domenica 22 marzo 2020

Recensione a "Una mummia nell'armadio" di H. Joking



Collana: Romance

Titolo: Una mummia nell'armadio
Autore: H. Joking
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Young Adult - Fantasy
Lunghezza: 258 pagine
Data d'uscita: 23 Marzo 2020
Prezzo: e-book 3,74
ISBN ebook: 978-88-9312-667-0
ISBN cartaceo: 978-88-9312-670-0


Ah, l’antico Egitto, le piramidi, la sfinge... i misteri dei faraoni.
La storia mi ha sempre affascinata, lo ammetto, ma mai avrei pensato che un giorno mi sarei portata a
casa... una mummia!
No, non l’ho trafugata dal suo sarcofago per i suoi tesori. Per chi mi avete presa?
In realtà è molto peggio di così.
Mi credereste se vi dicessi che la mummia è viva? Lo so, io stessa mi prenderei per pazza. Io, che da
sempre ho un’indole positivista. “Provare per credere”.
Eh sì, solo che non potevo non crederci visto che Reshef ha ripreso vita davanti ai miei occhi,
mandando a farsi friggere tutte le mie certezze. E la mia tranquillità.
Già. Avete mai provato a vivere con un faraone? Non è sempre la personcina più docile del pianeta.
Soprattutto quando si mette in testa qualcosa. Tipo di recuperare i suoi vasi canopi, cosa che gli
permetterà di riprendere sembianza umane... O di scoprire chi lo ha ucciso.
Beh, risolvere un mistero di 3000 anni fa, certo, che ci vuole?



Quando ho letto la trama del libro, mi è venuto subito in mente un cartone animato che mia sorella
guardava anni fa, “Tutenstein”, così mi sono incuriosita ed ho cominciato a leggerlo. La protagonista è
Daphne, una liceale dagli occhi azzurri e capelli biondi, che si trova al museo in gita scolastica, ad
ammirare le bellezze dell'antico Egitto. Dopo una serie di circostanze, rimane sola in un'area sotterranea
del museo, poco prima della chiusura, e qui tutto inizia; Daphne si ritrova a portare a casa una mummia
che ha preso vita davanti ai suoi occhi:

“Che cosa avevo chiuso precisamente nel mio armadio? Possibile che quel mucchio di bende e polvere avesse davvero preso vita?”

Sconvolta, Daphne non riesce a credere a ciò che le è capitato, poi pian piano cerca di darsi una
spiegazione logica, e inizia a interagire con la mummia che le chiede di recuperare i vasi canopi
contenenti i suoi organi; a ogni vaso recuperato, il corpo della mummia prende vigore. Daphne scopre
che la mummia è il faraone Reshef. Ma le sorprese non finiscono per la protagonista, che scoprirà altre
mummie tornate in vita, ovvero i servitori del faraone, Hapu e Neshi ed il gatto del faraone, Papiro.
Daphne cerca di conciliare la sua vita con i nuovi venuti, che le creeranno una serie di difficoltà alle quali
lei deve cercare di porre rimedio; così, tra battibecchi, situazioni divertenti e altre imbarazzanti, la
protagonista, con l'aiuto delle tre mummie, cercherà di ricostruire il passato e scoprire il motivo che ha portato il ritorno alla vita delle mummie. Durante questo percorso Daphne e Reshef si avvicineranno
sempre di più:

“Non avevo mai incrociato occhi provenienti da un passato così lontano e nel nero profondo e misterioso
delle sue iridi mi parve per un momento di precipitare.”

La lettura è stata scorrevole, il ritmo del libro è sempre più incalzante; il mistero che sembra oltremodo
intricato, pian piano si dipana, portando il lettore a voler leggere velocemente per capirne di più. E' una
lettura divertente e leggera, che ha una trama davvero interessante. La protagonista dolce e timida, è in
netto contrasto con la personalità del faraone, sicuro di sé e abituato a comandare, consapevole del suo
fascino e del suo potere; i servitori, invece, inizialmente ostili verso Daphne, diventano più amichevoli e
garbati. Non mancano figure oscure che ostacolano i protagonisti. L'unica parte che non mi ha pienamente
soddisfatta è stato il finale, poiché mi è sembrato un po' affrettato; mi sarebbe piaciuto che la storia
continuasse ancora, svelando maggiori dettagli. Tutto sommato però è una bella storia che consiglio
sicuramente.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook

1 commento:

  1. Sono rimasta incuriosita dal titolo, ma la tua recensione è fantastica. Devo assolutamente leggerlo **

    RispondiElimina