mercoledì 26 febbraio 2020

Recensione a "La banda del congiuntivo" e "Gli imperseguibili" di Danilo Catalani





Genere: Mistery - Noir
Data d'uscita: 2016
Pagine: 229
Prezzo: e-book 4,49



Adriano, Fausto, Ginevra e Pietro provengono da mondi diversi, ma hanno tanto in comune.

Sono avidi lettori che cercano di diventare scrittori, a un’età in cui perdere tempo è un lusso improponibile; inoltre hanno la netta sensazione che le loro vite sarebbero dovute andare diversamente.
Quando il caso li fa incontrare scoprono di avere anche un nemico, in comune.
Una società che non legge più, abbrutita dai social network, dal copia e incolla, dal pensiero usa e getta; un mondo in cui la forma del linguaggio si e imbarbarita al punto da impoverire i contenuti; un sistema sociale all’incontrario, dove orwellianamente “l’ignoranza e forza”.
Ma soprattutto, in comune, hanno il fatto di essere stanchi.
Stanchi e arrabbiati.
E senza nulla da perdere.
In questo suo primo romanzo Danilo Catalani cala lo stile ironico e pungente dei suoi lavori precedenti nel genere noir, invitando il lettore, tra situazioni comiche e raffinati, fantasiosi delitti, ad unirsi alla più strampalata delle associazioni criminali:
La banda del congiuntivo!






Genere: Narrativa
Editore: StreetLib
Data d'uscita: 2018
Pagine: 216
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 11,61

Paolo, a trentadue anni, si trova seduto su una ringhiera di un cavalcavia sull'autostrada. Vuole saltar giù perché è un orfano. Orfano di padre, di madre, di fidanzata, di lavoro... di tutto. Alberto, invece, è sullo stesso cavalcavia solo perché è andato a raccogliere della cicoria. Comincia in questo modo la strana amicizia tra un trentenne e un ultraottantenne, amicizia che porterà il ragazzo a conoscere anche Gianni e Giancarlo, amici di Alberto che, come lui, hanno quell'età in cui per legge si diventa imperseguibili. Cosa possono decidere di fare dei vecchi un po' folli ma ancora in discreta salute, consapevoli del fatto che qualunque loro azione resterà impunita? Divertirsi come pazzi.





Unisco la recensione di questi due libri perché voglio parlarvi, come prima cosa, di questo autore: brillante e divertente, riesce a unire suspense e divertimento in un unico racconto.
Il primo dei due libri parla di una banda molto particolare (come diamine faccio a raccontare qualcosa che se ne facessi anche menzione vi rovinerebbe la lettura?)… il secondo idem (con patate).
Vi parlerò, allora, in generale dello stile che ricorre in entrambi i libri.
Ogni personaggio ha una caratterizzazione profonda e complessa, curata nei minimi dettagli per intrecciarsi nella trama e rivestire un ruolo, un posto ben preciso, sia nella trama sia nel cuore del lettore. La descrizione fisica e quella caratteriale sono degli indizi fondamentali, delle piccole pietre che incastonate nella trama formano una vera e propria parure.
È un piacere, è emozionante, è divertente scoprire il susseguirsi degli eventi. Alcune volte percepibili, altre auspicabili, altre ancora imprevedibili. Confesso che in molti casi l'epilogo di alcuni personaggi mi è rimasto indigesto, ma non poteva andare altrimenti.
Mi dispiace non potervi parlare delle due trame, ma vi farei un vero torto, la mia recensione è davvero molto breve e me ne dispiaccio, perché questo autore mi ha restituito la voglia di leggere che stava scemando a causa di scelte sbagliate.
Troverete il primo un libro leggermente più “sporco” dal punto di vista dell’impaginazione, ma pressoché ottimo dal punto di vista grammaticale, un piacere per il lettore che non tollera (più) gli errori all'interno dei libri.
Buona lettura, buon divertimento!
Solo un appunto, state attenti perché fra Yogurt e gnentezza non se ne esce vivi… dalle risate!
Libri acquistato




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