LibriMagnetici: Recensione a "Era te che aspettavo" di Claudia Connor

Genere: Contemporaneo

Serie: McKinney/Walker Brothers #2

Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 1 Luglio 2020
Pagine: 314
Prezzo: e-book 3,74 cartaceo flessibile 12,00

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Zack Walker è un vigile del fuoco che non ha mai voluto impegnarsi con nessuna, ma quando conosce Nora viene colpito da una specie di colpo di fulmine. La ragazza è infermiera al Pronto Soccorso di Norfolk ed è tornata nella cittadina dopo tanti anni… Neanche lei vuole innamorarsi, non se questo vuol dire affidare il proprio cuore a qualcuno e quindi soffrire di nuovo, dopo tutte le delusioni avute da suo padre. Ora poi ha anche il figlioletto a cui pensare. Nonostante il rapporto tra loro nasca come una frequentazione leggera, più tempo passano insieme più si rendono conto che il sentimento che provano l’uno per l’altra è molto più forte di quanto potessero immaginare. Così forte da farli entrambi decidere di rischiare.

Era te che aspettavo, il secondo romanzo della serie che parla dei fratelli Walker. In questo episodio conosciamo meglio il vigile del fuoco Zack, uno dei fratelli, colui che, insieme a Nick, si è trovato più vicino a quello che è successo ad Hannah, la loro sorella minore. Lui negli anni è cambiato molto, non vuole storie serie, preferisce non impegnarsi, eppure un giorno qualunque, dopo essere entrato al pronto soccorso, incontra lei, un’infermiera che lo incuriosisce. Nora si è trasferita per l’ennesima volta, sperando sia l’ultima. Ha trovato un nuovo lavoro e sta cercando di ambientarsi. Certo la casa che ha comprato non è delle migliori, ma è sua e può godersi lì i suoi momenti con Will, il suo piccolino. Nora non è in cerca dell’amore, ha altro su cui concentrarsi, eppure quando posa gli occhi su Zack qualcosa sembra cambiare.

«Ti tremano le mani,» gli disse. «Lo so. Accidenti, Nora. Ti voglio così tanto da averne paura.» «Perché dovresti avere paura?» Lui non rispose, ma si limitò a baciarla.

All'inizio sembrano costruire un rapporto di amicizia, lui vuole aiutarla con la casa, una scusa per vederla e conoscerla. Lei è frenata perché non vuole ripetere gli errori del passato, eppure la presenza ingombrante di Zack lascia delle crepe nel suo cuore. Anche lui si sente strano in sua compagnia, soprattutto vista la situazione di Nora. Non è semplicemente una donna con cui trascorrere ore piacevoli, c’è molto di più dietro e inizia a esserne consapevole. Per questo secondo romanzo ci è voluto del tempo, ma finalmente abbiamo conosciuto meglio Zack e rincontrato la grande famiglia Walker, ma anche i McKinney, la famiglia del marito di Hannah. Tutti insieme sono chiassosi eppure Nora intravede un barlume di speranza, qualcosa che non ha mai avuto. La accolgono come fosse di famiglia facendola sentire a casa. Ma c’è sempre quella paura, quell'insicurezza che qualcosa possa non andare. Una storia di crescita, di occasioni da cogliere nonostante tutto. Un romanzo da leggere e apprezzare, con una scrittura lineare. Insomma, niente di pretenzioso, ma comunque da conoscere. Buona lettura.