venerdì 29 dicembre 2017

Recensione a "Niente è come sembra" di Monica Peccolo





Editore: Self publishing
Data d'uscita: 2 Dicembre 2017
Pagine: 111
Prezzo: eBook 1,99 - cartaceo 4,99




Maria Stella ha trent’anni e un problema con gli uomini. Dopo troppe storie disastrose e un quasi matrimonio finito prima di arrivare all’altare, l’amore è diventato un’incognita, qualcosa d’imprevedibile che scombussola la sua esistenza perfetta e ordinata.
Le delusioni sentimentali l’hanno resa diffidente e non particolarmente propensa a impegnarsi di nuovo. Poi, però, un affascinante vicino di casa comincia a corteggiarla e la sua convinzione vacilla. Giorgio è più grande, attraente, un po’ serio, forse, ma con interessi simili ai suoi. Dovrebbe dargli una possibilità e uscire con lui? E cosa pensare dello straniero che si presenta alla sua porta e che incarna, insieme, il suo ideale d’uomo ma anche ciò di cui ha più paura?
Sullo sfondo di una romantica Venezia avvolta nella nebbia, Stella scoprirà che ogni incontro nasconde un lato misterioso. E insospettabile, anche per le ragazze più prudenti.





Ciao a tutte, oggi voglio parlarvi di un racconto breve ma molto carino.
La scrittrice è Monica Peccolo e il libro si intitola “Niente è come sembra”.
Per ovvi motivi la mia recensione sarà breve e vi accennerà solo alcune cose.
Perciò parto col parlarvi dei personaggi. Maria  Stella Zonin ha trent’anni, abita in una piccola palazzina a Venezia, divide il suo appartamento con una sua collega di lavoro, Zoe. Lavorano tutte e due presso l’Archivio di Stato. Hanno due caratteri opposti, Zoe è solare e sempre pronta ad aprirsi a nuove amicizie e nuovi amori, invece Stella, scottata dalle sue storie precedenti, è sempre fredda e anche  arrabbiata perché ad ogni rottura ha fatto scaturire in lei delle manie, per esempio  ricontrollare il gas due volte, sistemare i vestiti in ordine cromatico e cose simili.
Stella è attratta da un suo vicino che abita al piano superiore, il bello ed elegante Giorgio, ma per il momento non c’è stato ancora nessun approccio. Nel frattempo l’appartamento di fianco al loro è stato venduto, e la portinaia, grande pettegola, riferisce che la casa non è stata presa da stranieri o gente del sud, ma che ci saranno dei lavori di ristrutturazione e quando Stella e Zoe si troveranno davanti a due muratori, Alexej e Ibra, inizieranno i veri problemi. Zoe è molto espansiva e fa subito amicizia con i due, prediligendo Ibra che arriva dal Marocco, mentre tra Stella e Alexej solo odi, e sguardi che potrebbero uccidere. Ma qualcosa sfugge a loro due, una strana sensazione che li accomuna. Tra Giorgio e Stella qualcosa cambierà e inizieranno a frequentarsi, ma qualcosa non torna. Cosa sta succedendo? E se vi invogliassi dicendovi che delle cimici e delle microtelecamere stanno tenendo d’occhio qualcuno? Vi ho almeno incuriosite?

“Vorrei dirti molte cose, ma sono circostanze complicate e non posso. Sappi, però che non tutto è come sembra.”
 
Il titolo “Niente è come sembra” è proprio adatto a questo racconto, perché i soliti luoghi comuni non rispecchiano la verità. Stella ha una visione ristretta su certe persone e un fastidioso risentimento verso extracomunitari e clandestini, ma alla fine ha capito anche lei che non è l’abito a fare il monaco e che certe volte, prima di parlare bisognerebbe contare fino a dieci.
Racconto molto interessante anche se breve, sono rimasta un po’ sconvolta da una scena che si vedrà al pc, ho pianto molto e mi ha fatto riflettere su che mostri vivono in mezzo a noi, ma non posso dire altro perché dovrete scoprirlo leggendo. L’unica cosa di negativo, se vogliamo chiamarla così, che mi sento di dire è che avrei evidenziato meglio quando il pensiero passava da una persona all’altra.
Alla fine del libro ci sono due storie brevissime, che non c’entrano niente con il racconto principale. 






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