Genere: Dark/Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 14 Maggio 2017
Pagine: 436
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 11,86
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Non posso tornare indietro, né procedere con la mia vita.
Sono stata classificata inadatta a vivere nella società. Rinchiusa come un animale.
E questo ha attirato la loro attenzione.
Stanno venendo a prendermi.
Uno dei due vuole quello che nascondo nella testa. Vuole scagliarmi contro la sua preda.
L'altro vuole togliermi di mezzo per sempre.
Entrambi mi spingono verso il precipizio e io sono costretta all'impensabile.
La loro offerta non ha affatto il gusto di un'offerta.
Uscirne è impossibile.
Divengo parte di un piano già in atto.
Divengo l'ultima creatura nella quale pensavo di tramutarmi per continuare a vivere.
Divengo una cacciatrice.
Ciao a tutti.
Eccomi di nuovo con voi per raccontarvi quali sono state le mie sensazioni in quest’ultimo e conclusivo atto della serie Deceptive Hunters di Giovanna Roma.
In quest’ultimo capitolo tutti quei momenti rimasti inconclusi nei primi due libri vengono completati con l’entrata in scena di un nuovo personaggio che dà il titolo al libro stesso: la bella Cassia. Allo stesso tempo ritroveremo Adam, Razov, Lisa e tutti gli altri personaggi che compongono la storia di questa trilogy.
Ovviamente consiglio la lettura di questa recensione solo a coloro che hanno già letto i primi due volumi.
Torna protagonista iniziale Adam; un Adam avvolto dal dolore e incapace di riprendere le redini della sua vita nelle proprie mani. Il rimpianto verso suo fratello ed Eleonor non lo abbandona portandolo alla deriva, attraversando un inferno che lui stesso ha creato.
“Ho ucciso tante volte, è vero. Solo che adesso il verbo acquisisce un significato nuovo. È macchiato di un cremisi che conosco bene. È questo che si prova davanti all’ultima commissione della vita? Ho appena capito di aver strappato l’ultimo respiro.
Il più importante per me.”
Adam, in continua lotta interiore e ancora perso nel proprio dolore, verrà contattato da Razov affinché liberi una donna reclusa all’interno di un istituto psichiatrico, per l’appunto Cassia. Devo dire che il personaggio di questa ragazza mi è molto piaciuto e come per gli altri, avrei voluto una conoscenza molto più approfondita. Coraggiosa e intelligente, anche se creduta pazza e pericolosa, Cassia possiede delle doti uniche a cui il nostro trafficante d’armi per eccellenza è molto interessato. È un’hacker eccezionale e questa caratteristica è di estrema importanza per Razov: ha bisogno di lei per ritrovare la sua Lisa.
Di Cassia ho apprezzato molto la sua tenacia e la sua forza. Ha combattuto ed è sopravvissuta al suo lato oscuro. Nonostante le abbiano tolto tutto, lei è rimasta in piedi senza smettere mai di sperare in qualcosa di migliore e perdonatemi cari lettori, ma non posso aggiungere altro, dovrete essere voi a conoscere cosa nasconde il passato di Cassia.
“ Il mio corpo non ha sempre reagito d’istinto o prima che potessi riflettere sulle conseguenze.
Un tempo ero normale. Un tempo sangue e armi mi avrebbero inorridito.”
Ovviamente Adam sarà costretto a lavorare fianco a fianco con la ragazza e tra di loro è subito lotta. Adam non la ritiene all’altezza della situazione, cerca in ogni modo di spezzarla. La tenacia che lei usa nel disobbedirgli e nel fargli perdere il controllo non fa altro che irritarlo, ma allo stesso tempo lotta contro se stesso per il desiderio di lei e di appartenere ancora a qualcuno.
“Non elargisco nulla senza pretendere indietro e le saccheggio la bocca. Le mordo affamato le labbra, le strappo il respiro.
Sono costretto a cederle il mio.”
Dall’altro lato troviamo Razov. Il suo unico scopo è quello di ritrovare la Dott.ssa Petrova, che ricordiamo è scappata dopo averlo tradito e adesso si trova sotto la protezione della polizia. Il torto fatto da Lisa non può essere perdonato e può essere punito solo con la morte. Unendo quindi il suo sicario per eccellenza e una donna come Cassia, riuscirà a vedere dove gli altri non riescono e cercherà di riprendersi ciò che gli appartiene.
Ci riuscirà? Cosa succederà quando ogni tassello andrà al proprio posto? Il destino di Lisa è già segnato? Adam e Cassia riusciranno a trovarla? Chi sarà il vincitore in questo gioco a quattro?
Bhe, lo scoprirete solo leggendo.
Io posso dirvi che il libro è piacevole ma avrei preferito che i personaggi fossero più approfonditi, qualche parola in più su di essi non mi sarebbe dispiaciuta. A tratti ho avuto un po’ di difficoltà nel collegare alcuni momenti, ma poi pian piano c’è stata una piccola ripresa. Per chi vuole iniziare ad approcciarsi a un Dark Romance può farlo benissimo con questa trilogy.
Insomma, in parte sono rimasta soddisfatta e in parte un po’ meno, ma sono certa che Giovanna e i suoi prossimi romanzi non mancheranno di lasciarmi senza fiato. Il talento c’è!
Ora vi saluto augurandovi una buona lettura e ringraziando Giovanna per questo romanzo. Alla prossima.
Non posso tornare indietro, né procedere con la mia vita.
