Autore: Catherine BC & Emma Altieri
Genere: Romance
Editore: Self - publishing
Data d'uscita: 20 Ottobre 2017
Pagine: 138
Prezzo: eBook 2,20 - cartaceo 10,00
Samuel Adams è appena tornato dall'Afghanistan, gravemente ferito dallo scoppio di una mina, le cui schegge gli sono entrate nell'anima, cambiandolo. Ha perso degli amici e porta sulle spalle il peso d’essere sopravvissuto. Sta cercando di mettere insieme i frammenti dell’uomo che era stato oltre le delusioni e il dolore che la vita gli ha portato. In questo viaggio alla ricerca di se stesso incontra Lois, testarda, volitiva, ferita nell'orgoglio, ma piena di voglia di vivere. Lei e Sam si trovano a essere vicini di casa e complici in una sorta di iter terapico alternativo che l’ospedale sta sperimentando sui vari traumi che caratterizzano chi torna dal fronte. L’amore arriva inaspettato e travolgente. Si nutrono l’uno dell’altra, trovando il senso dei loro giorni nello stare insieme. Tuttavia, un inganno serpeggiante sembra minare la loro felicità, il seme del tradimento trova terreno fertile nell'insicurezza di Sam e tutto sembra cadere inesorabilmente, come un fatuo castello di carta. Amore, tradimento, amicizia e dolore si alternano in questo romanzo, lasciando alla fine la speranza, la stessa che ha ognuno di noi nel trovare una panacea per le proprie cicatrici.
Questa è la storia di Samuel e Lois, la storia di due anime affini, di due cuori spezzati e di due destini che si intrecciano in maniera inaspettata. Lui, militare in congedo dalla guerra in Afghanistan, torna a vivere a casa della madre a Los Angeles, spezzato nello spirito e nel corpo dagli orrori che ha vissuto e che non riesce a lasciarsi alle spalle, deluso anche dalla fidanzata che avrebbe dovuto aspettarlo e supportarlo e invece lo tradisce nel peggiore dei modi. Lei, madre single orgogliosa e combattiva, è la sua vicina di casa che, decisa a tenere per sempre gli uomini fuori dalla sua vita, ha un unico grande amore: il suo bambino. Nell’ospedale in cui Lois lavora come assistente sanitaria, complice una nuova terapia sperimentale, si incontreranno, si scontreranno, si scopriranno e pian piano si ritroveranno a non poter fare a meno l’uno dell’altra.
Samuel è un personaggio che mi ha affascinata immediatamente, complice sicuramente anche la mia predilezione per le storie di militari tormentati, ma la sua sofferenza prima di tutto fisica, ma anche psicologica, non riesce a lasciare il lettore indifferente. La sua difficoltà a reinserirsi nel mondo civile dopo aver vissuto un’esperienza così traumatica e a rivedersi con gli occhi suoi e delle persone che lo circondano come un uomo “normale” è la parte di questo libro che sicuramente mi ha colpito di più, quindi il mio elogio va alle autrici per aver descritto in maniera egregia questa realtà.
Anche la protagonista Lois è un personaggio positivo, una madre costretta a crescere il suo prezioso Scott da sola, ma che non si è lasciata abbattere da tale condizione, cercando di destreggiarsi tra i suoi doveri di genitore e la passione per il lavoro in ospedale a cui non rinuncerebbe mai, così come a quella per la fotografia che invece anni prima era stata costretta ad abbandonare. E sarà proprio la fotografia a unire i due protagonisti nell’ambito di un progetto di terapia alternativa e di un percorso di accettazione che coinvolgerà in prima persona il bel militare. Tramite i suoi scatti, Lois riuscirà a far riemergere una parte di Samuel che lui credeva morta per sempre, riuscirà a vedere oltre le sue cicatrici e le sue mancanze, riuscirà a mostrare a lui in primis lo splendido uomo che si cela ancora dietro un soldato segnato dalla guerra, che non ispira solo compassione e pietà, ma bensì è ancora in grado di donare moltissimo a chi lo circonda.
"Il dolore forgiava da sempre delle armature meravigliose
per l’anima: ciascuno di noi se ne era fatto scudo nel tempo,
sperando sempre di trovare qualcun altro capace di scoprirne il punto debole
per arrivare a toccarci il cuore. Quella persona per me era
Lois, me ne stavo convincendo sempre
di più, attimo dopo attimo. Mi fidavo di lei e delle sue scelte, sapevo che non mi avrebbe fatto del male."
In generale, il mio giudizio sul libro è decisamente positivo, lo stile scorrevole, il linguaggio semplice e i personaggi ben delineati nelle loro caratteristiche di base, sia i protagonisti che i comprimari come il dottor Ross, l’amica di Lois, Chloe e Berenice, la madre di Sam, ognuno a suo modo avrà una parte importante nella storia e spesso sarà proprio con il loro aiuto che i due innamorati riusciranno a superare incomprensioni e ostacoli che minaccerebbero di dividerli. Un solo appunto sento però di doverlo rivolgere alla rapidità con cui il rapporto tra Lois e Samuel si è evoluto. Avrei preferito forse una conoscenza più graduale come base per i sentimenti che poi scoppiano improvvisi, mentre ho trovato decisamente romantiche ed appassionate le scene d’amore che, nonostante non risparmino particolari, non risultano mai volgari, cosa non certo comune a tutti i romance.
Vi lascio con un in bocca al lupo alle autrici per le prossime opere, continuerò senz’altro a seguirvi!
Questa è la storia di Samuel e Lois, la storia di due anime affini, di due cuori spezzati e di due destini che si intrecciano in maniera inaspettata. Lui, militare in congedo dalla guerra in Afghanistan, torna a vivere a casa della madre a Los Angeles, spezzato nello spirito e nel corpo dagli orrori che ha vissuto e che non riesce a lasciarsi alle spalle, deluso anche dalla fidanzata che avrebbe dovuto aspettarlo e supportarlo e invece lo tradisce nel peggiore dei modi. Lei, madre single orgogliosa e combattiva, è la sua vicina di casa che, decisa a tenere per sempre gli uomini fuori dalla sua vita, ha un unico grande amore: il suo bambino. Nell’ospedale in cui Lois lavora come assistente sanitaria, complice una nuova terapia sperimentale, si incontreranno, si scontreranno, si scopriranno e pian piano si ritroveranno a non poter fare a meno l’uno dell’altra.
Samuel è un personaggio che mi ha affascinata immediatamente, complice sicuramente anche la mia predilezione per le storie di militari tormentati, ma la sua sofferenza prima di tutto fisica, ma anche psicologica, non riesce a lasciare il lettore indifferente. La sua difficoltà a reinserirsi nel mondo civile dopo aver vissuto un’esperienza così traumatica e a rivedersi con gli occhi suoi e delle persone che lo circondano come un uomo “normale” è la parte di questo libro che sicuramente mi ha colpito di più, quindi il mio elogio va alle autrici per aver descritto in maniera egregia questa realtà.
Anche la protagonista Lois è un personaggio positivo, una madre costretta a crescere il suo prezioso Scott da sola, ma che non si è lasciata abbattere da tale condizione, cercando di destreggiarsi tra i suoi doveri di genitore e la passione per il lavoro in ospedale a cui non rinuncerebbe mai, così come a quella per la fotografia che invece anni prima era stata costretta ad abbandonare. E sarà proprio la fotografia a unire i due protagonisti nell’ambito di un progetto di terapia alternativa e di un percorso di accettazione che coinvolgerà in prima persona il bel militare. Tramite i suoi scatti, Lois riuscirà a far riemergere una parte di Samuel che lui credeva morta per sempre, riuscirà a vedere oltre le sue cicatrici e le sue mancanze, riuscirà a mostrare a lui in primis lo splendido uomo che si cela ancora dietro un soldato segnato dalla guerra, che non ispira solo compassione e pietà, ma bensì è ancora in grado di donare moltissimo a chi lo circonda.
per l’anima: ciascuno di noi se ne era fatto scudo nel tempo,
sperando sempre di trovare qualcun altro capace di scoprirne il punto debole
per arrivare a toccarci il cuore. Quella persona per me era
Lois, me ne stavo convincendo sempre
di più, attimo dopo attimo. Mi fidavo di lei e delle sue scelte, sapevo che non mi avrebbe fatto del male."
