Genere: Mafia Romance
Serie: Dark Men Series #2
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 28 Giugno 2020
Pagine: 323
Prezzo: eBook 0,99
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AMORE. DESTINO. MORTE.
“Tre cose che
avevano scalfito e marchiato la mia pelle. Tre cose che mi avevano reso
quello che ero. Non era tutto un bene, né tutto un male. Sapevo solo che
ognuna di esse mi aveva reso un essere umano solo a metà.”
Igor
Ivanov, da sempre braccio destro di Aleksandr Volkov (capo della
Bratva), combatte contro i suoi demoni da troppo tempo, ormai. Dentro di
lui continua la guerra tra un doloroso passato e un sanguinoso
presente. Eppure, lui conosce l’amore, quel calore che ti tiene al
sicuro perfino durante i temporali peggiori e la parte più umana di lui,
lo brama più di qualsiasi altra cosa al mondo. Quando la donna che è
stata come una seconda madre per lui viene a mancare e sua figlia Irina
prende il suo posto come domestica in casa Volkov, ogni demone di Igor
si risveglierà, portando in superficie la sua costante insicurezza di
non essere mai all’altezza, mai abbastanza. Ma lei sa che, dietro a
quell’aspetto glaciale da sicario, Igor è molto di più, qualcosa che
aspetta da troppo tempo di tornare a vivere. Igor e Irina insieme sono
indistruttibili, ma divisi sono persi. Alla ricerca della verità e
costantemente ad un passo dalla morte, quello che sentono l’uno per
l’altra, dovrà combattere la guerra più devastante di tutte e non è
detto che, alla fine, sarà il bene a vincere.
Ho letto spesso sui social l’autrice scrivere che Igor non è Aleksandr e io ho contato proprio su questa dichiarazione mentre sceglievo di leggere questo libro, se avessi voluto leggere la stessa storia avrei riletto lo stesso libro.
Igor è un uomo chiuso in se stesso, freddo e calcolatore, ma questa corazza racchiude qualcosa di molto prezioso, non mi sembra azzardato, ma anzi molto calzante il paragone con l’ostrica. Dentro un guscio molto resistente c’è qualcosa che lui non è mai riuscito a dimenticare, qualcosa di puro e prezioso che pesa nella sua vita come se fosse un macigno sullo stomaco, qualcosa che non può rivelare perché farebbe troppo male.
Irina è una ragazza dolce e gentile, ma anche combattiva e tenace, costretta a tuffarsi nel mondo da cui la madre ha sempre cercato di tenerla lontana. Lo scontro con un uomo come Igor sarà inevitabile e porterà a sviluppi, da un certo punto di vista, imprevedibili, mettendo a nudo prima di tutto le loro anime.
Anche lo stile narrativo è molto diverso, più riflessivo e (un vero peccato) a volte ridondante, ma questo non ne inficia il valore perché i personaggi hanno uno spazio ampio dedicato a loro e alla loro storia presente e passata. La trama è articolata e piena di colpi di scena (un capitolo in particolare è una bomba) il che supplisce al fatto che la narrazione sia al passato e non attiri particolarmente i miei favori, è proprio qui che manca quella stella che farebbe fare a questo libro il pieno.
Consiglio questa lettura a chi cerca del romanticismo in mezzo a tanta crudeltà, introspezione e colpi di scena.
Libro letto con KU.
#2 Igor
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