lunedì 8 ottobre 2018

Recensione a "GONE - Un bacio è troppo poco" di Tania Paxia



Genere: Contemporary romance
Serie: Liar Liar Series Vol. 2
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 11 Settembre 2018
Pagine: 288
Prezzo: e-book 1,99 cartaceo flessibile 10,89



Dall'autrice del bestseller Ti amo già da un po'

Liar Liar Series

Franklyn Reeves (detta Frankie) dopo aver trovato suo padre, lascia New York con la delusione nel cuore. La scoperta della sua identità, infatti, riporta in superficie le tante, troppe, bugie raccontate da sua madre e da suo nonno, allo scopo di non farla soffrire. Nascondendole la verità per anni, hanno distrutto i suoi sogni.  L’unica cosa che vuole adesso è allontanarsi da tutti, anche da Jayden, seppure lui abbia soltanto la colpa di aver mantenuto un segreto non suo. Il loro è un amore appena nato, ma già destinato a doversi confrontare con una serie di ostacoli: Frankie si trasferisce in un’altra città per provare ad alleviare il senso di smarrimento, dimenticarsi della musica e delle sue chitarre, e inizia a lavorare come cameriera; Jayden vive in Connecticut, ad Hartford, la sua città natale, per stare accanto alla sua famiglia in un momento molto delicato. L’unico modo che ha Jay per comunicare con Frankie è tramite i messaggi in segreteria. Il loro rapporto viene messo a dura prova anche da un vecchio amore di Jayden, Bianca, mentre Frankie è alle prese con un collega di lavoro, Mason, aspirante chitarrista che ha problemi con le esibizioni in pubblico. La distanza, le incomprensioni, i malintesi fanno sì che il loro legame si faccia sempre più sottile e precario, fin quando entrambi hanno il bisogno di un contatto, di sentirsi vicini per non perdersi, anche se lontani. Jay non ha idea di dove sia Frankie e farà di tutto per trovarla. Lei invece vorrebbe raggiungerlo. Le cose, però, non sempre vanno secondo i nostri piani…






“Le tragedie possono essere piccole o grandi, ma a chi capitano sembrano insormontabili, qualsiasi sia il livello di gravità”

Sono qui a raccontarvi ancora di Franklyn, nota come Orange, e Jaynard Maynard, noto come il sopravvalutato. Li avevamo lasciati separati dopo che Franklyn era scappata e Jay era corso nella sua città natia per stare vicino al padre malato. In questo nuovo capitolo sono trascorsi due mesi senza che i ragazzi potessero vedersi o sentirsi, l’unico a cercare un contatto era solo Jay e lo fa attraverso messaggi e, soprattutto, nel modo in cui riesce meglio a esprimersi: le canzoni, ed ecco il perché di questo titolo. I loro sentimenti esploderanno come una bomba, si rincorreranno per poi ritrovarsi. L’incallito donnaiolo resisterà alle continue avances che gli si pareranno davanti o cederà? Lei riuscirà a non cadere in tentazioni aiutando un suo collega? Se volete avere le risposte leggete il libro.

“...In fin dei conti, una bugia è sempre una bugia. Che sia piccola o grande...
...E sai una cosa? Forse sono proprio le bugie più piccole a creare i disastri più grandi perché detta una, dette tutte. Hanno un effetto valanga: man mano si ingigantiscono e diventano colossali Ma ho imparato una cosa, Frankie. A fregarmene…
...Vai avanti a testa alta, sempre. E affronta i problemi». Mi abbracciò stretta. «Non serve a niente scappare...”



Sicuramente la scrittura dell’autrice rimane scorrevole come nei precedenti libri e i colpi di scena non mancano. Gli ambienti, ovvero Chicago e Hartford, sono descritti sempre in maniera egregia e sembra di avere una finestra diretta sugli avvenimenti e i luoghi in cui avvengono. La forza delle emozioni di cui è pervaso il libro, viene trasmessa in ogni pagina e non parlo solo di amore, ma anche amicizia, forza di volontà e coraggio. Il doppio Pov riesce a farci avere una chiara prospettiva dei pensieri dei due personaggi principali. Ho trovato alquanto infantile l’atteggiamento di Franklyn che mi ha un po’ delusa per le sue incertezze e le sue indecisioni, mentre non ho nulla da eccepire su di lui, si dimostra un uomo capace di fare le scelte giuste al momento giusto. Nonostante le distanze, le incomprensioni e le difficoltà, la famiglia Maynard risulta una bella famiglia unita e solida che è riuscita a dare al figlio la giusta educazione. La storia si arricchisce di alcuni personaggi secondari che ruoteranno intorno ai nostri due protagonisti, ma che risultano ben delineati e strutturati. Questi aiuteranno a dare il giusto pepe alla storia che altrimenti si sarebbe ritrovata in una situazione di stallo dettata dai soliti cliché. Io non giro troppo intorno alle parole e nonostante sia un libro piacevole a volte allungare troppo le storie, che potrebbero essere condensate in meno volumi, fa storcere il naso ai lettori. L'unica fortuna è che l'autrice è molto veloce nelle pubblicazioni, quindi non si attende troppo.
Cosa mi resta di questo libro? Sicuramente un bacio, ma soprattutto l'attesa per il prossimo volume, ed è questo il motivo del mio voto. Non è legato a errori di struttura o caratterizzazioni, ma al dover aspettare ancora per avere il finale.




Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook



 “«Un bacio è troppo poco», disse lui e con quelle poche parole riuscì a farmi capitolare e a farmi sorridere come un’idiota. «Un bacio sarà sempre troppo poco con te. Da qui a per sempre».” 

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