Genere: Erotico
Editore: Progetto Parole
Data d'uscita: 24 Marzo 2019
Pagine: 198
Prezzo: e-book 3,99 cartaceo flessibile 10,00
Una scommessa goliardica con un amico destinata a
comprovare le sue capacità di seduttore, un azzardo forse all’apparenza banale,
si trasforma per Davide Dama in qualcosa destinata a segnare in maniera
indelebile tutta la sua vita.
Studente diciottenne affascinante con la passione per
la chitarra, Davide riesce a vincere quella scommessa portandosi a letto Maria,
una conturbante trentenne conosciuta per caso in un bar dove lei si è recata
per annegare nell’alcol la sofferenza e l’umiliazione causate dalla rottura con
quello che è appena diventato il suo ex. Dovrebbe essere l’avventura di una
notte, nient’altro che un trofeo da esibire con orgoglio agli amici, invece
bastano poche ore con lei per farla diventare l’ossessione della sua esistenza,
un desiderio spasmodico e costante di rivederla. Ma dopo quell’unico incontro,
lei sparisce.
Passano gli anni. Davide, che non ha mai smesso di
cercare Maria in tutte le donne che frequenta, ha accantonato le sue ambizioni
di cantante e musicista ed è diventato un famoso avvocato. Un giorno, in
circostanze del tutto casuali, conosce una bella quanto misteriosa ragazza
dallo stile dark, Daria Conti, con la quale inizia una frequentazione
problematica caratterizzata da una continua e destabilizzante alternanza di
incontri di sesso travolgente e reiterate e lunghe sparizioni di lei, in un
rapporto che, suo malgrado, lo vede sempre più coinvolto anche a livello
sentimentale, al punto da fargli cambiare atteggiamento verso ciò a cui fino ad
allora non aveva mai creduto: l’amore. E anche Daria sembra ricambiare.
Tutto farebbe pensare a un’evoluzione positiva della
loro storia, ma un destino per certi versi crudele farà emergere dal passato un
terribile segreto…
Davide si siede sul divano vicino alla Gibson SJ 200,
un modello vintage con il corpo in abete massello e intarsi in acero. Sfiora
con l’indice le corde che corrono dal ponte lungo il manico, fino a inserirsi
con precisione artigiana negli incavi del capotasto. Essenze tenere o dure,
come le donne che ha avuto. Vari colori, dalla sfumatura chiara del manico al
rosso del corpo principale, fino al nero corvino degli intarsi. Sfumature che
gli ricordano le chiome, lunghe o corte, che ha accarezzato, ammirato, adorato
per un giorno o poco più.
Appoggia il prezioso strumento sulle gambe e pizzica le
corde, dando origine a un suono dolce, armonioso, pieno di grazia e
delicatezza, come il seno di una donna. Si abbandona a un arpeggio e la melodia
a note ribattute si diffonde nella stanza, simile alla voce dell’orgasmo.
Colpisce le corde con l’indice, il medio e l’anulare della mano destra, le dita
ben tese, come se stesse schiaffeggiando un gluteo sodo. Chiude la mano a pugno
per aprirla a ventaglio un attimo dopo, in modo che le unghie eseguano
strappate sulle corde in rapida successione. Il rasgueado, la tecnica flamenco,
gli permette di sfogare le emozioni in un linguaggio intimo e privato, come
quando fa all’amore. La Gibson risponde al suo tocco in un modo che gli provoca
un piacere intenso, ma anche cattivi ricordi che lo riportano a quella mattina
infelice, all’abbandono avvilente, alla sofferenza inaspettata, ma non solo,
gli ritornano alla memoria anche i giorni successivi, e poi le settimane
passate a rimuginare, a soffrire, a torcersi nel rimpianto…
Genere: Romance
Editore: Pav Edizioni
Pagine: 228
Prezzo: cartaceo flessibile 15,00
E se un giorno ti accorgessi che tutto ciò che possiedi vale meno di una manciata di polvere nel vento? È questo l’inquietante interrogativo con il quale deve fare i conti Max Castellani, un chirurgo affermato, libero da vincoli sentimentali e appassionato di pittura che decide di mollare tutto e trascorrere il suo tempo facendo quello che ha sempre sognato al di fuori della professione: dipingere. Si rifugia in Alto Adige con tela, pennelli e un pensiero persistente che lo tormenta.
Nell’incantevole Val Senales, sotto la Cima dell’Ortles, Max incontra una donna particolare, diversa a causa di un’anomalia genetica, l’albinismo totale, che le dona un aspetto quasi fiabesco. La diafana Greta e il suo inseparabile cane bernese sapranno portargli speranza, seppur l’ingovernabile forza che li attrae sarà contrastata da paure passate, richiedendo a entrambi il coraggio di superare le prove del presente.
Una storia dove protagonista è l’amore, con tutte le sue sfumature. Un inno all’amicizia e alle emozioni che tutti vogliamo e possiamo vivere. Cosa sarebbe la vita senza tutto ciò? Semplicemente non sarebbe vita.
Max sta dormendo sul divano nel soggiorno, ma l’aria fredda che entra dalla finestra aperta lo sveglia di scatto. Trema, batte i denti e con difficoltà riesce a camminare. Chiude la finestra, accende la stufa e si avvicina per scaldarsi. Il profumo di resina si sparge nella stanza. Si inginocchia per guardare il fuoco, la danza delle fiamme l’ha sempre affascinato fin da quando era bambino. Vita e morte.
“Riesco a rovinare ogni cosa bella della mia vita. Cosa c’è di sbagliato in me? Perché è tutto così complicato anche qui?”
«Vaffanculo! Vaffanculo! Ho il diritto almeno a un po’ di felicità prima di morire!» Grida le parole alzando la testa, con lo sguardo rimprovera Dio per le sue disgrazie, «Se ci sei davvero, vedi di spargere sul mio capo un po’ di quella tua famosa misericordia, perché fin qui mi hai fottuto alla grande.»
Getta un pezzo di legno nella stufa che dalla bocca aperta gli sputa addosso una nuvola di scintille, farfalle di calore.
Delia Deliu è lo pseudonimo che la scrittrice sceglie come omaggio alle sue origini. Nata nel 1968, in una piccola città della Romania, si laurea nelle Scienze Infermieristiche, un lavoro che nel 2004 la porta in Italia.
È una donna solitaria ma folle che dedica il tempo libero alla famiglia, ai pochi amici, ai libri, alle passeggiate in montagna. Amante della psicologia, del linguaggio del corpo, Delia suona la chitarra. Adora gli animali, la sua casa è un mini-zoo. Le piace cucinare ed è innamorata della lingerie sexy. L’autrice dice di se stessa: «Sono una specie di diavolo e acqua santa, ho momenti di dolcezza ma anche di forte rabbia. Potrei passare giorni interi vicino a chi ha bisogno di me, come mandare a quel paese, in due secondi, chi mi offende. Forte come l’acciaio e alle volte fragile come un bicchiere di cristallo, sono semplicemente una donna».
Pubblica in self il romanzo d’esordio, Il grido del cigno nero, acquistabile su Amazon, che arriva tra i libri finalisti al Trofeo Internazionale Medusa Aurea nel 2016. A marzo del 2019 pubblica il romanzo erotico Azzardo fatale, edito Progetto Parole.
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