sabato 15 giugno 2019

Recensione a "Quello che i bugiardi dicono" di Sara Ney




Genere: New Adult - Sport Romance - Contemporary Romance
Serie: Tre piccole bugie #1
Editore: Hope Edizioni
Data d'uscita: 13 Maggio 2019
Pagine: 124
Prezzo: e-book 2,99


Bugie, bugie, bugie: tutti le diciamo...



Greyson Keller non voleva mentire, ma è stato più forte di lei. Perciò, quando il protagonista della sua bugia si presenta alla sua porta, lei si ritrova confusa, sconvolta e imbarazzata.

Calvin Thompson frequenta un’università della Ivy League, a un’ora di distanza. Gioca a rugby e praticamente non gli importa di nulla. Quindi, si può ben immaginare la sua sorpresa quando un tizio di nome Greyson comincia a spargere, online, la voce che si stiano frequentando... l’unica soluzione logica è guidare per un’ora e affrontarlo.

Assicuratevi di essere presenti quando Greyson e Cal si incontreranno faccia a faccia, perché... ci saranno scintille!



Questo romanzo, insieme a tutti gli altri della serie, è autoconclusivo e non vi lascerà con un finale in sospeso. Non serve ringraziare.

Sì, ci saranno scintille. Perché questo è un libro indirizzato a dei lettori dai 17 anni in su.
Linguaggio volgare, imprecazioni, e contenuto sessuale.



Salve Magnetiche, ho letto quello che io definisco il classico libro da ombrellone, ma la stagione estiva è ormai passata. 

“… resisto e lascio che i miei occhi vaghino per tutto il suo corpo. Osservo il petto ampio e scolpito, che si tende sotto un’aderente maglietta della Ivy League; la maglietta lascia poco all’immaginazione, come dimostrato dai pettorali definiti delineati dal tessuto logoro. Se le spalle di Cal sono una bellezza , le sue braccia sono un’opera d’arte: toniche, sicure, muscolose. Un tatuaggio grande e intricato gli serpeggia sui tendini del tricipite, snodandosi attorno al bicipite e scomparendo sotto la manica della maglietta. Bicipiti abbronzati e forti, dai quali qualsiasi ragazza vorrebbe essere abbracciata in un bar affollato. O in pubblico. O, siamo onesti, in un groviglio di lenzuola.”

Cal e Grey, o meglio Calvin e Greyson, si conosco attraverso i social. Lei, Grey, single temporanea, per non essere infastidita dalle amiche si inventa, nel senso letterale della parola, un finto fidanzato, Cal, che invece esiste davvero e si presenta alla sua porta lasciandola basita. Da lì comincerà  un intenso scambio di messaggi che sfocerà in una bella amicizia  o qualcosa in più, forse.

«Hai ragione» mormora vicino al mio orecchio, facendomi rabbrividire e appoggiando entrambe le mani sulla parete, ai lati del mio viso. Il suo fiato mi accarezza la guancia. «Ho guidato per un’ora solo per vedere te, ne avrei guidate anche tre.» Dio, è così sexy e romantico! «Dillo di nuovo.»

Non vi svelo altro essendo questa una novella, quindi di suo già breve. Non ho letto molto di questa autrice, ma devo dire che è tra le poche per la quale non si può  scrivere la recensione di pancia, cioè appena terminato, perché i suoi libri devi assimilarli, alla fine ti restano nel cuore. La scrittura è scorrevole, solo è presente qualche errore di troppo, i personaggi non sono caratterizzati bene, così  come alcune scene. L’incipit era notevole e accattivante, ma il continuo scambio di messaggi confonde e appiattisce leggermente il libro. Cosa dirvi, se volete passare qualche ora senza pensieri, leggetelo. Ovviamente ora leggerò di Tabitha, la sorella di Cal, e vi farò sapere.

La bocca di Cal copre la mia, e con esitazione le nostre lingue si toccano. Caute. Senza fretta. Mi manca il fiato, mi tremano le ginocchia. Doloroso. Seducente. Eccitante. Umido, delizioso, incredibile.


#1 Things Liars Say - Quello che i bugiardi dicono
#2 Things Liars Hide - Quello che i bugiardi nascondono
#3 Things Liars Fake - Quello che i bugiardi fingono




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