LibriMagnetici: Recensione a "La regola dell'amico" di Kristen Callihan

Genere: Sport Romance

Serie: Game on #2

Editore: Always Publishing

Data d'uscita: 1 Marzo 2018

Pagine: 309

Prezzo: e-book 5,99 cartaceo flessibile 13,20

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Gray non fa amicizia con le donne. Ci fa solo sesso. La super star del football Gray Grayson ha sempre avuto ben chiaro come vivere la propria vita: godersi ogni momento come fosse l'ultimo. È quello che ha sempre fatto con il football, le amicizie e la schiera di donne prostrate ai suoi piedi. Ma uno scambio di SMS con la figlia del suo agente, complice una Cinquecento del colore di una gomma da masticare, sta per scombussolare la sua visione delle cose. Prima che se ne accorga, Ivy Mackenzie diventa la sua migliore amica a distanza, l'unica persona con cui abbia voglia di parlare. Ma quando per la prima volta si ritrovano uno di fronte all'altra, tutto si complica. Ivy diventa il suo unico pensiero. Ivy non fa sesso con gli amici. Soprattutto non con un certo giocatore di football e con un cliente di suo padre. Questa è la sua regola d'oro, non importa quanto sia attratta da Gray. Il suo nuovo migliore amico è irriverente, puro fascino e sensualità, ed è completamente off-limits. Ma è sempre più difficile mantenere le distanze, in particolare ora che Gray sta sfoderando tutte le sue armi per sedurla. Il suo migliore amico si sta velocemente trasformando nel ragazzo più irresistibile che abbia mai conosciuto. Un esperto giocatore come Gray metterà in campo tutte le sue abilità, ma riuscirà a sconfiggere la temuta regola dell'amico e vincere il cuore di Ivy? Tutto è lecito in amicizia e nel football, inizia la partita.

«Vivi ogni giorno al suo massimo, Gray. Apprezza la vita a pieno,…».

Questa serie, Game on è come una scatola di cioccolatini, uno tira l’altro, infatti senza fiato appena terminata la storia di Drew e Anna ho attaccato quella di Gesù, migliore amico, anzi fratello per scelta di Drew e Iva, figlia di un noto agente sportivo ex star NBA.

«Mi ritrovo a sognare di far scorrere i pollici lungo quei solchi dell’addome dei ragazzi. Quelli formati dai quei muscoli tesi giusto sopra i fianchi. Hai presente quali? Quelli che formano una V». Adesso ho letteralmente l’acquolina in bocca solo a pensarci. «Oh» esclama Fi in tono cordiale, «li conosco bene». Sogghigna, completamente sfacciata, agitando le sopracciglia. «Costeggiano la Strada della Vittoria, dritta in direzione della Città del Pisello».

I due protagonisti questa volta sono due figli d'arte, Gray, figlio di un ex giocatore di football oggi allenatore, è il più piccolo di 4 fratelli, Ivy, è la prima figlia di un agente sportivo e una pasticcera inglese. Si incontrano grazie all'aiuto di Ivupy ceduta da suo padre a Gray per un breve periodo. La loro storia partirà da uno scambio di messaggi, ma sarà ciò che scatenerà e cambierà la vita dei due ragazzi.

«Hai fatto il pieno?» Il tono di Gray è divertito. «O dovrei direttamente mandarti una foto del mio fisico da urlo?» Beccata. Inorridita, faccio scattare il mio sguardo sul suo viso, dove lo trovo che sfoggia un ghigno compiaciuto. Muove le sopracciglia su e giù mentre, con lentezza, fa oscillare una gamba da una parte all'altra, il movimento esplicitamente sessuale se non per il fatto che si sta apertamente prendendo gioco di me.

Ivy è una ragazza che non è mai stata sicura del suo aspetto a causa della sua altezza oltre la media, eredità del padre e questo la porta a chiudersi e a eccellere nello studio riuscendo a laurearsi con un anno di anticipo, ma rinunciando a quella che è la vita sociale. Cerca di accontentare e far felice i suoi genitori accettando anche un lavoro che non la soddisfa in pieno, fino a quando non decide di farsi coraggio e cambiare tutte le sue carte. Grey, beh lui è un ragazzo che è una scoperta dalla prima all'ultima pagina, viene ritenuto il più coccolato, ma è quello che ha più sofferto avendo dovuto accudire la madre malata. Una cosa che sembra non averlo toccato, ma che rischierà di compromettere la sua vita se non la affronta.

E io posso solo stare a fissare, intontito dallo shock. Perché Ivy sta ballando. Almeno, penso che lo stia facendo. Agita i suoi lunghi arti in modo scomposto senza alcun ritmo apparente, i suoi fianchi volano a destra e sinistra. È come una convulsione che le prende tutto il corpo. E la gente sta indietreggiando. Probabilmente per paura di beccarsi un colpo in testa, che è una possibilità molto concreta.

A differenza del primo questa storia è molto intensa, con tematiche importanti e profonde, che spaziano dalla sofferenza per la perdita di un genitore che si spegne piano al non sentirsi abbastanza per la propria famiglia. Punto di forza sono il doppio pov e la maturità che mostrano questi ragazzi nonostante la giovane età. Il senso di affiatamento creato da un rapporto di amicizia che diviene fonte di stabilità e sicurezza nella vita, diventa famiglia e appoggio. Qui si riesce a capire davvero il legame che hanno questi ragazzi tra loro, la profondità di questo pronto a esserci in qualunque momento.

«Già, solo che tu la vuoi. Il che significa che la tua partita a questo gioco è già cominciata. E l’unico modo di giocare è in avanti, amico». Qualche volta odio davvero parlare con Dex.

… sua bocca trova la mia, e sono perduta. Quel primo tocco è come un’esplosione supersonica che solleva un’ondata di calore dentro di me così forte e repentina da togliermi il respiro. Lo ritrovo, in un sospiro di puro piacere.

I due protagonisti cercano di stare lontani, per non rovinare la splendida amicizia che li lega, ma al cuore e alla passione non si comanda e supereranno quel confine che non gli permetterà di tornare indietro. Rispetto al precedente libro le scene hot sono minori, ma non meno intense, sono comunque molto coinvolgenti. Quello che mi piace davvero è che questi ragazzi sono sportivi, ma anche nerd, non sono zucconi, ma veri è propri ragazzi che amano la letteratura, la matematica, l’arte, studiano e non amano farsi regalare i voti, nonostante siano osannati come dei essendo veri e propri campioni nel loro sport.

Sono contenta di aver cominciato questa serie proprio perché mi ha regalato delle emozioni inaspettate e sono al secondo, il prossimo che mi aspetta è il più taciturno, il paparino del gruppo Dexter.

«Il pensiero di non averti nella mia vita mi riduce a brandelli. Io… Tu sei la felicità di cui non avevo mai capito di avere bisogno». Il fatto che una singola persona abbia così tanto potere sulla mia felicità mi spaventa da pazzi. So quanto fragile possa essere la vita. Qui oggi, polvere domani. Ma solo un folle taglia la sua unica ancora di sicurezza.