Serie: Sidewinder #3
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo, Mystery
Pagine: 261
Pagine: 261
Prezzo: eBook € 5,99
Nick O'Flaherty e Kelly Abbott stavano per avere il loro lieto fine, quando la chiamata di un amico li ha quasi portati a perderlo per colpa di una lama di coltello. Adesso, nel periodo successivo allo scampato disastro, entrambi gli uomini stanno cercando di guarire e andare avanti.
Farlo insieme, però, è più difficile di quanto avevano immaginato. Kelly ha problemi a comportarsi da semplice innamorato e non da “Doc”, mentre Nick fatica a riprendersi fisicamente. La distanza tra loro viene colmata un centimetro dopo l’altro in un silenzio innaturale.
Cercando disperatamente conforto, Nick finalmente raccoglie il coraggio necessario a esaminare i beni che Elias Sanchez, suo caro amico e compagno nei Sidewinder, gli ha lasciato morendo. Invece di ricordi consolanti, Nick e Kelly trovano un fascio di lettere e delle rigide istruzioni scritte da Eli che li inducono a richiedere prontamente assistenza. Con le lettere di Eli in mano, i Sidewinder si imbarcano nella loro ultima missione insieme, alla ricerca di pace e assoluzione proveniente dall’oltretomba. E da loro stessi.
Un viaggio tra passato e presente, uno sguardo ai ricordi dei Siderwinder che ci dà modo di scoprire la loro storia, il loro legame così profondo, unico e assolutamente non perfetto, grazie ad una serie di lettere che Eli Sanchez ha lasciato a Nick O’Flaherty. Lettere che Nick avrebbe dovuto aprire una volta che il suo amico, il suo fratello d’armi e non solo, sarebbe morto. Perché, appunto, Eli è il primo tra i Siderwinder a scomparire, ucciso quando era un agente dell’FBI. Una perdita che tocca profondamente i suoi compagni e che nonostante il passare degli anni ancora li tormenta.
Ciascun Siderwinder ha la propria storia, i propri segreti e i propri difetti. Ciascun Siderwinder ha la propria vita e i propri sensi di colpa. Soprattutto Nick e Kelly, i protagonisti di questo terzo volume della serie, il primo per le menzogne che è stato costretto a dire ai suoi più cari amici, il secondo perché convinto di essere stato lui la causa del distacco del gruppo, che si è separato nel momento in cui Kelly ha scelto di vivere in Colorado interrompendo il viaggio che, anni addietro, stavano facendo dopo essere stati congedati come Marines. Come se il senso di colpa non fosse già abbastanza, sapere che Nick pensa di lui la stessa cosa fa ancora più male.
“Lui, poi Owen e infine Digger, se n’erano andati tutti per trovare il proprio posto nel mondo, lasciando Nick, Eli e Ty a tornare a Washington da soli. Ma Kelly era stato il primo a mollare.”
Sono anni, ormai, che i Siderwinder non sono gli stessi di un tempo, nonostante siano sempre pronti a guardarsi le spalle e a proteggersi. Ci penserà Eli Sanchez a ricordare loro chi sono davvero, a far capire loro che sono ancora una squadra, ancora fratelli.
Ancora in convalescenza dopo l’incidente in Fuoco e fiamme, l’ultimo volume della serie Armi e bagagli, Nick decide finalmente di aprire la scatola che apparteneva a Eli Sanchez e quando legge la lettera che questi gli ha scritto prima di morire (e da leggere in caso fosse morto) il mondo di Nick si sgretola ancora di più. Rimpianti, sensi di colpa, dolore, per tutte le menzogne che è stato costretto a dire ai suoi amici e all’uomo che ama. Come se non bastasse, il rapporto con Kelly non è perfetto, non come forse entrambi credevano. Amici e compagni d’armi per così tanto tempo, i due devono ora imparare a comportarsi come una coppia. Cosa non facile se ci sono così tante cose non dette e così tanti rimorsi…
“‹‹So quanto mi ami. Lo so con tutto il cuore. E devi sapere, in un angolo della tua mente, che ti amo nello stesso modo. Ti amo con tutto me stesso. Davvero.››
‹‹Ma…››
‹‹Cazzo, se mi dici che non te lo meriti, ti prendo a pugni.›› […] ‹‹Solo… torna da me presto. Non avevo mai capito quanto avessi bisogno di te, ok? Ma è così. Ho bisogno che tu sia tu, così io posso essere io.››”
Torna da me, perché anche se fisicamente sono vicini, Nick non è più l’uomo brioso di un tempo, e questo fa male.
Questo libro fa male. Fa male leggere di come un gruppo di amici che hanno superato l’inferno, insieme, fanno un viaggio seguendo gli ordini di un compagno che ormai non c’è più ma che fa sentire la sua presenza in ogni modo possibile, che attraverso parole scritte li fa commuovere, soffrire, sorridere e anche imprecare. Ed Eli, che conosciamo solo attraverso i ricordi e le sue lettere, aiuta Nick a superare il suo dolore per ciò che ha fatto, aiuta Kelly a capire che non è colpa sua se i Siderwinder si sono separati. Aiuta i suoi vecchi amici ad essere finalmente onesti, con se stessi e uno con l’altro. Ad eliminare il senso di colpa e i rimorsi che li attanagliano.
“Questa è casa. L’hai trovata. Noi tutti l’abbiamo trovata, e nessuno ce l’avrebbe fatta se tu non fossi stato abbastanza coraggioso da tentare per primo.”
Ciò che non cambierà mai dei Siderwinder è la loro follia! Questo libro vi farà emozionare, in alcune parti anche piangere, ma non mancano le scene divertenti, quelle che caratterizzano questo meraviglioso gruppo di amici un po’ pazzi che abbiamo conosciuto in Luci e ombre, il quarto volume della serie Armi e bagagli, e che abbiamo imparato a conoscere pian piano, prima attraverso Ty Grady poi grazie a Nick O’Flaherty e Kelly Abbott.
Ammetto che Nick, in particolare, non mi piaceva molto. Ho iniziato ad apprezzarlo in D’amore e d’accordo e ho finito, poco alla volta, col stimarlo, perdonandogli il torto che aveva fatto nei confronti di Zane.
Ho molto apprezzato le scene dedicate a Ty e Zane, che a dire il vero mi mancavano. Dare uno sguardo alla loro nuova vita è stato molto bello.
C’è molta tristezza e sofferenza in Parte di noi, ma ringrazio la Roux per avermi fatto provare così tante emozioni. Ringrazio questa fantastica autrice per aver scritto Armi e bagagli e aver poi dedicato una serie a Nick e Kelly e a tutti gli altri Siderwinder. Spero che scriva anche di Owen e Digger, perché questi ragazzi mi mancheranno.
Se non avete ancora letto questa serie, né Armi e bagagli, fatelo. Non ve ne pentirete.
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