In generale, il mio giudizio sul libro è decisamente positivo, lo stile scorrevole, il linguaggio semplice e i personaggi ben delineati nelle loro caratteristiche di base, sia i protagonisti che i comprimari come il dottor Ross, l’amica di Lois, Chloe e Berenice, la madre di Sam, ognuno a suo modo avrà una parte importante nella storia e spesso sarà proprio con il loro aiuto che i due innamorati riusciranno a superare incomprensioni e ostacoli che minaccerebbero di dividerli. Un solo appunto sento però di doverlo rivolgere alla rapidità con cui il rapporto tra Lois e Samuel si è evoluto. Avrei preferito forse una conoscenza più graduale come base per i sentimenti che poi scoppiano improvvisi, mentre ho trovato decisamente romantiche ed appassionate le scene d’amore che, nonostante non risparmino particolari, non risultano mai volgari, cosa non certo comune a tutti i romance.
Vi lascio con un in bocca al lupo alle autrici per le prossime opere, continuerò senz’altro a seguirvi!
Catherine BC (Katy Policante) nasce e vive in provincia di Verona. Compie un percorso di studio variegato sia per attitudine che per esigenze personali. È attratta dalla scrittura fin dall'adolescenza. Ha partecipato a contest e concorsi organizzati da riviste e siti letterari. Ha scritto diversi racconti e qualche poesia, una delle quali è stata pubblicata su un settimanale femminile.
Nell’agosto del 2013 ha autopubblicato “Il sapore del proibito” (Forbidden Trilogy), il suo romanzo d’esordio.
Dal 12 dicembre 2013 un suo racconto natalizio è comparso tra le pagine dell’antologia “Natale e dintorni” edita dalla Alcheringa Edizioni .
Nello stesso periodo un altro suo racconto “Un nuovo inizio” è stato inserito nell’antologia “Halloween’s Novels”, curata da Le passioni di Brully e pubblicata su Amazon.
Nel gennaio del 2014, ancora da self publisher , presenta il racconto, “La sindrome di Stendhal”.
Nei primi mesi del 2014 un altro suo lavoro, “L’amore sa di tappo” è stato scelto dalla Butterfly Edizioni per far parte di un’antologia che è uscita il 16 dicembre 2014.
Sempre nello stesso giorno è uscito anche un suo racconto, “Samhain, la soglia” per la Delos Digital.
Il 13 maggio del 2015 un suo racconto “Pietre leggendarie” è stato pubblicato all’interno dell’antologia “Italia. Terra d’amori, arte e sapori” di EWWA.
Nell’agosto del 2015 ha auto pubblicato il secondo romanzo della Forbidden Trilogy, “Ricatto proibito”.
Nell’ottobre del 2015 è uscito “La più dolce tentazione”, un romance con sfumature erotiche edito dalla Rizzoli per la collana You Feel. Nel settembre del 2016 un altro suo racconto “Riemergere dal passato” è stato inserito nell’antologia “Racconti dal Veneto”.
Dopo un periodo di inquietudine, il 20 ottobre del 2017 torna con il suo primo romanzo a quattro mani, “Scars – Frammenti di noi” scritto con Emma Altieri.
Emma Altieri è uno spirito libero, sempre in cerca di una meta definitiva per mettere radici. Nasce in Italia, al nord, ma poi viaggia per gran parte della sua vita fino a quando conosce quello che ora è suo marito e decide di fermarsi. E’ sempre stata attratta dalla scrittura, fin da bambina. Negli anni dell’adolescenza ha scritto numerose poesie in cui ha racchiuso tutti i suoi sentimenti. In età adulta ha deciso di mettere alla prova le sue capacità iniziando con brevi racconti e FanFiction su EFP fino a decidere di buttarsi nel mondo del self-publishing e provare a pubblicare i suoi romanzi, rimasti per anni racchiusi nei cassetti.
Il 25 settembre del 2017 ha autopubblicato “Adrenalin” (Smartness Series), il suo romanzo d’esordio, primo di una duologia.
Il 20 ottobre del 2017 uscirà, sempre in self-publishing con “Scars – Frammenti di noi” scritto a quattro mani con Catherine BC.
Catherine BC
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