È una verità inconfutabile che non cambierà mai.
Reeve è l’aria che respiro.
Dillon è il fuoco che mi consuma.
Come posso vivere senza una parte del mio cuore?
Cari Magnetici, oggi vi parlo del secondo volume della serie All of Me, riprendendo il racconto da dove si era interrotto nel primo libro. Vivian sta facendo i conti con un passato che improvvisamente è tornato a cercarla, un passato che però dal suo cuore non è mai andato via. Sulla sua felice vita di madre e moglie si addensano delle ombre date dalla sconvolgente verità che Dillon ha riportato nella sua vita e che Vivian sa potenzialmente distruttiva su tutto quello che ad oggi ha costruito con Reeve. Il destino crudele si accanisce contro di lei in maniera repentina ed imprevedibile e lei dovrà fare i conti con le macerie in cui la sua vita si è trasformata.
Non doveva andare così. Dovevo rubarle il cuore. Non era previsto che lei rubasse il mio. Invece lo ha fatto. Il piano era farla innamorare di me e farla tornare a casa col cuore a pezzi, in modo che lui si sarebbe ritrovato solo il guscio della donna che amava. I miei sentimenti non dovevano entrare in gioco. Invece, lei mi ha conquistato prima ancora che mi rendessi conto di quello che stava accadendo. Viv mi ha fatto provare cose che non avevo mai provato prima. Amore. Speranza. Possibilità. Mi ha fatto credere di esserne degno, che le cose potrebbero essere diverse. Per un po’, ho creduto in un futuro in cui eravamo insieme.
Un cuore diviso tra presente e passato, tra dovere e passione tra lacrime e gioia, una costante ricerca di una felicità vissuta e forse perduta per sempre, o forse no…Dillon e Reeve rappresentano due modi di vivere l’amore, l’uno passionale, istintivo forte delle emozioni che suscita, l’altro più familiare conosciuto e rassicurante. In mezzo Vivian che comprende come i suoi sentimenti per entrambi gli uomini siano autentici e sinceri, di come, posta davanti alla prova più dura dovrà comprendere come l’amore sia in realtà un sentimento circolare, che non inizia né finisce, che non segue il corso dell’esistenza, che perdona sbagli o mancanze, che crea nuove opportunità.
Non so come posso aver mai pensato di negarmi a quest’uomo. Come potrei mai vivere senza di lui. Perché è inciso nel mio cuore e nella mia anima e, da oggi in poi, so che sarà l’unico uomo che vorrò mai al mio fianco.
È una storia a tratti difficile da leggere, che per molti versi descrive, anche se in maniera forse meno tragica, situazioni che abbiamo vissuto, che ci hanno visto a volte vincitori e a volte vinti, che ci hanno visto soffrire e lottare per un sentimento oppure soccombere ad esso essendone totalmente travolti.
In questo libro, come nel precedente siamo di fronte ad un triangolo amoroso, quello che mi ha stupito è il modo in cui l’autrice ci fa comprendere che l’amore non è un sentimento esclusivo e non parliamo di condivisione qui, ma semplicemente di trovare in momenti diversi conforto in persone diverse. Spesso la fine di una storia è determinata dalla incapacità delle persone coinvolte di seguire il “ritmo di crescita” del partner, ci si accorge che in determinati momenti ognuno dei due ha bisogno di cose differenti e a volte non si è in condizione di offrire all’altro il sostegno di cui necessità per una nostra indisponibilità. Il non comprendersi, il camminare a ritmo diverso determina un allontanamento o una rottura oppure a volte è semplicemente il destino a decidere per noi, come nel caso di Vivian.
Ricadere tra le sue braccia sarebbe facile come respirare, se non fosse per i troppi segreti e le troppe bugie, tra noi. C’è troppo dolore, troppa sofferenza, e non so se riuscirò mai a superarle.






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