mercoledì 14 marzo 2018

Recensione a "La carezza del fuoco" di Elisa Mirno



Genere: Erotico/Storico
Casa Editrice: Self Publishing
Pagine: 273
Prezzo: ebook 0.99 - cartaceo 8.42
Data Uscita: 15 Aprile 2015









Luke è un gigolò spiantato con un passato confuso alle spalle. Giselle è un’aristocratica viziata e misteriosa, promessa ad un capitano di marina.

Due creature completamente differenti, ma con una caratteristica in comune: entrambi incapaci di amare, entrambi succubi di una passionale e pericolosa attrazione, nata al loro primo sguardo.

Costretti per motivi differenti, ad affrontare un viaggio sulla stessa nave, tra danze sensuali ed oscure superstizioni, presto saranno vittime di un sensuale gioco di seduzione che li renderà vittime dei più oscuri e violenti impulsi umani. Odio e disprezzo in ogni gesto, desiderio e pazzia in ogni disperato ed illecito contatto.

Fin dove si è disposti ad arrivare, solo per ferire ed odiare, colui che per destino non si potrà mai avere?





La storia letta ha una trama avvincente ed intensa. 
All'inizio si svolge tra le strade di Brest, in cui il nostro protagonista Luke vive. Lui fa di mestiere il gigolò ma, oltre a quello, spesso gli capita di rubare per poter superare la giornata. Purtroppo, a causa di un marito violento, è dovuto andar via da Parigi, dove era considerato il gigolò più ambito e più pagato. Ora è povero e vive alla giornata.
Dopo aver rubato ad una capitano della marina, si ritrova a fuggire per le strade della città per salvarsi, non sapendo che anche un altro gli sta dando la caccia e, mentre corre lì in un vicolo, una donna misteriosa lo salva, evitando di esser scoperto. La donna gli fa battere il cuore e l’unica cosa che vede di lei sono i suoi capelli rosso fuoco. 
Lei scappa, ma per fortuna riesce a trovarla nella locanda vicino al vicolo. Gli appare strana, c’è qualcosa in lei che lo turba e infatti gli tenderà un'imboscata per poi scappare. 
La cosa finisce con quello strano episodio, ma il pensiero torna a quella donna misteriosa.

"Non... quello era un volto che rimaneva inciso sule retine, il cui ricordo avrebbe tormentato la carne e la mente fino alla morte. Quello era un volto angelico, modellato direttamente dalle mani di Dio".

Dopo questo episodio, il suo capo gli commissiona l’omicidio del capitano, ma lui, scoprendo la sua bontà d’animo, decide all'ultimo di salvarlo.
Luke, dopo varie peripezie, finisce in prigione per aver salvato dei bambini. Chiuso in cella, non si aspetta di vedere il capitano, in precedenza da lui derubato. 
 Morel, sentendosi in debito con lui, gli offre un lavoro sulla propria nave. Dopo una notte di riflessione, decide che è meglio partire, anche se salire sulla nave gli provoca un certo disagio. Ci sono cose oscure del passato legate ad un veliero che lo tormentano, soprattutto nei suoi incubi, i ricordi sono confusi.
Salito sulla nave, però, non si aspetterà di ritrovare lei, la sua amata donna dai capelli rossi che, ahimè, è la promessa sposa del capitano. Finge indifferenza, ma la loro attrazione non potrà esser celata a lungo.
Si cercano, si stuzzicano, fino a che, una volta arrivati a Lisbona, sotto un cielo pieno di stelle, consumano la loro passione travolgente.
Giselle, dopo l’amplesso, torna fredda e distante, lasciandolo con un grande vuoto dentro. Gioca con lui, lo prende e lo corteggia come e quando vuole, senza pensare al cuore di Luke. Nel frattempo i suoi incubi, che lo riportano nel suo oscuro passato, sembrano ritornare prepotenti facendolo sobbalzare nel cuore della notte, sudato e spaventato. 
Incubi che sembrano rispecchiare una realtà, ma allo stesso tempo può solo trattarsi di un sogno senza fondamenta.
Entrambi si cercano e si respingono, fino ad arrivare sulle  coste africane, dove tutto cambia. 
Lei non lo degna di uno sguardo e lui, nella sua tristezza, cerca di non pensarla, anche se il suo cuore non è dello stesso avviso.

"Non sono uno stupido, Giselle. Sarò povero, non avrò il tuo livello di cultura, ma so cosa vuoi da me e se tu adesso mi chiuderai questa porta in faccia, io te ne sarò grato perché capirò che sei solo un miraggio. Un miraggio bellissimo ma irraggiungibile. Ed allora, finalmente, potrò cancellarti dalla mia testa".

Sono due anime tristi e sole che non sanno come lasciarsi andare al sentimento. Può essere paura di affrontare l’ignoto, in fondo lei sta per sposare un capitano, mentre lui non ha nulla, se non il suo cuore, ma cosa può farsene una donna come lei abituata ad altro?
La storia si conclude con un gran finale che vi lascerà alquanto basiti. 
Riusciranno a lasciarsi il passato alle spalle e andare avanti, oppure la paura avrà la meglio?
Di cose da scrivere su questa storia ce ne sarebbero tante, ma svelare i vari misteri non sarebbe giusto. Dovete gustarvi appieno la storia e vivere i momenti di passione e sfida che i protagonisti vivranno.
Complimenti alla scrittrice per questo intrigante e passionale romanzo.

"Perché quando divido il mio tempo con te, tutto il mondo intorno scompare. Ci sei solo tu. E adesso sei liberissima di dirmi che sono patetico, che tra noi non ci sarà mai nulla, se non quei momenti di sesso e pazzia. Ma io sono felice di stare con te, felice di vivere i tuoi sorrisi, le tue follie - e credimi Giselle, sono davvero tante".




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