Recensione a "Noi all'orizzonte" di Tiziana Lia

Genere: Contemporaneo

Casa Editrice: Self Publishing

Prezzo: ebook 2.99 - cartaceo 15.60

Pagine: 550

Data Uscita: 19 Gennaio 2017

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Zoe ha una vita soddisfacente: viaggi, begli abiti, una casa elegante, un uomo, Fabio, con cui convive da otto anni e con il quale partecipa ai salotti di Roma. Unico neo il trasferimento del suo compagno in un’altra città per motivi di lavoro nel momento in cui lei ha perso il suo. 

Sarà una promessa rubatale dalla vicina, l’anziana Elide, a condurla a Borgo Trilussa, un centro accoglienza per ragazzi: dovrà sostituire la dirimpettaia in cucina, come volontaria.

Al Borgo Zoe conosce un ambiente nuovo: il suo carismatico direttore, il vecchio Sebastiano Trilussa, è un padre per quella decina di giovani svantaggiati che cercano di trovare la loro strada. Lì si respira aria di casa, genuinità, affetto e lei ne rimane affascinata. È stupendo accorgersi delle piccole cose che prima dava per scontato e a poco a poco Zoe inizia a cambiare. Un cambiamento che ha anche un nome: Isaac. Anche lui cresciuto al Borgo, è un tipo introverso, misterioso, affascinante e ha un passato dal quale vuole riscattarsi.

Zoe e Isaac percepiscono l’alchimia che li lega e si trovano stretti tra due fuochi: l’attrazione che li unisce e i mondi diversi ai quali appartengono. 

Tuttavia, scopriranno sulla loro pelle che non tutto è come sembra e che la vita a volte prende pieghe inaspettate, dolorose ma rivelatrici. 

In un crescendo di verità taciute, promesse, menzogne e sottintesi, le vite di Zoe, Isaac, Fabio e degli altri protagonisti s’intrecceranno più di quanto loro stessi pensino…

Il libro appena letto l'ho divorato in pochissimo tempo, perché la storia è bellissima, non soltanto per il romanticismo contenuto, ma per tutta una serie di sentimenti che ti coinvolgono e ti fanno emozionare dalla prima all'ultima pagina. Una storia completa, si parla di amore, amicizia, rispetto, unione, un mix perfetto che porta ad un romanzo speciale.

Lei è Zoe, orfana, convive con il suo fidanzato da anni, che da poco si è trasferito a Modena per lavoro. La loro unione è costellata da feste, eventi mondani e lusso, non si fanno mancare nulla. Amano le belle cose. Nonostante lei sia vissuta in un paesino, non disdegna la vita fatta di cose materiali e pregiudizi. Il suo compagno non è da meno. Cresciuto in una famiglia ricca, ha sempre ottenuto tutto ciò che voleva, compresa lei. Insieme stanno benissimo, ma nell'ultimo periodo c'è qualcosa che sta minando la loro quotidianità. Sarà solo colpa della distanza temporanea o c'è dell'altro?

"Troppe volte si era sentita come un pedone che resta inerme ad attendere le mosse del giocatore di scacchi, sempre pronta a seguire le regole di un gioco di cui era parte integrante ma comunque spettatrice".

Elide, la sua vicina di casa, dovrà subire degli interventi e, sapendo della perdita del suo lavoro, le propone di sostituirla come cuoca nel casale dove lei fa la volontaria. Lì ci vivono dei ragazzi che hanno problemi famigliari e che cercano la loro strada, aiutati dai volontari. All'inizio è scettica, visto il suo modo di vivere, e perché non sa cosa potrebbe pensare Fabio. Nello stesso momento deve pure affrontare un colloquio presso un'azienda di pulizie. Insomma le cose sembrano sistemarsi, vista la sua precaria situazione economica momentanea, ma allo stesso tempo ha timore di non riuscire.

