lunedì 9 aprile 2018

Recensione a "Uccidimi" di Chiara Cilli





Genere: Dark/Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 31 Luglio 2016
Pagine: 283
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 8,94

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Non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe finita così.Non avrei mai creduto che la mia vita sarebbe dipesa dalla sua.Ero pronta a morire per mano dell'uomo che mi aveva distrutto.Ero pronto a uccidere la donna che si era presa tutto me stesso.Ma la mia sofferenza non è ancora terminata.Ma me l'hanno portata via.Sta venendo a riprendermi, lo sento.Me la riprenderò, a qualsiasi costo.E questa volta non potrò fermarlo.E questa volta non fallirò.A meno che non sia io a ucciderlo.
**Attenzione** 
Romanzo Dark ContemporaneoQuesto romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.




Finalmente siamo al gran finale di questa oscura, profonda e travolgente storia tra Henri e Aleksandra. Se con il secondo volume Chiara mi aveva lasciato con il fiato sospeso, con il terzo mi ha sconvolta, devastata, annientata.
Henri ha rischiato di morire per il colpo di pistola infertogli da Alek e lei viene rapita dal Re di Veres.
Henri farà di tutto pur di riprendersi ciò che gli appartiene, anche chiedere aiuto alla Regina scontrandosi inizialmente con i suoi fratelli.

" mi sarei ripreso colei che mi apparteneva"

Alek, dal canto suo, dovrà combattere i suoi sentimenti di odio, ossessione e amore per Henri.
Il Re cercherà in tutti i modi, anche brutali e violenti, di costringere Alek a uccidere l'uomo che si è impossessato della sua mente, del suo corpo e della sua anima.

" incredibile come le bastasse udire il nome di quello psicopatico per tribolare "

Ma lei non si piegherà tanto facilmente: preferirebbe morire piuttosto che tornare da Lui.

Beh, che dire, la storia di questi due protagonisti ti lascia senza fiato a ogni pagina. Sono due persone rotte, distrutte, ossessionate, perse, ma che non possono fare a meno di questo sentimento travolgente che li lega. Man mano che vai avanti con la lettura non fai che chiederti come andrà a finire, quale sarà l'epilogo della loro storia.

" La mia morte portava il nome dì Aleksandra Nikolayev. Dentro di me lo avevo sempre saputo. Lo avevo capito nell'istante in cui l'avevo vista in quella cella, nei sotterranei del castello.
Un angelo bruno giunto a mietere la mia anima".


Le mie emozioni durante la lettura sono state ansia, paura, illusione, disperazione e soprattutto speranza, quest'ultima non mi ha mai abbandonato, è restata fino alla fine .


" sono penetrato troppo in profondità, scorro dentro di te".
 

A queste anime disperate si aggiunge anche il valore della famiglia, sì, perché i fratelli Lamaze anche se scontrandosi, combattono insieme. Andre e Armand non lasceranno mai da solo Henri.
Ho paura di spoilerare se vado avanti, perciò l'unica cosa che mi sento di dirvi è che il finale vi spiazzerà, vi lascerà senza fiato.
Amo Henri, questo posso dirvelo, ha conquistato un pezzetto del mio cuore quest'uomo travagliato, spezzato, straordinariamente tormentato. Sono folle? Probabile, ma vi bastera' leggere di lui per capire. Ogni personaggio ha lasciato in me qualcosa e mi auguro che possa accadere anche con voi.
Spero davvero che possiate conoscere i fratelli Lamaze. Fatevi portare da loro in Romania, nel loro castello e lasciatevi travolgere da queste intense emozioni, ne vale la pena.
Una fantastica Chiara Cilli. Che dirti, ti ho conosciuto con i fratelli Lamaze e posso assicurarti che i tuoi prossimi romanzi saranno con me. Grazie Chiara.
Buona lettura ragazze, a presto.

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