martedì 26 febbraio 2019

Recensione a "Illusioni sommerse" di Cristiano Pedrini



Autore: Cristiano Pedrini
Titolo: Illusioni sommerse
Genere: Narrativa
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 19 Febbraio 2019
Pagine: 167
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 13,00

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Norman Foster, un importante e acclamato scrittore, sta per presentare uno dei libri più attesi dell’anno alla Victoria Hall,  una delle librerie più prestigiose di Londra. I suoi titoli sono sempre stati coronati dal successo del pubblico, dopo il felice e misterioso esordio avvenuto anni prima.
Tra il pubblico,  ad assistere a quell’avvenimento, lo attende Jayce Cavendish, rampollo di una facoltosa famiglia americana. La sua presenza non è altro che l’ennesimo tassello che egli, con pazienza e perseveranza, ha posato per completare il mosaico della sua vendetta personale che avrà come epilogo la morte inattesa dello scrittore.
Sarà compito dell’ispettore di Scotland Yard Cedric Devonshire scoprire chi si nasconde dietro la scomparsa dell’autore e suo malgrado accettare l’invito di  Jayce, conscio di essere uno dei principali sospettati,  a riunire nella sua residenza di Keswich tutti coloro che avevano conti in sospeso con la vittima.
Un giallo romantico e intenso, dove amore, morte e vendetta, fluttueranno davanti agli occhi dei protagonisti trascinandoli in un’avventura piena di suspense, azione e passione.










Oggi vi parlerò della mia nuova lettura, "illusioni sommerse" di Cristiano Pedrini.

E' il primo libro che leggo di Cristiano e l'ho trovato piacevole. Tenete presente che è molto breve come lettura, in un paio di ore lo leggete, perciò non dovete aspettarvi una trama molto impegnativa, ma comunque interessante.

Tutto ha inizio nella libreria di Giles Kent, lì ci sarà la presentazione del libro appena uscito di Norman Foster. Quest'ultimo ha invitato alla sua presentazione una persona del suo passato. Un passato complicato e pieno di misteri e scheletri nell'armadio. Quando in libreria farà la sua apparizione Jayce Cavendish si percepirà l'astio e l'odio che quest'ultimo prova nei confronti di Norman. Cosa sia successo tra di loro non si sa ancora, ma deve essere qualcosa di molto grave.
La presentazione del libro non andrà per niente bene, uno dei presenti morirà. Ovviamente non vi dirò chi è. Ed è quì che entra in scena Cedric, ispettore di polizia di Scotland Yard, che si troverà, suo malgrado, in mezzo a far da spettatore.
Se vuole capire chi è l'omicida e perchè l'ha fatto dovrà aspettare che Jayce inizi a parlare. Jayce è molto sicuro di sé, sa cosa sta facendo, perchè e per chi. Ha un desiderio di vendetta talmente forte da oscurare tutto quello che gli sta attorno. Lui vive a Derwent Island House. Ha scelto un'isola come dimora dove può vivere nella commiserazione e nella più totale disperazione. Jayce si è costruito un personaggio che però cela le sue mille insicurezze e fragilità, la sofferenza per quell'amore che dilania l'anima. Cedric sarà un attento osservatore e ascoltatore, ma soprattutto lui saprà come non far crollare Jayce.
 
"Quel ragazzo si presentava come un autocrate capace di scatenare tutto il peso della sua posizione solo per dispetto, e forse proprio per questo non aveva esitato ad accettare di essere presente a quell'insolito incontro in un luogo così isolato." Una cosa mi ha lasciato titubante, quando nella spiegazione di Jayce si tornava al passato per poi tornare al presente, avrei preferito che fosse lui a raccontare e quando si andava nel passato avere tutto spiegato in maniera lineare.
Libro consigliato.






Grazie a Cristiano per averci fornito l'eBook.




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