venerdì 24 agosto 2018

Recensione a "Non voltarti indietro mai" di Tracy Buchanan



Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editore
Data d'uscita: 23 Agosto 2018
Pagine: 384
Prezzo: eBook 3,99 - cartaceo 8,52


 Anna Graves è appena ritornata al lavoro dopo la maternità e sta cercando di riabituarsi ai ritmi della radio, ma soprattutto sta cercando di riprendersi dalla recente separazione da suo marito. Il peggio, però, per lei deve ancora arrivare. Durante una passeggiata sulla spiaggia con la sua bambina, viene aggredita da un ragazzo. Anna è terrorizzata e reagisce istintivamente per proteggere sua figlia. Ma quando lui muore a causa delle ferite riportate, il mondo le crolla addosso. La polizia crede alla sua versione, ma i risultati dell’autopsia rivelano qualcosa di molto sinistro. E i media cominciano a concentrarsi sulla vicenda, facendola precipitare in una spirale di dubbi. Il precario stato mentale di Anna è ulteriormente minacciato quando riceve un messaggio di “Ofelia Killer”, un assassino a cui vengono attribuiti alcuni omicidi risalenti a venti anni prima: la scia di sangue si era interrotta con il suicidio del padre di Anna. La donna è davvero innocente come dice di essere? E un omicidio è meno grave se è commesso per proteggere la propria bambina?






Può una semplice passeggiata cambiare il corso della nostra vita? Io credo di si, ed è quello che accade ad Anna, la protagonista di questa storia, che un giorno qualunque fa una passeggiata in riva al mare con sua figlia senza sapere cosa la attende.
Inizia tutto nel 2015 a Ridgemont Waters, Anna Graves è una donna bella, intraprendente, gentile e schietta. Diventata mamma della piccola Joni, dopo il periodo di maternità torna a lavorare alla stazione radio “Coast to Coast” dove lavorava già in precedenza. Si sa, quando si ritorna al lavoro dopo la maternità è difficile, e per Anna non è diverso, il fatto di lasciare la figlia la rende triste ed insicura, in più si aggiungono colleghi che non sanno tenere la bocca chiusa e il gioco è fatto. Per fortuna Anna può contare su altre persone che la pensano in modo differente.
La vita di Anna non è tutta rose e fiori, il suo matrimonio sta finendo e il suo passato le pesa addosso come un macigno, la morte di suo padre è stato il momento più brutto, da allora sono iniziate ad accadere cose non piacevoli, sua madre non si è ripresa e suo fratello Leo, con il quale prima aveva uno splendido rapporto, si comporta in maniera cattiva e tagliente nei suoi confronti. Anna trova appoggio solo in sua nonna Florence che le vuole molto bene e le sta tanto vicino, e nelle sue amiche.
Il giorno del suo ritorno al lavoro, dopo aver finito, va insieme a Joni a fare una passeggiata sulla spiaggia, è il loro rito. Purtroppo l’incontro con dei ragazzi ribalta completamente i piani di Anna. Quello che accadrà avrà delle conseguenze importanti per lei, inizierà da lì un percorso estenuante che la porterà a vivere tante situazioni difficili.
 

Invece no. Quella era la realtà e lei doveva accettarla. Si alzò. Buon viso a cattivo gioco, Anna. Poi ridiscese la scala d’acciaio, pronta ad affrontare il mondo reale.
 

Inoltre, dal passato riaffioreranno cose che sembravano essere ormai solo un ricordo.
Anna si troverà al centro di tutto questo e saremo con lei fino alla fine per cercare di capire il perché di tutto.
 

Devi avere un lato oscuro dentro.
 

Non vi posso assolutamente dire nulla perché vi rovinerei la lettura, io mentre leggevo sono rimasta spesso a bocca aperta per tutto ciò che mi riservava ogni frase.
 

“<<È quello che ci vuole nella vita, un guscio resistente che ti permetta di superare i momenti difficili>>.”
 

Vi consiglio la lettura di questo libro perché sono sicura che vi piacerà, ci sono diverse sfaccettature: la famiglia, il mistero e l’amicizia che rendono tutto più interessante da scoprire. È il secondo libro che leggo di questa autrice e devo complimentarmi con lei perché anche qui è riuscita a tirare fuori qualcosa di sofisticato. Ho apprezzato il fatto che ogni cosa non è come sembra rendendo il tutto più avvincente, lo stile di scrittura e la caratterizzazione dei personaggi. Solo un avvertimento per chi non ama le scene forti, ce ne sono alcune che potrebbero dare fastidio. Che altro dire se non consigliarvelo ancora? Mi raccomando, non perdetelo! Buona lettura, a presto.


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