mercoledì 6 dicembre 2017

Recensione a "Dungeon" di Emy Mars




Genere: BDSM M/M
Editore: Self publishing
Serie: Dungeon #1
Data d'uscita: 26 Novembre 2016
Pagine: 95
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 6,34




Ogni Padrone ha bisogno di possedere e ogni schiavo brama appartenere.

Malcom adora infliggere dolore e ancor di più ama il dolce sapore dell’umiliazione sui propri sottomessi: li desidera docili e remissivi e che gli cedano completamente il controllo del loro corpo.

Con il dolcissimo Julian, però, il solo corpo potrebbe non bastare.


ROMANZO EROTICO CHE SI AVVALE DI UN LINGUAGGIO CRUDO ED ESPLICITO E CONTIENE SCENE DI BDSM PARTICOLARMENTE FORTI, MA SEMPRE CONSENSUALI. 





Buongiorno Master e Mistress, preparate i vostri attrezzi e entrate con me in questa storia. Vi sto parlando del primo libro di una trilogia di Emy Mars si intitola “Dungeon”.
Diciamo che il libro non è per tutti, ci sono scene di sesso spinto e anche molto forti (forti in tutti i sensi chi lo legge può capire cosa intendo), anzi direi che per la maggior parte il libro parla di sesso, perciò io vi ho avvertito, che nessuno brontoli poi.
Ma partiamo dall’inizio.
Malcom è un medico molto importante, scrive anche per delle riviste mediche ed è apprezzato da tutti, anche dai frequentatori del “Dungeon” locale frequentato da Dominatori e da sub (sottomessi). Per il Dungeon Malcom è Padron M, tutti i sub vogliono almeno una volta sottomettersi a lui, perché è un dominatore eccezionale oltre a pensare e volere il proprio piacere pensa anche a quello del suo sottomesso e riesce sempre a capire fino a dove può spingersi, mentre altri Dominatori a volte non sono all’altezza di questo ruolo.
Una sera come tante, dopo aver già sottomesso un ragazzo in una delle stanze del locale, si trova seduto al bancone e il suo sguardo viene catturato da un ragazzo molto minuto che prostrato ai piedi di un Dominatore cerca in tutti i modi di sottomettersi, ma è inesperto e sbaglia tanto che l’ira del Dominatore è tale da colpirlo con un calcio, ma in suo soccorso arriva Malcom che difende il ragazzo togliendolo dalle grinfie di questo uomo e prende il comando. Il ragazzo ha diciotto anni e si chiama Jiulian, una vita difficile per la sua giovane età, con alle spalle diversi problemi anche importanti. Nelle vene ha sempre sentito che doveva essere dominato da qualcuno, essere sorretto e comandato da una persona che lo avrebbe difeso e tenuto al sicuro, perciò questa è la sua prima uscita e soprattutto la sua prima serata in un posto del genere. Anche se spaesato, il desiderio è più forte di lui e ora che Malcom, il bellissimo e meraviglioso uomo si è accorto di lui, non ha più paura e il seguirlo è stata la cosa più naturale che potesse fare.
Sorvoliamo su quello che succede nella Dark Room, posso solo dirvi che Padron M. sarà molto soddisfatto ma purtroppo per lui non ha fatto tutto quello che avrebbe voluto e da appuntamento al ragazzo per il giorno dopo. Bill, amico di Malcom e proprietario del Dungeon, rimane basito quando apprende che Malcom incontrerà una seconda volta il ragazzo, sì, perché lui sottomette solo una volta, mai due. Ovviamente Malcom cerca di giustificarsi, ma non è pronto ad ammettere che Julian lo ha piacevolmente colpito.

“Tira fuori la lingua.”
“Ti piace usare la lingua, vero schiavo?”
“Puoi rispondere”
“Si, padrone. Adoro leccare… qualsiasi cosa…”


Inizia così uno strano rapporto, Malcom non vuole avere la responsabilità di avere un unico sottomesso, in più Julian è inesperto e bisogna addestrarlo e non sa se è pronto a farlo. Ma dopo un casino combinato da Julian, Malcom decide di aiutarlo, ma non fila tutto liscio come l’olio. Il carattere di Malcom e le insicurezze di Julian usciranno allo scoperto e renderanno la loro storia movimentata.

“Amo immensamente il mio Padrone e adoro servirlo e renderlo felice.
Tutto quello che faccio: il modo in cui mi comporto, quello che penso e ciò che desidero, tutto è rivolto a compiacere il mio Padrone e ad anticipare i suoi bisogni… e non vorrei essere in nessun altro posto al mondo.”


Una lettura veloce, scorrevole, ovviamente adatta a chi piace questo genere e che non si impressiona davanti a certe tecniche. Perciò, buona lettura.
Libro consigliato


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