Sono stata classificata inadatta a vivere nella società. Rinchiusa come un animale.
E questo ha attirato la loro attenzione.
Stanno venendo a prendermi.
Uno dei due vuole quello che nascondo nella testa. Vuole scagliarmi contro la sua preda.
L'altro vuole togliermi di mezzo per sempre.
Entrambi mi spingono verso il precipizio e io sono costretta all'impensabile.
La loro offerta non ha affatto il gusto di un'offerta.
Uscirne è impossibile.
Divengo parte di un piano già in atto.
Divengo l'ultima creatura nella quale pensavo di tramutarmi per continuare a vivere.
Divengo una cacciatrice.
Ciao a tutti.
Eccomi di nuovo con voi per raccontarvi quali sono state le mie sensazioni in quest’ultimo e conclusivo atto della serie Deceptive Hunters di Giovanna Roma.
In quest’ultimo capitolo tutti quei momenti rimasti inconclusi nei primi due libri vengono completati con l’entrata in scena di un nuovo personaggio che dà il titolo al libro stesso: la bella Cassia. Allo stesso tempo ritroveremo Adam, Razov, Lisa e tutti gli altri personaggi che compongono la storia di questa trilogy.
Ovviamente consiglio la lettura di questa recensione solo a coloro che hanno già letto i primi due volumi.
Torna protagonista iniziale Adam; un Adam avvolto dal dolore e incapace di riprendere le redini della sua vita nelle proprie mani. Il rimpianto verso suo fratello ed Eleonor non lo abbandona portandolo alla deriva, attraversando un inferno che lui stesso ha creato.
“Ho ucciso tante volte, è vero. Solo che adesso il verbo acquisisce un significato nuovo. È macchiato di un cremisi che conosco bene. È questo che si prova davanti all’ultima commissione della vita? Ho appena capito di aver strappato l’ultimo respiro.
Il più importante per me.”
Adam, in continua lotta interiore e ancora perso nel proprio dolore, verrà contattato da Razov affinché liberi una donna reclusa all’interno di un istituto psichiatrico, per l’appunto Cassia. Devo dire che il personaggio di questa ragazza mi è molto piaciuto e come per gli altri, avrei voluto una conoscenza molto più approfondita. Coraggiosa e intelligente, anche se creduta pazza e pericolosa, Cassia possiede delle doti uniche a cui il nostro trafficante d’armi per eccellenza è molto interessato. È un’hacker eccezionale e questa caratteristica è di estrema importanza per Razov: ha bisogno di lei per ritrovare la sua Lisa.
Di Cassia ho apprezzato molto la sua tenacia e la sua forza. Ha combattuto ed è sopravvissuta al suo lato oscuro. Nonostante le abbiano tolto tutto, lei è rimasta in piedi senza smettere mai di sperare in qualcosa di migliore e perdonatemi cari lettori, ma non posso aggiungere altro, dovrete essere voi a conoscere cosa nasconde il passato di Cassia.
“ Il mio corpo non ha sempre reagito d’istinto o prima che potessi riflettere sulle conseguenze.
Un tempo ero normale. Un tempo sangue e armi mi avrebbero inorridito.”
Ovviamente Adam sarà costretto a lavorare fianco a fianco con la ragazza e tra di loro è subito lotta. Adam non la ritiene all’altezza della situazione, cerca in ogni modo di spezzarla. La tenacia che lei usa nel disobbedirgli e nel fargli perdere il controllo non fa altro che irritarlo, ma allo stesso tempo lotta contro se stesso per il desiderio di lei e di appartenere ancora a qualcuno.
“Non elargisco nulla senza pretendere indietro e le saccheggio la bocca. Le mordo affamato le labbra, le strappo il respiro.
Sono costretto a cederle il mio.”
Dall’altro lato troviamo Razov. Il suo unico scopo è quello di ritrovare la Dott.ssa Petrova, che ricordiamo è scappata dopo averlo tradito e adesso si trova sotto la protezione della polizia. Il torto fatto da Lisa non può essere perdonato e può essere punito solo con la morte. Unendo quindi il suo sicario per eccellenza e una donna come Cassia, riuscirà a vedere dove gli altri non riescono e cercherà di riprendersi ciò che gli appartiene.
Ci riuscirà? Cosa succederà quando ogni tassello andrà al proprio posto? Il destino di Lisa è già segnato? Adam e Cassia riusciranno a trovarla? Chi sarà il vincitore in questo gioco a quattro?
Bhe, lo scoprirete solo leggendo.
Io posso dirvi che il libro è piacevole ma avrei preferito che i personaggi fossero più approfonditi, qualche parola in più su di essi non mi sarebbe dispiaciuta. A tratti ho avuto un po’ di difficoltà nel collegare alcuni momenti, ma poi pian piano c’è stata una piccola ripresa. Per chi vuole iniziare ad approcciarsi a un Dark Romance può farlo benissimo con questa trilogy.
Insomma, in parte sono rimasta soddisfatta e in parte un po’ meno, ma sono certa che Giovanna e i suoi prossimi romanzi non mancheranno di lasciarmi senza fiato. Il talento c’è!
Ora vi saluto augurandovi una buona lettura e ringraziando Giovanna per questo romanzo. Alla prossima.
Ti ringrazio molto per le tue parole, Antonella. Felicissima che ti sia piaciuto. ;)
RispondiEliminaPrego Giovanna, grazie a te!😘
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