Ben trovati, magnetici!
Oggi voglio parlarvi dell’ultimo libro che ho letto in anteprima di R.S. Grey.
Ebbene sì… facciamo una statua a questa donna! Era da tempo che non mi capitava di restare così incollata alle pagine, di leggere tutto d’un fiato senza riuscire a staccarmi.
Chloe è una chef pasticcera e lavora nel ristorante del suo compagno, fianco a fianco con lui. Una sera, per puro caso, lo scopre mentre si intrattiene con una collaboratrice e, senza pensarci due volte, lo lascia.
Di origine italiana, Chloe ha alle spalle una grande e rumorosa famiglia che – come solo le famiglie italiane sanno fare – si attiva subito per trovarle un nuovo impiego. Così, in breve tempo, si ritrova a fare da custode a una casa negli Hamptons.
Peccato che ciò che pensava sarebbe stato un periodo di solitudine si trasformerà, invece, nel momento più bello della sua vita.
«Luke?» chiede col fiato corto. «E se ci baciassimo? Soltanto una volta…» «Amnesia?» domando, chiedendomi se stiamo ancora giocando a quel gioco, per quanto ridicolo. I suoi occhi si accendono di desiderio. «Sì. Sono bravissima a dimenticare. La migliore. Lo prometto.» Si sta già sporgendo verso di me, e non importa che la incontri a metà strada o sia io a chiudere la distanza tra noi. Le nostre labbra, alla fine, si toccano. Il nostro bacio è delicato e incerto. All’inizio siamo entrambi nervosi. Mi ritraggo appena per valutare la sua reazione. Ha gli occhi sgranati e le pupille dilatate, le labbra schiuse, e quando mi allungo per baciarla ancora, si protende con impazienza per venirmi incontro. Il desiderio ha la meglio.
Luke è un giocatore di baseball, pronto a sacrificare tutto per la figlia. Aveva organizzato con lei una vacanza in Vermont, che poi per una serie di coincidenze si sposta negli Hamptons. È lì che conosce Chloe, la custode della casa, che diventerà la sua chef per tutta la durata del soggiorno... o forse anche per molto di più?
La storia è un perfetto esempio di forced proximity e slow burn, ma con una tensione sessuale palpabile fin dalle prime pagine.
I protagonisti entrano nel cuore con una naturalezza disarmante: lei è dolce e genuina, lui... beh, è un vero golden boy, di quelli che si fanno amare.
Non so se fosse un mio particolare momento emotivo, ma questo libro mi ha davvero colpita.
I sentimenti profondi che legano i protagonisti alla famiglia, agli amici e tra di loro rendono la lettura intensa e coinvolgente.
E il finale? Magnetici... è davvero, davvero sconvolgente.
Leggetelo se cercate una storia capace di accompagnarvi in un momento no, e di farvi riscoprire quanto sia importante avere accanto qualcuno che ci faccia sentire amati.
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