Recensione a "Dolce come il fiele" di Sara P. Grey

Genere: Chick Lit

Editore: Dri Editore

Data d'uscita: 8 Luglio 2019

Pagine: 278

Prezzo: e-book 2,99

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INGREDIENTI:

1 chef pâtissier dal caratteraccio impossibile (a temperatura ambiente)

1 pasticcera adorabilmente testarda (NON agitare prima dell’uso)

Zucchero e fiele q.b

Peperoncino 1 pizzico

PER STUZZICARE/DECORARE:

Scarpe rosse 1 paio

Divisa da chef, che metta in risalto i muscoli – a piacere

Asciugamano 1, il più striminzito possibile

PROCEDIMENTO:

Gettare lo chef e la pasticcera sotto i riflettori del talent show culinario più gettonato della stagione, mescolare con abbondanti battutine e un pizzico di agrodolce e lasciar macerare nel disdegno reciproco fino a che non cominciano a far scintille. Ottenuta la miscela esplosiva, gustare con abbandono. E non ti preoccupare se sembra la ricetta per un disastro assicurato, alcune delle preparazioni più riuscite della storia sono il risultato di errori inaspettati...

Bentrovate Magnetiche, ormai il caldo è arrivato incalzante e io sono stata anche surriscaldata dalle bollenti performance di Chef Ardanti.

Non avevo mai letto nulla di Sara e ho passato ore piacevoli a leggere dei battibecchi tra i due protagonisti che passo a presentarvi.
Abbiamo Chef Ardanti conduttore e giudice di una sfida tra i fornelli che si svolgerà in televisione e non solo…

Fasciata in un grembiule troppo corto che lasciava scoperti chilometri di quelle meravigliose gambe che ormai erano diventate un’ossessione, aveva sbaragliato tutte le sue difese, e Lorenzo si era trovato a seguirla boccheggiando.

Abbiamo Letizia Amalia Visconti, figlia di un pasticciere vecchio stile che non accetta le innovazioni che la figlia vuole apportare al negozio di famiglia e che la iscrive a sua insaputa alla sfida culinaria, dove anche lui sarà un giudice.

Ovviamente il primo incontro tra Ardanti e Letizia sarà rovente e per poco non voleranno pentole, ma il peggio verrà quando saranno costretti a passare molto più tempo del necessario insieme. Non vi racconto oltre, perché vale la pena leggerlo.

Quando l’aveva vista entrare in laboratorio conciata in quel modo, bella come la dea della vendetta e irresistibile quanto una vetrina imbandita di dolci, a chef Ardanti era quasi venuto un infarto.

La scrittura di Sara è fluida e scorrevole, riesce con le minuziose descrizioni a farci sentire i vari momenti che vivono i protagonisti. Questi sono caratterizzati bene e, anche se all'inizio appaiono completamente agli antipodi, alla fine si scoprono molto più simili di quanto avessero pensato. Entrambi hanno infatti creduto in un sogno, basato sulle proprie abilità per poterlo realizzare, ed entrambi erano soli, anche se per motivi diversi. Particolare la figura del padre di Letizia che l'autrice descrive come burbero e assente, ma che nel suo silenzio seguirà sempre la figlia. L'incipit è molto coinvolgente, il pov in terza persona non stanca, anzi offre una buona visuale della storia. I dialoghi sono divertenti, anche quando sembrano infantili. Le scene hot sono scritte bene e per niente volgari. Il personaggio che ho preferito sono state le “Lolly”.

Forse avrei dato più attenzione alla parte della sfida in sé, ma nel complesso risulta un libro bilanciato e di gradevole lettura. Quindi correte a prenderlo per farvi due risate.

«Non ci vediamo da dieci anni, e mi organizzi uno scherzo del genere. Perché?» gli chiese. Davvero non capiva: perché tormentarla in quel modo, che cosa gli aveva fatto di così imperdonabile da meritare quel supplizio? Fraintendendo la richiesta, Ardanti le rispose spiegandole le cose come avrebbe fatto con una bambina. «Tuo padre ha posto la tua partecipazione come condizione necessaria per ottenere accesso alla location, e la produzione ha accettato. Nessuno di noi farà favoritismi, se è questo che ti preoccupa, e manterremo segreto il dettaglio della tua... illustre parentela.»

Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook