venerdì 21 settembre 2018

Recensione a "Lexington Avenue" di M. Grey



Editore: Self publishing
Data d'uscita: 28 Luglio 2018
Pagine: 434
Prezzo: eBook 3,99



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Dayton, Tristan e Leroy condividono un appartamento in Lexington Avenue, a New York. Quasi trentenni, lavoratori e fieri membri della comunità LGBT, scelgono come quarto inquilino di casa Oliver.
Oliver ha sette anni meno di loro, ha appena cominciato a frequentare l'università, viene da una cittadina di provincia e custodisce un segreto che mette a rischio la convivenza. Sarà proprio il suo arrivo a sconvolgere gli equilibri della casa.

Lui cambierà le loro vite. E loro cambieranno la sua.









 Buongiorno magnetiche, oggi vi parlerò di Lexington Avenue – parte prima, di Mick Gray.


Ho aspettato un po’ prima di scrivere questa recensione perché, appena conclusa la lettura, ero talmente inserita all’interno del testo che ho dovuto ritornare un attimo con i piedi per terra…
Non è semplice parlarvi di Lex perché non è un libro semplice e lineare, anche se la scrittrice ha impostato la narrazione in un modo molto ordinato e pulito.
Oliver, Tristan, Leroy e Dayton, dividono un appartamento nel centro di New York, nella Vecchia Lex. All’apparenza, sono quattro ragazzi come potrebbero essere molti altri: con i propri limiti, le proprie paure e i propri amori incasinati, ma che, vivendo l’uno accanto all’altro, troveranno nuove risorse, capiranno che il mondo è un posto vario e pieno di microcosmi dove vivere. Per molti, nella frenesia di una società sempre in continuo cambiamento, la percezione delle cose è bianco o nero, senza sfumature. In realtà, se guardiamo oltre la superficie delle cose, ogni giorno siamo circondati da particelle di grigio, da sfumature che completano un quadro già complesso di suo. Ecco, per me, Lexington Avenue, è il grigio e, al contempo, il raggio che spacca il cielo durante una tempesta, e Oliver sarà il sole che illuminerà i ragazzi e che li aiuterà a comprendere un mondo ancora pieno di pregiudizi verso chi è “diverso.”

“Desiderò tornare a casa e raggiungere sua madre sul letto per farsi accarezzare, come quando, da bambino, la cercava per farsi confortare da una solitudine che forse non si sarebbe mai scrollato di dosso – quella provata in mezzo agli altri, ben più dolorosa di quella in mezzo al nulla.”


Ecco, ho sottolineato molte frasi durante la lettura, ma questa mi fa venire i brividi perché la trovo assolutamente vera, e fa capire molto della persona che ha formulato questo pensiero; racconta il disagio di non sentirsi parte di un mondo che non lo capisce, di una vita che gli è stata concessa quasi come dispetto, per prendersi gioco di lui.
Tra tutti i ragazzi che vivono tra le pagine di Lex, sicuramente Oliver è quello che sento più vicino, anche se io, fortunatamente, mi sento molto a mio agio nel corpo dove sono nata, però lo sento affine per tante altre sfaccettature del suo carattere.  

Devo dire che ho imparato molto leggendo questo romanzo e, senza ombra di dubbio, lo consiglio proprio per la sua profondità di contenuti.




meritatissime




Grazie a M. Grey per averci fornito l'eBook.

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