lunedì 16 ottobre 2017

Recensione a "Quando nessuno ascolta" di C.K. Harp




Genere: Romance M/M

Editore: Self publishing
Data d'uscita: 16 Ottobre 2017
Pagine: 411

 Prezzo ebook: 3,99
Prezzo cartaceo: coming soon

 

Ci sono amori che il destino si diverte a dividere, ricongiungere e dividere ancora, come se dovessero dimostrare qualcosa, come se dovessero provare al mondo di essere davvero forti per poter esistere. Ne sa qualcosa Roger Wallace che, reduce dal dolore più grande della sua vita, non è riuscito ancora a dimenticare il suo vecchio amico Waylon nonostante siano trascorsi dodici anni dal loro addio. Amico è una parola che ha ostentato per anni, e con tutti, ma non la stessa che grida il cuore ogni volta che il pensiero torna a riaffacciarsi sulla loro relazione distrutta. Distrutta dal destino, dalle persone, dagli eventi…
Del resto Waylon Mars è un cantante country ormai sulla cresta dell’onda, circondato da fan adoranti e pronto a far furore a Nashville… Eppure è stato a lui che Roger ha pensato un attimo prima che la sua intera vita andasse in pezzi.
E se il suo non fosse un sentimento a senso unico? E se Waylon nascondesse una storia molto più complessa di quella che gli ha sempre raccontato?
Ogni capitolo della vita ha una propria canzone, ogni salto del cuore una nota da ricordare, e forse non è sempre necessario capire tutto per poter amare.







Buongiorno magnetiche.
Oggi vi parlerò di un libro che ho aspettato con trepidazione, Quando nessuno ascolta di C.K. Harp.
Un romanzo struggente che fa capire l'importanza della libertà: di pensiero, di azione e, in questo caso, di amare senza nessun ostacolo e impedimento.
È un libro contro le “etichette” imposte dalla società, dove sei costretto nel tuo piccolo angolo e dove non ti è permesso esternare il tuo vero essere, ma sei obbligato a indossare delle maschere per proteggerti e per fuggire.
Questa è la storia di Roger e Waylon, due ragazzi come tanti, impegnati nella loro ascesa verso l'età adulta e che, contro tutto e tutti, si innamorano. Un amore così grande da durare oltre le distanze, oltre il dolore della perdita, perchè la vita va avanti e muta. Un amore unico, intenso, nato da ragazzi ma mai sopito, insinuatosi a fondo nei pori della pelle e nell'anima.


“Non mi era mai piaciuta la costrizione di dover mettere etichette laddove non ce n'erano. La personalità di un individuo era troppo vasta, così come il suo orientamento sessuale e tutto ciò che ne scaturiva, per poter essere catalogata in un compartimento a chiusura stagna.
Semplicemente, era impossibile confinare l'universo infinito di possibilità che ognuno aveva, ma mi rendevo conto che per chi non provava le mie stesse pulsioni era un concetto difficile da capire.”



C.K. Harp ha il potere di scavare dentro i sentimenti come poche autrici sanno fare. Leggendo un suo romanzo ti ritrovi a piangere durante una scena di sesso (giuro, è successo), oppure con il batticuore e gli occhi sgranati durante una scena particolarmente intensa.
Questo è il suo potere.


“In un mondo sordo ai sentimenti, cieco e stupido davanti alle ragioni dell'amore, in un mondo nel quale non sempre era consentito appartenersi e in cui dirsi "ti amo" era possibile solo quando nessuno  era all'ascolto, io e Roger ci eravamo parlati.
E avremmo continuato a farlo.
Ovunque.”



Inutile dire che consiglio questo romanzo a tutti, non solo agli appassionati di tematiche LGBT, ma proprio a tutte quelle persone che, in un libro, cercano l'essenza dell'amore.



2 commenti:

  1. Mammamao! Sono senza parole... ho il potere! :D Grazie, davvero grazie di cuore. Non so che altro dire, giuro! <3

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  2. Non devi dire niente, tesora.. Solo continuare così, ad emozionarci 💖

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