LibriMagnetici: Recensione a "Una dolce sorpresa" di Penelope Bloom

Genere: Contemporary Romance

Serie: Objects of Attraction #4

Editore: Newton Compton Editori

Data d'uscita: 25 Novembre 2020

Pagine: 224

Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 12,00

Link d'acquisto

Di solito non mi piacciono molto le persone. Preferisco i gatti. Ma il mio vicino non è come tutti gli altri. Vive nell’appartamento di fronte al mio, ed è il classico tipo abbottonato, con le scarpe costose, profumato come una pubblicità di Calvin Klein. Il classico tipo che ha tutto sotto controllo. È Mister Perfezione, e secondo me dovrebbe abbassarsi un attimo al livello dei comuni mortali. Ma poi qualcosa di suo è finito nella mia cassetta della posta. Lo so. Assurdo. È chiaramente una strategia per provarci con me. È stata la postina a mettercelo, ma so bene a che gioco sta giocando. Non mi farò certo fregare da uno così. Il problema è che quando il pacco si è aperto (ovviamente per errore) non ho avuto scelta: ho dovuto guardarci dentro. Il suo segreto sconcio mi ha fissato dritto in faccia. A quanto pare Mister Perfezione non è poi tanto perfetto. Chi l’avrebbe immaginato? Be’, io. E ho intenzione di godermi ogni secondo di quello che succederà.

…davo per scontato che il karma negativo fosse in agguato per tutti e se ero così fortunata da assistere al momento in cui colpiva, be’, tanto meglio.

Ecco tornare per tutti gli amanti della famosa “banana“ in copertina un altro libro della serie di Penelope Bloom. Questa volta la protagonista sarà Lilith, e sì, proprio lei.

Il postino ha messo il mio ..... nella sua buca delle lettere e il suo pacco nella mia.

Lilith all’apparenza sarcastica, offensiva e senza peli sulla lingua cerca un confronto con il suo nuovo vicino, Liam. Il fiuto della ragazza sa che lui nasconde qualcosa e farà ciò che è possibile per smascherarlo, alla fine non sarà necessario perché anche a Liam interessa conoscere la vera Lilith. Dove li porterà questa voglia di scoperta?? Magari a trascorrere uno splendido Natale con una sorpresa inaspettata.

A quel punto sorrise per davvero. Era così raro che ogni sorriso sembrava prezioso, mi accorgevo di come sarebbe potuta diventare un’abitudine cercare di provocarne un altro.

La storia si svolge tutta con tempi molto veloci, soprattutto la parte iniziale della conoscenza, come se i due protagonisti si calamitino l’uno verso l’altra. Poi i tempi nel finale si estendono facendoci assaporare uno scorcio sulle loro decisioni e le loro vite. Il doppio pov accompagnerà la nostra lettura. Le descrizioni presenti sono quelle essenziali e mai fanno perdere il filo della narrazione che risulta fluida. Lilith l’avevo già adorata nei precedenti libri, quindi speravo davvero in una storia per lei e questa è sicuramente quella che ho amato di più. Una ragazza che ha deciso di farsi da sola per non diventare una marionetta. Reprime il suo essere mettendo su siparietti ricchi di sarcasmo intimorendo con minacce, non sempre velate e finte, coloro che vogliono anche solo pensare di metterle i piedi in testa. Liam è tutt’altro personaggio, l’incontro con la ragazza cambierà la sua prospettiva, prima di quella decisione non avrebbe neanche dato una possibilità a una come lei è si rende quindi conto di quanto tempo ha perso. Ho apprezzato a parte i siparietti della protagonista con Grammy, famosa nonnina dei libri, e William, il suo capo, anche quelli di Liam con i suoi due amici storici.

…quando una ..... impara che odore ha un ......., poi lo sente a un chilometro di distanza, persino al di là di un fiume».

Una storia che è diversa dalle solite e che ci farà capire quanto è importante permettere alle persone di essere libere e vivere come meglio credono. Spero ci sia ancora qualcosa di questa serie e se non l’avete ancora fatto leggetela, passerete sicuramente il tempo ridendo, ma anche riflettendo su quanto spesso giudichiamo male le persone. Buona lettura a tutti.

Sapevo cosa dovevo fare per lei. Non aveva bisogno che le facessi perdere la testa, né che la convincessi di essere la ragazza più bella del mondo, anche se cominciavo a pensarlo: dovevo solo accettarla e volerle bene.