domenica 3 dicembre 2017

Recensione a "With your eyes" di M. Grey




Genere: Romance M/M
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 13 Ottobre 2017
Pagine: 430
Prezzo: eBook 3,99 - cartaceo 14,46




Dopo un semestre passato a Londra per un prestigioso tirocinio alla Borsa, Trevor rientra a Baltimora per preparare la tesi finale. Anticipa il ritorno di qualche giorno per fare una sorpresa a Jude, il suo ragazzo, cogliendolo però in flagranza di tradimento. Furioso, Trevor torna al residence Fitzgerald dove risiedeva prima di convivere con Jude. Qui rivede vecchi amici e conoscenti, fra cui Daniel, che vive col fratello minore Shawn immatricolatosi quell'anno.
Vedendone la foto, Trevor ne è subito colpito, ma Daniel non sembra volerglielo presentare.

Un giorno, Trevor si reca al loro alloggio e scopre che Shawn è carino come nella fotografia; è gentile, ironico, socievole. Ha solo un problema: è cieco.
Trevor se ne allontana immediatamente, perdendo ogni interesse. Cerca anche di evitarlo, imbarazzato da quel limite, fino all'imprevisto incontro successivo. E da quel momento qualcosa cambia. Da quel momento, Trevor inizia un lento percorso che lo porterà a guardare il mondo con occhi nuovi e diversi - quelli di Shawn. Quelli di cui s'innamorerà.






Buongiorno magnetiche, oggi vi parlerò di un romanzo molto bello, With your eyes di Mick Grey.

La storia di un amore dolcissimo, di coraggio e di rinascita.

Trevor è un ragazzo di buona famiglia, appassionato di borsa, appena tornato da un tirocinio a Londra. Quello che lo accoglierà a casa, però, non è ciò che aspettava e, finalmente, inizierà ad aprire gli occhi, comincerà a comprendere che non è tutto oro ciò che luccica.
Si trasferirà nel suo vecchio alloggio studentesco e qui incontrerà per la prima volta Shawn, il fratello di un suo amico e vicino di casa.
Il loro incontro non sarà tra i più idilliaci. Trevor, atterrito dalla condizione di non vedente del ragazzo, cercherà di mettere dei ponti tra di loro ma, la curiosità, l'interesse che Shawn suscita in Trevor, saranno più forti delle perplessità e del disagio che prova ogni volta che incrocia il ragazzo.
Complice sarà anche il gatto, il vero cupido della situazione.

Shawn, invece, è un ragazzo solare, vede sempre il bicchiere mezzo pieno delle situazioni e, anche se cieco, vive una vita normalissima, forse perché non vedente dalla nascita. Il suo mondo è questo, suoni, profumi, sensazioni, tatto, non conosce altro e il senso della vista, per lui, è una condizione astratta, quasi irreale.

È da qui che comincia il vero cambiamento: in Trevor prima di tutto, perché inizierà a vedere il mondo con occhi differenti e, soprattutto, vedrà veramente Shawn. Non il ragazzo cieco da compatire, ma proprio la sua anima, la sua bellezza interiore.


“Osservavo il gruppo interagire con il ragazzo, e non potevo fare a meno di notare quanto diversamente si fosse comportato lui rispetto a loro. Si sentiva un completo incapace, oltre che stupido. Eppure cosa ci voleva? Che differenza c'era in realtà tra Shawn e chiunque altro? Nessuna, ma aveva avuto paura di lui, quando lo aveva conosciuto. Aveva perfino provato delusione nello scoprire la sua cecità, come fosse una malattia mortale, un morbo contagioso, una grave mancanza per cui colpevolizzare il ragazzo e tenerlo alla larga. E invece adesso si sentiva lui quello a cui era mancato qualcosa – coraggio, sensibilità, e più di ogni altra cosa intelligenza.”


“Sentì Shawn ridere. In quel momento si accorse di quanto amasse la risata del ragazzo- spontanea, vivace, allegra. Era facile che Shawn ridesse o che fosse spiritoso, esalava un amore per la vita che Trevor non aveva l'impressione di aver mai conosciuto in nessun altro. Era vissuto sempre in mezzo a divertimenti sfrenati e persone altrettanto sfrenate, eppure, in quel susseguirsi di bolge festose e di piacere dei sensi, non ricordava di aver mai percepito una gioia così palpabile. E la cosa migliore era che fosse dovuta quasi a niente, a motivi talmente piccoli e per la maggior parte della gente banali, da stupire Trevor tutte le volte.”


E Shawn lo aiuterà, nella sua quotidianità gli farà vedere il mondo, non con gli occhi, ma con la voce, la gestualità manuale, i profumi.
Bellissimo il passaggio nel tunnel sensoriale.

“... più sto con lui, più ho l'impressione che il cieco sia io.”

Questo romanzo è un incanto, un susseguirsi di momenti toccanti e dolcissimi.
Un romanzo che apre il terzo occhio del lettore.
Mi ha fatto riflettere, piangere, sorridere.
L'autrice è stata bravissima, accurata e mai melensa.
In definitiva, With your eyes, è un romanzo da ricordare, da rileggere e da portare con sé. Io lo farò sicuramente.

 

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