venerdì 27 aprile 2018

Cover Reveal a "La luna di Nephele" di Laura Gaeta








Editore: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 11,90
Data pubblicazione: 15 maggio 2018
Protagonisti: Nephele Goodwin e Hudson Lewis
Pagina autore

 




Nephele Goodwin e Hudson Lewis non avrebbero mai pensato che un viaggio in aereo avrebbe cambiato la loro vita.
E invece è proprio quello che succederà.
Un’archeologa alla ricerca di riscatto professionale e un attore desideroso di essere consacrato nell’Olimpo di Hollywood: due perfetti sconosciuti legati da un disegno beffardo che il destino ha voluto per loro.
Due estranei, così diversi da essere simili, che arriveranno a odiarsi e a volersi allo stesso tempo, in un gioco delle parti che li porterà a combattere una guerra fatta di sotterfugi e desideri repressi.
Un lungo percorso, da Boston fino alla sorniona Folegandros, in cui upgrade negati, convivenze forzate, loschi nemici da cui difendersi  e misteri irrisolti li porteranno a buttare ogni maschera per fronteggiarsi in scontri più o meno leciti. Una canzone, un simbolo, la Luna: muti testimoni di ciò che potrebbe portarli al compimento dei loro desideri o alla più completa disfatta.
Riusciranno a tagliare i fili che il fato usa per muoverli o si lasceranno ancora una volta corrodere dal bisogno di celarsi al mondo?







 

Laura Gaeta nasce 41 anni fa a Pescara.
Sotto lo pseudonimo di Laura Lewis, ha pubblicato “Pepe Nero” (2016), scritto a quattro mani, e “Io sono Cam” (2017), spin-off del primo.
Come Laura Gaeta ha invece pubblicato la novella gratuita “Oro, incenso e Cam” (2017).
Su Facebook gestisce la sua pagina “Il salotto di Laura Gaeta”, dove spazia fra vari argomenti, aiutata dal suo fantastico team di collaboratrici.
Pianista, cantante e amante dell’arte in ogni sua sfaccettatura, ha due figli e un marito da lei definiti “le colonne portanti della mia vita”.
Cerca sempre il lato migliore di ogni avvenimento, condividendo appieno il pensiero di Stephen King secondo il quale “si può uccidere il male seppellendolo di risate”.



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