Genere: Romance M/M
Casa editrice: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 20 Marzo 2017
Pagine: 250
Prezzo: eBook 3,37 - cartaceo 5,99
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Il’ya è un giovane fotografo sportivo freelance con un amore
spiccatissimo per l’hockey e il balletto e un’antipatia viscerale per il
pattinaggio artistico sul ghiaccio. In apparenza cinico, sarcastico e
con una propensione per gli uomini dal fisico massiccio e molto
mascolino, durante una serata in discoteca Il’ya si ritrova suo malgrado
stregato da un misterioso ragazzo androgino che sembra un folletto.
Puck, come Il’ya finirà per ribattezzarlo, lo trascinerà dritto dentro
un “sogno” da cui alla fine della notte Il’ya avrà ben poca voglia di
svegliarsi. Ma sarà vero che gli incantesimi delle fate svaniscono
sempre all’alba?
Le mie letture sono orientate verso un genere di nicchia, purtroppo, non apprezzato da tutti. Vi starete chiedendo, immagino, di quale romanzo si tratti; semplice, il titolo è Sogno di una notte di Nykyo.
Con Sogno di una notte, entriamo in un mondo magico, dove la realtà e la fantasia si intrecciano, creando un mix unico di sensazioni e fotografie sapientemente amalgamate da Nykyo, un'autrice emergente ma, indubbiamente, di talento.
La storia è narrata interamente in prima persona da Il'ya, fotografo freelance, che per guadagnare qualche soldo in più e far carriera, si ritrova suo malgrado a fare il paparazzo e rivendere le fotografie a giornali scandalistici.
Durante una serata in discoteca, rimane abbagliato da un ragazzo un po' sopra le righe, quasi un folletto nella sua figura snella e androgina. Si ritrova ammaliato dalle sue curve armoniose ma, contemporaneamente, così virili da restarne turbato, rivedendo in lui la sua adolescenza, tra ballerini impomatati e trucchi di scena.
«La parola “androgino”, che nel mio vocabolario ha sempre contato molto poco, ora inizia ad avere un significato parecchio interessante. Forse inizia ad avere un senso concreto perfino il concetto di folletto. O dovrei dire di ninfa? Con quegli occhi allungati e quei capelli nerissimi arricciati dietro le orecchie in una maniera in apparenza ribelle e un filo selvaggia sembra davvero il Puck di
“Sogno di una notte di mezza estate”, solo più lascivo di quello di Shakespeare. Un Puck sbucato da un cespuglio di felci soltanto per danzare nudo sotto la luna piena.»
Sogno di una notte, è la storia di un colpo di fulmine, di una passione così travolgente da annebbiare tutto il resto. Un gioco di sguardi che si trasforma durante la notte in un incontro rovente, che lascia il segno sulla carne e nel cuore dei due ragazzi.
L'autrice è stata brava a creare dei personaggi così “vivi”da volerli prendere per mano e accompagnare attraverso le loro paure e i loro sogni. Entriamo in pieno nel carattere e nei pensieri di Il'ya, che con i suoi voli pindarici vi farà scoprire le sue ambizioni, paure, passioni e stralci del suo passato. Vi porterà all'interno di un mondo colorato e sfarzoso come quello teatrale e del balletto, nell'adrenalina di una partita di hockey o durante un galà sul ghiaccio. Il'ya ha una personalità controversa e l'autrice è stata molto accurata nel descrivere ogni sua minima sfaccettatura, forse a tratti anche troppo prolissa nelle descrizioni minuziose che, alla lunga, risultano un po' pesanti.
Ho apprezzato molto la dolcezza erotica, mai volgare, e il soffermarsi sulle sensazioni e le emozioni dell'amplesso più che sui risvolti fisici, trovandomi molte volte a sospirare durante la loro “lunga notte di amore.”
Mi piacerebbe morderlo. Si cazzo, lo ammetto, mi piacerebbe morderlo ovunque. All'altezza dello stomaco, tanto per cominciare.
E' così piatto e teso che dovrei impegnarmi parecchio per stringere la carne tra i denti fino a lasciare un segno. Non perchè si contorca dal dolore, me ne fotto del dominio, della sofferenza che sublima il piacere, sarà eccitante, ma non è roba per me.No, mi piacerebbe morderlo piano, e leccare, e poi ricominciare da capo, solo per il gusto di vedere quanto forte è capace di ansimare."
I riferimenti a Shakespeare aggiungono al romanzo una nota virtuosa che il lettore non può non apprezzare e inserendo nel testo citazioni sapientemente scelte per incrementare spessore alla lettura, Nykyo ha sicuramente fatto centro.
Consiglio indubbiamente questo romanzo a chi ha voglia di emozionarsi, stupirsi e di vivere una magia d'amore a prescindere dal sesso dei protagonisti.
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