LibriMagnetici: Recensione a "Lo scapolo d'oro va a nozze" di Jessica Clare

Genere: Contemporary Romance

Serie: Billionaire and Bridesmaids #3
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 17 Agosto 2020
Pagine: 254
Prezzo: eBook 5,99

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Il miliardario Sebastian Cabral ama la sua famiglia, ma non ama altrettanto il reality show di cui sono protagonisti, The Cabral Empire. Così, quando la sua ex fidanzata cerca un riavvicinamento davanti alle telecamere, Sebastian decide che è il momento di prendere misure drastiche.
Di giorno, Chelsea Hall è una pattinatrice spensierata e disordinata. Di notte, vive ancora nella paura del suo passato. Soprattutto, ha paura di stare sola per il resto della sua vita. Ma non ha nessuna intenzione di perdere con stupidi appuntamenti fallimentari. Così, quando il matrimonio imminente di amici comuni li fa conoscere, Chelsea e Sebastian si accorgono che possono risolvere tutti i problemi con una bugia che può cambiare la loro vita: una capatina all’altare.
Ma con un bacio, Chelsea e Sebastian si accorgono all’improvviso che la loro relazione di facciata è più vera di quanto si aspettassero…

A distanza di poco più di un mese, abbiamo la storia del secondo testimone alle nozze di Hunter e Gretchen, e così seguiamo un’altra delle strane coppie che si formano prima dell’evento: strane perché totalmente diverse e all'apparenza inconciliabili, e l’autrice, ogni volta con il suo stile particolare, riesce a creare un amore più che vero.
Ma in questa storia, però, c’è anche di più.
Anche se, come sempre nei suoi libri, i POV sono di entrambi, questa è la storia di Chelsea, di quello che ha subito (l’esperienza peggiore che possa capitare ad una donna), di come sopravviva ogni giorno alla paura, al terrore di ogni cosa, di come tristemente si sia rassegnata a non provare più nulla sia emotivamente che fisicamente in un contorto e comprensibile meccanismo di difesa.
Attraverso questa strana connessione con Sebastian, riesce a piccolissimi passi a tornare ad essere se stessa: il loro rapporto, nato quasi per gioco, è all'inizio solo una bella amicizia che permette, però a Chelsea di ricostruire la fiducia in se stessa e nella vita di ogni giorno.

“E poi Sebastian non le faceva mai pesare nulla, né la faceva sentire in difetto, o che ci fosse qualcosa di sbagliato in lei.
Anzi, la faceva sentire bellissima. Perfetta. Felice. Per questo, quando l’assalivano i dubbi, si sarebbe presa a calci nel sedere.”

L’autrice non usa toni paternalistici o di mera comprensione per descriverci questa protagonista, anzi: Chelsea è anche una roller derby (pattinatrice a rotelle che gioca in una squadra) e proprio questo sport, che l’ha accolta senza preconcetti o discriminazioni le permette di “sopravvivere” alla ferita che ha dentro.

“Il debole sorriso si fece serio. «Non esagero dicendo che il roller derby mi ha salvata. Perché mi ha dato di nuovo un motivo per uscire di casa. Per smetterla di fare l’eremita. Per non avere più paura.» «Sei stata bravissima», le disse Sebastian, la voce rotta dall'emozione. Accidenti, Chelsea aveva dimostrato di essere davvero volitiva e forte di carattere, lui l’ammirava per questo.”

Capirete bene che con un personaggio così pieno di sentimenti, il nostro protagonista maschile rischiava di uscirne male: in realtà, riesce a compensare i tasselli mancanti avvicinandosi a lei piano piano. Ad una prima impressione Sebastian mi era sembrato un comprimario poco degno di lei; in realtà nel corso del libro si ritaglia un suo spazio, partendo dalla sua semplice vicinanza a lei e fino ad amarla totalmente.
Nonostante la sua famiglia sia su una specie di “Kardashian reality”, Sebastian è rimasto se stesso, solo con i suoi disegni e questa sua solitudine spiega anche l’amicizia con Hunter.
Nella loro prima volta insieme, Sebastian segue tutti i tempi e le fasi di Chelsea (leggete il libro e scoprirete cosa accade!), senza mai dubitare su cosa stiano facendo e se ciò risolverà il problema di lei, perché è lei che sta decidendo e lui l’ammira per questo, cosa non da poco.

«Sappi che puoi vestirti e comportarti come vuoi quando stiamo insieme», le disse Sebastian.
Gli lanciò un’occhiata di sfida. «Lo so. Non ho bisogno del tuo permesso»

Infine, devo segnalare la cover, finalmente tornata alle persone fisiche, come il primo della serie, e la traduzione, che anche stavolta segue lo stile diretto della Clare (e speriamo continui sempre la stessa traduttrice).

Quattro petali per una storia di rinascita di una donna ferita ma scritta con lo stile veloce e particolare di Jessica Clare.