giovedì 14 maggio 2020

Recensione a "Seducing the Boss" di Manuela Pigna





Editore: Self publishing
Data d'uscita: 17 Marzo 2020
Pagine: 433
Prezzo: e-book 2,99



Quattro anni di una passione potente e silenziosa porterebbero chiunque a fare qualcosa di drastico. D’altronde si sa, a mali estremi, estremi rimedi. È quello che pensa Margherita Canova, ventottenne milanese, innamorata del suo capo, Liam Foreman, fin dal primo giorno di lavoro. Ma cosa fare quando lui sembra il più attento discepolo di Stachanov di Milano? È chiaro: bisogna attirare la sua attenzione. Come, però, Margherita non ne ha la minima idea. L’unica è cercare un aiuto di qualche tipo, e cosa c’è di meglio di un blog per trovare i più diversi consigli di seduzione nel più breve tempo possibile? Quello che Margherita sottovaluta, però, è la potenza del World Wide Web, e un blog, anche se a tratti può sembrare, non è esattamente come un diario personale…




A volte ti capita di leggere libri attirata dalla trama e soprattutto dalla leggerezza che sembra avere la storia, ti immergi nella lettura senza particolari aspettative, invece ti ritrovi una vicenda che ti fa trascorrere qualche ora in tranquillità e perché no, anche con qualche risata. Un racconto bello, senza particolari drammi, che parla di due protagonisti che insieme non hanno molto senso. Lei sempre cordiale educata e con il sorriso sulle labbra, lui sempre concentrato sul lavoro e poco incline alla confidenza.

Comincerei dall'aspetto fisico per poi passare a quello psicologico-caratteriale. Direi quanto è bello, alto e con le spalle larghe, con il torace asciutto e muscoloso, con quei capelli biondo miele alla Robert Redford e quella mandibola possente e sorriso bianco alla Brad Pitt, e finirei descrivendo la sua camminata sexy alla Richard Gere. Direi quanto è stacanovista e devoto al suo lavoro, quanto è determinato, intelligente e brillante, quanto è gentile e umano verso i suoi collaboratori e dipendenti.

Margherita lavora per il suo capo da quattro anni, ma lui a stento le rivolge la parola, giusto l’indispensabile per il lavoro. Lei, invece, ne è innamorata da sempre, ma non ha mai avuto il coraggio di farsi avanti. Di punto in bianco, dopo aver provato a trasformare il suo look con scarso risultato, decide di passare all'azione. Apre un blog, dove scrive ciò che pensa e come poter fare per sedurre il suo capo. All'inizio sembra una cosa da niente eppure pian piano inizia ad avere dei riscontri positivi, soprattutto ha la possibilità di scherzare e ironizzare con persone che non conosce, ma che la aiutano ad affrontare il suo problema.


Come di comune accordo ci fermiamo e anche i nostri respiri si mozzano, forse a un livello subcosciente entrambi sappiamo che una volta superato il limite non si tornerà più indietro; forse entrambi sentiamo la sospensione di questo momento unico e irripetibile: il momento della scelta.


Margherita prende coraggio e sfodera le sua armi, ma davanti trova un muro, perché Liam è difficile da conquistare, non è propenso a lasciarsi andare. Beh, non vorrei raccontarvi troppo della storia per evitare spoiler, però vi consiglio di leggerla se avete voglia di trascorrere qualche ora spensierate e con la mente libera. Buona lettura.

«Anche tu hai detto una cosa a Verona». «Mmh?» «Hai detto che l’amore non si può decidere, arriva e basta».
Ebook acquistato








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