lunedì 26 febbraio 2018

Recensione a "Caldo sangue" di Suanna F. Roberti




Genere: Romance
Data d'uscita: 3 Novembre 2015
Pagine: 707
Prezzo: eBook 3,99







L'erotismo raccontato dal punto di vista di uno chef vampiro ossessionato dal desiderio di un figlio. Un piccante viaggio tra la cucina italiana, la lussuria, la morte e l'amore incondizionato e senza tempo.Roma: 2008. Ranieri Dei Soldati, chef stellato del ristorante Urbe, vive un'appassionante storia d'amore con Violante, la donna che ama da sempre. La sua ossessione ad avere un figlio tutto suo lo porterà a fare scelte difficili. Tra torbide passioni, assassinii, amori antichi e recenti, una travolgente caduta libera nella spirale di una ritrovata identità umana, in contrasto con la malvagità di un sanguinario vampiro di 514 anni che ha conosciuto Michelangelo e Caravaggio. Suanna Fedra Roberti nasce ad Asti il 2 giugno del 1974. Appassionata di musica, cinema e letteratura, vive tra le colline dell'alto Monferrato dove abbondano il buon cibo e l'ottimo vino. "Caldo sangue "è il suo romanzo d'esordio. 





Ciao magnetici, oggi vi parlerò di Caldo Sangue, della scrittrice Suanna F. Roberti.

Il romanzo racconta la vita di Ranieri dei Soldati, chef di un prestigioso ristorante romano.
Nell’accostarmi a questo romanzo devo dire che avevo un po’ di paura perché amo il vampiro vecchio stampo.
Mai pregiudizio fu più sfatato.
Caldo Sangue è un romanzo innovativo, ma che non denaturalizza la figura del vampiro.
Ranieri è tenebroso, oscuro, ma con un’anima nobile. Si ciba di animali per scelta e fa un lavoro alternativo per un vampiro: lo chef.
Ranieri usa i sensi, li fa vibrare, suonano come uno strumento raffinato, e la scrittrice è stata molto brava ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Anche l’amore che Ranieri prova per Violante, la proprietaria del ristorante, è delicato, quasi poetico.
Il romanzo è scritto in prima persona e sembra proprio che sia Ranieri a raccontarsi, ti immedesimi a tal punto che ti sembra di essere con lui durante le ore di lavoro e mentre va a caccia in una Roma antica e ipnotica.
Veramente ben riuscito.
Violante è il suo eterno amore, la ama da quando è bambina e per tutti questi anni l’ha osservata da lontano, proteggendola con la sua ombra.

“Ora che posso accedere al suo corpo ammattisco, ma non potendo svegliarla; mi sono limitato a percorrere le forme con la punta delle dita. Ha mugolato, ormai sente il mio odore e i suoi ormoni reagiscono. E io ho di nuovo fatto l’errore di presentarmi da lei a stomaco vuoto. Un’ora dopo sono uscito e mi sono nutrito molto. E stamattina sono pronto. La voglio, e me la prenderò.”

Violante ha un figlio, Francesco, avuto da una relazione precedente. Il bambino rappresenta tutto quello che lui non potrà più essere, è come il suo opposto - un essere fatto di luce - e il fulcro della sua vita che, come vampiro, vede come un dono.

“Pensare a Francesco, pensare che se Violante mi vorrà per sempre potrò fargli da padre... avrò un figlio, sarò un papà. Ho un figlio. Sono un papà.
Gli insegnerò tutto quello che so, tutto quello che vuole sapere. Lo porterò in giro per il mondo, gli farò vedere i leoni, i coccodrilli, gli animali dai denti aguzzi. Se potessi proiettarmi indietro nel tempo gli farei vedere anche i T-Rex. Ma i vampiri non hanno poteri magici, sono gli uomini ad averli. Sono i bambini, le donne magnifiche come Violante. Sono loro che hanno stregato questo vampiro.”


La sua voglia di paternità, in questo modo, potrà essere appagata e insieme alla sua famiglia si potrà sentire di nuovo amato.
Non mancheranno scene di sesso bollenti, scontri all’ultimo sangue e momenti di adrenalina pura.
Il finale molto toccante.
Devo fare i complimenti alla scrittrice perché è riuscita a incollarmi al kindle.


1 commento:

  1. Io ci sono rimasta male per il finale. Le ultime 100 pagine poi non mi sono piaciute per gli eventi in esse narrati.

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