Nel regno in cui ero nata nessuno mi conosceva. Avevo vissuto come uno spettro, un essere formato solo a metà e immerso nel sangue. Lì invece non era così. Lì mi vedevano. Lì ero la benvenuta. Lì tutti sapevano chi ero.
Cari Magnetici, voi mandatemi nel mondo di Jennifer Armentrout e farete di me una persona felice, se poi proprio poteste dimenticarmi lì sarebbe ancora meglio! Molti di noi attendevano questo libro quasi come di attende il Natale sapendo che il regalo che faranno sarà proprio quello che desideravi! Questo volume rappresenta la prima parte della conclusione della storia di Ash e Sera e pone le basi per il finale anche della serie principali, riportandoci per così dire indietro nel tempo, prima di svelarci il futuro.
Supponevo che chiunque fosse presente in quel momento nella Dimora di Ade volesse sapere che cosa era successo, possibilmente dalle vive labbra di Ash. Avrebbero appreso non solo che io ero viva, ma che ero anche pienamente consapevole di chi fossi. Di chi fosse Seraphena Mierel, figlia del Re Lamont e della Regina Calliphe. Un tempo principessa senza nome e ora salvatrice di un regno che nemmeno sapeva della mia esistenza. Una tela bianca, metà assassina e metà seduttrice. Un simbolo di speranza e allo stesso tempo di fallimento. Ma io non ero più quella persona, non potevo più esserlo. Ora dovevo solo essere me stessa. Una moglie. La regina. E il vero Primordiale della Vita.
Seraphena si è ritrovata dal voler morire per permettere ad Ash di prendere i sé le braci ad ascendere come primordiale della vita per volere di colui che per nulla al mondo l’avrebbe sacrificata. Kolis è relegato alla stasi in cui Sera lo ha spedito, ma sia lei che Ash sono consapevoli che la situazione sarà temporanea, e che, pena la cancellazione dell’equilibrio la vita non può esistere senza la morte e che quindi dovranno sempre coesistere i primordiali di queste due forze che muovono le basi dell’universo. Il piano è ora capire come gestire la nuova situazione e nel mentre prepararsi al probabile ritorno di Kolis
che, come un’onda di marea, ritornerà per spazzarli via tutti in nome della vendetta e di quell’amore perduto che da sempre ha creduto di provare per Sotoria, ma che in realtà si può tradurre solo in mero possesso ed egoismo. Sera è ora la regina degli dei e Ash il suo re, ma mantenere la loro corona e soprattutto la pace per gli dei e gli uomini mortali potrebbe essere più dura del previsto.
Avevo passato buona parte della mia vita a temere il destino che mi aspettava dopo la morte. Avevo continuato a temerlo persino dopo aver conosciuto Ash; non sapevo se i Fati avrebbero deciso di intervenire per impedirgli di trattarmi con eccessiva indulgenza. La parte peggiore era che sapevo dove meritavo di finire. E non si trattava della Valle. Allo stesso tempo ero io l’Agna Adice. Il Grande Condannatore. In che razza di macello mi trovavo? Nel peggiore possibile.
Non entrerò nella facile polemica del fatto che questo libro sia stato diviso in due parti, troppo si è detto e sentito in merito. Personalmente aldilà della suddivisione fisica tendo a considerare le due parti come un intero poiché si ricalca lo schema di scrittura dell’autrice che pone nella prima parte, e quindi nel primo libro, un ritmo pacato con poche informazioni chiave. Sera deve prendere confidenza con il suo nuovo ruolo che la pone al centro della scena, lei a cui è stato insegnato a rendersi invisibile ora è la regina degli dei, la più potente entità sulla terra, pur mantenendo una connotazione umana molto forte. In questo libro si delinea una sorta di “galateo per primordiali” il si può e non si può fare…oltre a quindici modi diversi per evitare di dichiararsi accidentalmente guerra! Nel secondo libro, in uscita a breve per fortuna, mi aspetto la solita esplosione di fuochi di artificio, rivelazioni e quant’altro l’autrice ci ha abituato negli anni ad aspettarci. Ricordiamoci che la serie prequel
deve riconfluire nella trama principale e ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere… A questo punto sarei in seria difficoltà se mi chiedessero quale, tra le due coppie di protagonisti, fosse la
mia preferita… sarebbe davvero una scelta impossibile e sono ansiosa ma anche dispiaciuta per la conclusione della storia di Nyktos e Sera che però, visto il taglio preso dalla storia, sono sicura ritroveremo presto “ospiti” nei libri della serie principale, come preziosi alleati di Poppy e Casteel. Quindi cari Magnetici recuperate la lettura di questo libro e dei precedenti (rispettando rigorosamente l’ordine della serie mi raccomando) e poi mettetevi comodi per il gran finale.
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