Genere: Narrativa
Editore: DeA
Data d'uscita: 20 Marzo 2018
Pagine: 250
Prezzo: eBook 6,99 - cartaceo 12,66
Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo
medio. Per fortuna ci sono gli amici: senza Fabione e Martina sarebbe
stato impossibile sopravvivere fino all'ultimo giorno di liceo. Lui,
l'amico migliore del mondo. Lei, la ragazza che ha sempre sognato. Un
trio perfetto. Un trio che ha superato ogni difficoltà, fino
all'impossibile prova di maturità. Ma una cosa è certa: dopo gli esami
arrivano le vacanze e dopo le vacanze c'è la libertà, la vita vera. E
Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo
aspetta. Il futuro però comincia nel peggiore dei modi, perché Giacomo,
mentre fa le valigie, non si sente bene, e Fabione complica la
situazione poco prima della partenza. E, come se non bastasse, piove,
continua a piovere: un luglio caldissimo annegato da una pioggia
ininterrotta. Sembra proprio che tutto voglia mettersi contro Giacomo e
la sua avventura alla volta del Salento. Che tutto gli stia dicendo di
non partire. Ma Giacomo non ascolta, e alla fine il viaggio inizia.
Mille chilometri di musica, confidenze, segreti. Un viaggio in cui ogni
attimo è unico e irripetibile e conta, e niente va sprecato. Perché
tutto può finire all'improvviso.
Ciao a tutti! Oggi vi parlo di un libro che mi ha lasciato il segno nella sua semplicità, ha saputo scavare a fondo dentro me, facendomi comprendere delle cose che, nel tempo e nel modo in cui viviamo, diamo per scontate.
Cosa faremmo se sapessimo che da un momento all’altro tutto potrebbe cambiare? Finire? Modificheremmo qualcosa oppure continueremmo dritti per la nostra strada?
Io, dopo la lettura di questo libro, mi sono data una risposta, mi è venuta naturale…
“Perché la vita non si ripete e non si sceglie. …”
Ma vi spiego qualcosa della storia.
Giacomo è il nostro protagonista, lo conosciamo la mattina in cui deve effettuare la prova orale dell’esame di maturità. Ragazzo semplice, non bellissimo, uno come tanti, ma col suo modo di essere che lo rende al contempo unico. Ha una ragazza, Martina, con un passato pesante alle spalle e un migliore amico, Fabio, che lui considera un fratello.
Giacomo non è molto sicuro di sé, ci troveremo a leggere di mille avventure passate e presenti che lo riguardano su questo aspetto, conosceremo la sua famiglia, suo fratello Matteo, un tipo simpatico, suo padre, uomo meticoloso, e sua madre, una donna particolare e un po’ credulona.
Come ho scritto prima, deve affrontare il suo esame, quindi lo troviamo teso per ciò che si appresta ad affrontare, non vede l’ora che finisca tutto per potersi godere le meritate vacanze in Salento con i suoi amici.
Mi sento libero, libero come non mai. Libero di andare, di fare, di essere.
Siccome il libro parte in un modo che colpisce, mi fermo qui per non rischiare di dire troppo. Aggiungo solo che ci troveremo ad assistere al racconto della giornata, dell’esame e di quello che accade dopo…
Da cosa arriva questa strana inquietudine che si è insinuata in me?
Leggere questo libro mi ha aperto la mente, mi ha fatto capire che, a volte, ci comportiamo in maniera errata proprio nei confronti della vita. Una storia scritta bene, chiara e fluida che permette al lettore di vivere tutto in prima persona, i personaggi sono tutti caratterizzati bene, ognuno con un ruolo preciso. Mi sono affezionata tantissimo a Fabio e sono sicura che capiterà anche a voi. Complimenti all’autore e grazie mille per questo viaggio. A voi auguro buona lettura e di trovare la vostra risposta com’è accaduto a me. A presto.
Cosa faremmo se sapessimo che da un momento all’altro tutto potrebbe cambiare? Finire? Modificheremmo qualcosa oppure continueremmo dritti per la nostra strada?
Io, dopo la lettura di questo libro, mi sono data una risposta, mi è venuta naturale…
“Perché la vita non si ripete e non si sceglie. …”
Ma vi spiego qualcosa della storia.
Giacomo è il nostro protagonista, lo conosciamo la mattina in cui deve effettuare la prova orale dell’esame di maturità. Ragazzo semplice, non bellissimo, uno come tanti, ma col suo modo di essere che lo rende al contempo unico. Ha una ragazza, Martina, con un passato pesante alle spalle e un migliore amico, Fabio, che lui considera un fratello.
Giacomo non è molto sicuro di sé, ci troveremo a leggere di mille avventure passate e presenti che lo riguardano su questo aspetto, conosceremo la sua famiglia, suo fratello Matteo, un tipo simpatico, suo padre, uomo meticoloso, e sua madre, una donna particolare e un po’ credulona.
Come ho scritto prima, deve affrontare il suo esame, quindi lo troviamo teso per ciò che si appresta ad affrontare, non vede l’ora che finisca tutto per potersi godere le meritate vacanze in Salento con i suoi amici.
Mi sento libero, libero come non mai. Libero di andare, di fare, di essere.
Siccome il libro parte in un modo che colpisce, mi fermo qui per non rischiare di dire troppo. Aggiungo solo che ci troveremo ad assistere al racconto della giornata, dell’esame e di quello che accade dopo…
Da cosa arriva questa strana inquietudine che si è insinuata in me?
Leggere questo libro mi ha aperto la mente, mi ha fatto capire che, a volte, ci comportiamo in maniera errata proprio nei confronti della vita. Una storia scritta bene, chiara e fluida che permette al lettore di vivere tutto in prima persona, i personaggi sono tutti caratterizzati bene, ognuno con un ruolo preciso. Mi sono affezionata tantissimo a Fabio e sono sicura che capiterà anche a voi. Complimenti all’autore e grazie mille per questo viaggio. A voi auguro buona lettura e di trovare la vostra risposta com’è accaduto a me. A presto.
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