoscono tutto e sanno ogni cosa degli altri. Melissa ha quindici anni, è una ragazzina molto bella, con un carattere agguerrito, dovuto a quello che la vita le ha fatto passare, ma lei ha sempre lottato, e ogni giorno ha il sorriso, la forza e la speranza che andrà bene, anche se a volte è proprio dura. Ha una migliore amica, Bea alla quale è molto legata, e che al contrario di lei, ha avuto e ha una vita più tranquilla, a parte il padre un po' apprensivo, il resto è più “normale”. L’esistenza delle due scorre regolarmente, hanno degli amici, tra i quali Omar e Silvia, insieme si incontrano per passare il tempo in quella cittadina calma. Calma destinata a scomparire del tutto quell’estate calda e afosa, quando Melissa scompare e di lei non si sa più niente, sembra sparita nel nulla.

Nei piccoli paesi, lì dove tutti conoscevano tutti, le persone si marchiavano a vicenda.

Com’è possibile? Cosa le è accaduto? C’entra forse qualcuno? È uno scherzo?

“Perché il Diavolo non ci aspetta all’Inferno” continuava sua nonna. “Il Diavolo è qui tra noi. Accende la musica e ci invita a ballare. Per molti è difficile resistere al suo ritmo travolgente. Qualcuno muove solo alcuni passi, altri si scatenano con lui fino alla fine della danza.”

La risposta a queste domande potete averla solamente leggendo il libro, posso assicurarvi che non ve ne pentirete. È una lettura avvincente, ti rapisce subito, lo stile di scrittura cattura il lettore, lo fa immergere nel libro e lo fa stare lì fino alla fine, indagando e cercando di capire cosa sia veramente successo. I personaggi, sono tutti ben descritti e caratterizzati, ognuno rimane impresso nella memoria e le descrizioni sono minuziose e chiare, mai noiose. Ho trovato la trama originale e ben sviluppata pagina dopo pagina, con colpi di scena messi al punto giusto come scrivevo anche prima, uno in particolare mi ha lasciata di stucco... Complimenti per questo lavoro, è stato un vero piacere poterlo leggere. E voi non aspettate oltre, correte a recuperare questa storia! A presto!

“Non è dei morti che devi aver paura, ma dei vivi.”
Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook















 

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