Si presenta al Borgo e subito resta affascinata dall'ambiente che la circonda. Sin da subito si percepisce l'unione tra chi vive lì e la consapevolezza di doversi creare un futuro con le proprie mani. Sebastiano, colui che ha creato il centro, la accoglie calorosamente. Lei, all'inizio titubante, si ritroverà subito a proprio agio tra quelle mura accoglienti e pregne di un amore sconfinato verso il prossimo. Ogni ragazzo che vive lì o ci ha vissuto ha una storia da raccontare, un bagaglio pesante per le giovani menti ancora in procinto di formarsi. Tutti l'hanno accolta benissimo, facendola sentire parte del gruppo, tranne uno che subito l'ha definita una schizzinosa e una ladra. Lui è Isaac, un vecchio abitante del Borgo che, nonostante il suo lavoro, continua ad aiutare Sebastiano, ormai con la salute precaria. Lui è il suo braccio destro e subito ha capito che quella donna non centra nulla con loro, è troppo delicata, troppo snob per poter stare a contatto con quel tipo di ragazzi. Sospetta di lei e le punta contro il dito, accusandola. In realtà c'è qualcosa di non risolto, perché stanno succedendo cose strane, ma nessuno riesce a darsi una spiegazione. Le cose spariscono e non si capisce chi lo fa. Cercano il colpevole e forse iniziano ad intuire cosa stia accadendo tra quelle mura.

Nel frattempo Zoe e Isaac iniziano a conoscersi e lui si ritrova davanti una persona differente dal suo modo di pensare. 

È dolce, disponibile verso tutti loro, sempre pronta a darsi da fare senza chiedere niente in cambio. In realtà non è ciò che mostra, ma nasconde dentro qualcosa di più profondo che, grazie al centro, sta pian piano tirando fuori, aumentando la curiosità di Isaac nei suoi confronti. Anche Zoe all'inizio è vittima di pregiudizi a causa del colore della sua pelle, ma dietro si nasconde ben altro che lei non tarderà a scoprire.

Si scopriranno complici, amici, ma sotto c'è qualcosa di più che si sta instaurando tra loro. Non possono avere scampo, nonostante lei sia combattuta per via della storia decennale con Fabio. Ma la tentazione è troppo forte e soprattutto non ha mai conosciuto una persona capace di leggerle dentro come lui e ascoltarla realmente. A differenza del fidanzato, totalmente pieno di sé, che non pensa mai a come lei stia.

All'interno della storia ci sono vari intrecci che vi verranno svelati e vi lasceranno a bocca aperta. Molti dei personaggi li amerete e vi faranno emozionare. Soprattutto quel gran figo di Isaac, con la sua dolcezza celata spesso dalla durezza che la vita gli ha imposto. Conoscerete la sua storia che l'ha portato a diventare l'uomo dedito al lavoro e agli altri.

Zoe sarà messa davanti a dure prove che la faranno soffrire, ma anche riflettere su quali siano i reali obiettivi da perseguire. Cambierà anche il suo modo di pensare e tornerà ad essere la ragazza spensierata di un tempo, perché i soldi e il lusso l'avevano accecata e aveva perso di vista le cose essenziali della vita.

Di cose da raccontare ce ne sarebbero ancora tante, ma è giusto lasciare a voi il gusto di leggere questo meraviglioso romanzo e conoscere sino in fondo i suoi protagonisti e la rivalsa che si prenderanno verso la vita, che gli ha privati di tanto, ma che ha saputo donargli molto. 

È il secondo romanzo che leggo di questa scrittrice e mi ha confermato ancora di più la sua bravura nello scrivere e trasmettere appieno i sentimenti raccolti tra le pagine. Complimenti davvero per il modo di scrivere lineare e scorrevole che rende la lettura piacevole e ti ritrovi alla fine con un misto di tristezza, ma anche di pura gioia.

"Due amici non si baciano come abbiamo fatto noi, due amici non si amano come ci siamo amati noi. Per me non è stato uno scherzo o un passatempo. Ho ricevuto schiaffi e delusioni nella vita ma so che tu sei il mio ossigeno e in questa storia l'amicizia non ha il suo spazio".