mercoledì 5 dicembre 2018

Recensione a "Un Natale indimenticabile" di Trisha Ashley



Genere: Romanzo contemporaneo
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 15 Novembre 2018
Pagine: 416
Prezzo: e-book 4,99 cartaceo rigida 7,50





«Trisha Ashley spopola. È un piacere leggere i suoi libri.» The Times

Autrice del bestseller 12 giorni a Natale

Tutto può accadere grazie alla magia di un fiocco di neve

Le cose non potrebbero andare peggio per Tammy. Non solo è stata accusata di un crimine che non ha commesso, ma ha anche perso il lavoro, pugnalata alle spalle da qualcuno di cui si fidava. Come se non bastasse, il suo ragazzo l’ha lasciata e si è pure sbarazzato del gatto. L’aiuto insperato arriva da un’adorabile anziana signora di nome Mercy, che ha il dono naturale di sapersi prendere cura delle persone in difficoltà. Per infondere a Tammy un po’ di autostima, Mercy le chiede di aiutarla a risollevare la sua impresa in crisi, la Marwood’s Magical, specializzata nella produzione di decorazioni natalizie. Per Tammy potrebbe essere l’occasione per lasciarsi il passato alle spalle, se non fosse che Randal, il nipote di Mercy, non si fida di lei e la considera un’approfittatrice. Riuscire a convincere quell’uomo affascinante ma severo della propria onestà potrebbe essere il miracolo di Natale di cui Tammy ha disperatamente bisogno. E chissà che un anno di disastri non possa, invece, finire in bellezza…

Un’autrice da oltre 700.000 copie vendute

Il romanzo perfetto con cui rannicchiarsi in una fredda notte d’inverno
«Un miracolo di umorismo.»
Sophie Kinsella
«Una delle più brave autrici in circolazione.»
Katie Fforde




Iniziamo con le storie a sfondo natalizio. È bello leggerle soprattutto quando il periodo sta per avvicinarsi.
In questo libro, la proprietaria di un Mulino che produce cracker natalizi, Mercy, aiuta gli ex detenuti a rifarsi una vita, ed è quello che farà anche per Tabby la quale, per un brutto fraintendimento, è finita in carcere e all’uscita si è recata in questa casa in cui ha ricevuto ospitalità, ma anche un lavoro. Sarà l’assistente personale di Marcy aiutandola anche con le nuove modifiche da fare al mulino. Poiché la situazione non è rosea bisogna agire per modificare le cose ed evitare che il nipote, futuro ereditiere, cambi radicalmente l’azienda.
Randal, il nipote, venendo a sapere dei cambiamenti radicali, vuole visionare il tutto di persona e soprattutto valutare meglio il comportamento di Tabby. Randal è convinto che sia colpevole ed è diffidente, sarà dura fargli cambiare idea.
Condisce il tutto un gatto particolare, Pye, che ha un carattere litigioso e sta sempre attento a tutto ciò che succede; a lui si aggiunge il cane della fidanzata di Randal, un carlino simpatico e in carne che a volte copia gli atteggiamenti di Pye.
Al mulino i lavori iniziano e le cose tra Randal e Tabby si stabilizzano, lui capisce che lei non ha colpe e impara a conoscerla. Intanto però la sua fidanzata è decisa a ostacolare il loro trasferimento nella casa di Mercy, perché preferisce la vita di città a quella silenziosa della tenuta.

“A un tratto mi venne voglia di essere a Mote Farm, con i suoi pomeriggi tranquilli, la cucina casalinga… e quella ragazza irritante e sarcastica con gli occhi grigio lavanda e i capelli bruni.”

La storia in sé non è particolarmente bellissima, ho avuto l’impressione che la scrittrice trascinasse la vicenda, troppe descrizioni che hanno reso la lettura un po’ noiosa. Speravo in qualche colpo di scena, ma è rimasta abbastanza lineare. Avrei preferito un po’ più di passione tra i protagonisti, diciamo che tra i due le cose si sono evolute molto lentamente.

“Alzai lo sguardo, i nostri occhi si incontrarono e non si staccarono più… I suoi erano di un nocciola profondo, screziato di verde, misteriosi come laghi di montagna…”

Insomma, mi ero immaginata qualcosa di diverso, sono curiosa di scoprire cosa ne pensate anche voi.
Buona lettura.



“Mi sentivo… non sapevo come descriverlo… esaltato, forse? Era come se avessi trovato il pezzo che mancava per completare il puzzle della mia vita, dopo aver perso tempo tentando di farci entrare con la forza una tessera sbagliata.”






Grazie alla CE per averci fornito l'eBook.





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