Credo che tutte le esperienze siano utili, perché ci preparano al futuro. Anche quelle brutte. Anche quelle che, a quanto pare, possono spezzarci.
Ben trovati, magnetici! Eccomi qui a parlarvi del terzo volume della serie di Davis. Lo so, mi sono persa il secondo, ma lo recupererò presto. La buona notizia? Potete leggerli in completa autonomia, senza seguire per forza l’ordine.
Senza dubbio, questo è il mio preferito finora: la scrittura è più fluida, il ritmo più veloce e la trama più coinvolgente rispetto al primo.
Troviamo alcuni tropes piuttosto noti: sorella e migliore amico del fratello, forced proximity, emotional scars, small town vibes (almeno per lei). Ma sono gestiti con freschezza.
Summer, la nostra protagonista, decide di andare in un bar e sedurre il primo “uomo” che incontra. Le virgolette sono volute: lei è appena diciottenne, ma cerca un uomo più grande per una serata da “botta e via” prima di iniziare l’università. Cresciuta in una piccola città, con tre fratelli iperprotettivi e una migliore amica ormai accasata, sente il bisogno di recuperare ciò che finora si è persa. Vuole vivere, divertirsi, sentirsi libera.
Ed è proprio lì che incontra Ryan. Una notte di fuoco, nessun nome, nessun numero. Solo passione.
A volte ci sentiamo persi, come se vagassimo senza meta, ma siamo sempre sulla strada giusta, anche quando non ce ne rendiamo conto.
Il destino, però, ama giocare. I due si ritrovano, incredibilmente, nella stessa casa: Ryan è il miglior amico del fratello di Summer, nonché suo socio in affari gestiscono insieme una catena di palestre.
Ryan, reduce da una relazione finita male, non vuole più legami. Ma Summer è un uragano di vitalità, e sarà proprio lei a scalfire la corazza che lui si è costruito. Finché un evento doloroso riemerge dal passato di Ryan, mettendo tutto in discussione.
A quel punto, entrambi dovranno scegliere se affrontare il futuro insieme… oppure no.
Cosa dire? Questo libro mi ha travolta. Summer è solare, allegra, vivace proprio come dovrebbe essere una ragazza di diciott’anni. Proviene da una famiglia che parla di tutto, anche di ciò che molti evitano: intimità, desideri, esperienze personali.
Ryan, invece, è più chiuso e riservato. Ha solo ventisei anni, ma la vita gli ha già dato qualche colpo. E forse proprio per questo, insieme scoppiano scintille, tra attrazione e tensione emotiva.
I dialoghi sono ben scritti, credibili e scorrevoli. Non ci sono momenti morti o forzati. Le scene di sesso sono spicy ma mai volgari: dosate con cura, capaci di accendere senza mai scadere nel banale.
Consigliato? Assolutamente sì, soprattutto se cercate una lettura leggera, coinvolgente e con quel pizzico di intensità che non guasta mai.
«Ti regalerò una serata indimenticabile.»
Sembra intenzionato a mantenere la promessa, e io mi sento sempre più eccitata.
«Ti adorerò come una regina.»
Quando abbassa la bocca sulla mia, baciandomi come si deve e senza fretta, non dubito di lui nemmeno per un secondo.
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